Capitolo 7

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È sera, Jason è rimasto tutto il giorno con me senza lasciarmi un secondo. Sarà anche un po' sbruffone ma è così attraente... smettila cavolo! "Lupetta, chiamo i miei per dire che resterò stanotte e anche domani mattina." "Non devi rimanere per forza... se vuoi andare a casa puoi andare. " Ti prego di che rimani... ma che sto dicendo! Oddio mi sto contraddicendo da sola! Sorride e mi guarda negli occhi. "Nah! Preferisco rimanere qui con te." Dice sempre sorridendo. Menomale. Basta Izzy! "Ma non puoi perdere la scuola per me. Non è una cosa giusta." Si avvicina a me e si avvicina al mio orecchio. "Per te farei qualsiasi cosa." Dice sussurando al mio orecchio. Mi da un bacio sulla guancia ed esce dalla stanza. Mi ha baciato... Oddio sono troppo felice! Ma aspetta perché lo sono? Io non sono innamorata di lui. Giusto? Mi scoppia la testa! Entra di nuovo e mi sorride. "Ho chiamato e resterò fino a domani pomeriggio, contenta?" "Sì!" Dico sorridendo. Bussano e Jason va ad aprire. "Scusate il disturbo ho portato la cena." Dice l'infermiera. "Prego." Dico mentre Jason fa un cenno con la testa. Posa il vassoio e se ne va. Jason si siede vicino a me e guarda il vassoio. "E quello dovrebbe essere cibo? Sembra la sbobba che danno ai cani." Io guardo il vassoio e in effetti ha ragione. "Già... ma purtroppo devo mangiare. Dimmi buona fortuna." "Non vorrai davvero mangiare quella roba?" "Devo..." Prendo il vassoio e prendo un cucchiaio di quella roba. Lo avvicino alla bocca ma quando sento l'odore mi pento subito e poso di nuovo il vassoio. "Sai che c'è? Non ho fame." Scoppia a ridere e anche io. "Ti prometto che domani ti porto qualcosa di più sostanzioso ma al momento..." Dice mettendo una mano nella tasca del giubbotto. "Dovrai accontentarti di questo panino con mortadella." "Sì! Grazie!" Me lo da ed io inizio a mangiarlo. Quanto è bono... BUONO! Volevo dire buono. Jason scoppia a ridere per non so quale motivo. "Perché stai ridendo?" Chiedo confusa. "No, niente tranquilla." Continuo a mangiare e quando ho finito mi sento meglio. "Jason mi puoi prendere il telefono per favore? È in quella borsa." Dico indicando la borsa vicino alla finestra. "Subito, lupetta." Ruoto gli occhi. "Non ruotare sempre gli occhi. Senno dovrai andare anche dall'oculista dopo." Dice andando verso la mia borsa. "Cretino." Dico a bassa voce. "Hai detto qualcosa?" "No, niente."

Jason pov.

