La Femmina Alpha

Capitolo 15

Arrivo a casa e vado in camera mia. Non posso credere di aver fatto quello che ho fatto. "Oh invece lo hai fatto." Dice una voce dietro di me. "Mi dici che cosa è stata quella scenata?" Chiede Jason con un pizzico di rabbia. "Non lo so e poi non sono affari tuoi." Me lo ritrovo davanti, mi butta sul letto e si mette a cavalcioni su di me. "Invece sono affari miei! Tu mi appartieni proprio come appartieni a Noah e noi apparteniamo a te per via del legame tra compagni. Per questo hai agito così." "Jason scendi subito da me. Io non appartengo a nessuno e voi non appartenete a me." Dico guardandolo negli occhi. "Allora perché hai reagito in quel modo con Noah? Ho sentito i tuoi pensieri. Pensavi che Noah fosse tuo e che nessuno dovesse toccarlo tranne te. Sarebbe successo la stessa cosa se io fossi stato al posto di Noah. Perché siamo compagni e siamo attratti l'uno dall'altra." "Ti sbagli." "Sei veramente cocciuta! Va bene non mi lasci altra scelta." "Che vuoi..." Non riesco a finire la frase che le sue labbra sono sulle mie. Non so perché ma mi sento in paradiso ma sento anche un dolore al petto. Jason si stacca e mi sorride. "Visto? Da un lato ti piaceva ma dall'altro ti sentivi in colpa per Noah." Non so che dire, sono ancora scombussolata. Si alza da me ed esce fuori dalla finestra. Devo riprendermi!

Dopo essermi lavata la faccia scendo sotto e trovo Noah e Ty che mi aspettano. Noah mi sorride malizioso ed io evito di guardarlo. "Allora Ty quando partiamo per questa montagna?" "Domani, ora è meglio riposarci un po'. " "Già, hai ragione." "Io vado a dormire. Buonanotte, sorellina." Dice dandomi un bacio sulla testa. "Buonanotte." E se ne va. "Tu non te ne vai?" "Se lo vuoi tu. Sennò posso rimanere, infondo sono tuo o no?" Dice sorridendo malizioso. "Senti Noah quello che è successo oggi è... " "È la prova che mi ami. Puoi negarlo quanto vuoi ma sai anche tu che ti sbagli. Comunque ora vado, buonanotte." Dice, mi da un bacio a stampo e se ne va. Questo semplice bacio mi ha trasmesso tantissime scariche elettriche. Meglio se vado a dormire. Vado in camera mia e dopo aver appoggiato la testa mi addormento.

La mattina dopo

Mi sveglio sentendo qualcosa di duro dietro di me così mi giro dall'altro lato ma anche di la sento una fonte di calore e qualcosa di duro. Apro gli occhi e vedo Noah che mi guarda sorridendo. "Buongiorno, principessa." Spalanco gli occhi e mi allontano da lui ma vado a sbattere contro qualcos'altro ed è Jason! "Buongiorno, lupetta. Allora, hai scoperto cosa sono quelle cose dure?" Dice ghignando. Mi alzo immediatamente e li guardo. "Ma siete impazziti? Vi siete messi d'accordo?" Loro si guardano. "Noah ci siamo messi d'accordo?" Dice Jason guardando Noah.  "Mi pare di no, a te ?" Risponde Noah. "No, no." Risponde Jason scuotendo la testa. "Voi siete pazzi!" Poi mi guardano e ghignano. Che hanno ora? "Lupetta, ti consiglio di guardarti allo specchio." Cosa ho che... PORCO PESCE ROSSO! SONO SOLO IN INTIMO! Entro subito in bagno e sento la risata di Jason. "Porco