"Cretino." Dice a bassa voce ma io la sento benissimo "Hai detto qualcosa?" Dico facendo finta di non aver sentito. "No, niente." Sorrido mentre prendo il suo telefono dalla borsa. Guardo fuori la finestra e vedo due occhi rossi luminosi guardarmi furiosi. So a chi appartengono così sorrido e sento che ringhia. "Ehi, che stai guardando?" Mi chiede la lupetta. "Mh? Ah no niente. C'è una bellissima luna stanotte." Dico guardando fuori. "Vorrei vederla anche io." Pensa. "Vuoi vederla?" Chiedo, lei mi guarda speranzosa ma poi diventa triste e abbassa lo sguardo. "Vorrei ma non posso alzarmi anche perché mi gira la testa." "Ah tranquilla. Non c'è problema." Poggio il telefono sul comodino e la prendo in braccio. Si aggrappa subito a me e mi guarda sbalordita. "Che stai facendo?" "Voglio farti vedere la luna. A te che sembra?" Annuisce rossa in viso e la porto vicino alla finestra. "Ecco la luna, lupetta." Si gira e vedo che la guarda meravigliata. "È bellissima..." "Già lo è." Dico guardando lei. Lei si gira e dopo aver incontrato il mio sguardo, si volta verso il bosco. "Ma cosa... quegli occhi rossi..." Stupido licantropo. "Che stai guardando?" Dico cercando di distrarla. "Io... no, niente. Posso tornare a letto?" "Agli ordini." La metto sul letto e la copro con il lenzuolo. "Come può essere? Insomma quei lupi non erano normali. Poi quel lupo dagli occhi rossi e quello dagli occhi color ghiaccio li vedo dappertutto. Come vorrei incontrarli di nuovo però possibilmente senza essere sbranata!" Allora si ricorda. Che strana ragazza. Una normale ragazza si sarebbe spaventata e lo avrebbe detto a tutti invece lei è stata zitta e vuole incontrare di nuovo quei lupi. È una ragazza veramente speciale. "Perché mi fissi?" Mi accorgo ora che la stavo fissando. "Perché non posso?" "No, non puoi." "E perché non posso?" "Perché mi dà fastidio." "Sì come no, mi dà fastidio. Non ci credo nemmeno io a quello che gli ho appena detto. Se mai vorrei dire che ha degli occhi così magnetici che ogni suo sguardo mi provoca brividi." Gli faccio venire i brividi eh? "Vabbè, non è un mio problema." Sbuffa e si gira dall'altro lato. "Spero di riuscire a dormire con lui che mi guarda la schiena. Come vorrei che venisse a dormire con me... Ma che sto dicendo?!" Sorrido per quanto sia stupidina.

3 ore dopo

Sono passate 3 ore da quando si è addormentata e al momento sono alla finestra a vedere che succede. *Ehi bastardino. Non riesci a battere quei due Solitari? Sei più scarso di quanto ricordassi.* *Mi hai chiamato bastardino?! Quando ti vedo giuro che ti spacco il muso razza di...* Smetto di comunicare con lui perché tanto so già che mi stava per dire. È sempre così scorbutico. Rido a bassa voce per non svegliare Izzy ma... "AIUTO!" Mi avvicino al letto di Izzy e sento il suo cuore andare a mille. Sta avendo un incubo. Chiudo gli occhi e cerco di vedere quello che sta sognando.

|Sta correndo in un bosco ed è inseguita da qualcosa. Lei cade e quel qualcosa le salta addosso. "No, ti prego! Non mi uccidere!" Dice piangendo .*Puoi scappare ma non puoi nasconderti.* Dice nella sua testa. Si sente un ringhio e poi...|

Si sveglia. Sembra disorientata e inizia a muoversi da tutte le parti. "Ehi, ehi..." Dico prendendo la sua mano. "È stato un incubo, tranquilla." Lei si butta tra le mie braccia e inizia a piangere. Inizio ad accarezzargli i capelli. "Shh. Tranquilla, ci sono io a proteggerti." Lei si stringe di più a me. "Rimani qui. Non mi lasciare." Dice sussurrando ed io la stringo di più a me. "Questo mai."

Si addormenta di nuovo dopo pochi minuti ed ora è tra le mie braccia che dorme beatamente. Riesco a sentire il suo buonissimo profumo di rose e il profumo del suo sangue... NO! Devo controllarmi! Riesco anche a sentire il suo cuore battere e sento il sangue pompare... NO! BASTA JASON! La stacco da me e mi dirigo alla finestra per prendere un po' d'aria. Maledizione alla mia natura! Forse ha ragione quel cane, sono un pericolo per lei... no, non è vero. Io voglio proteggerla e pochissime volte perdo il controllo. Non potrei mai fargli del male. Mai!

Angolo Autrice

Allora che ne pensate di Jason? Il capitolo vi piace ? Spero di si.😊

Il prossimo aggiornamento: mercoledì prossimo.😉

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Grazie a tutti per i voti, per i commenti e per le visualizzazioni. Grazie di cuore!❤😘 Ci vediamo al prossimo capitolo!😉❤

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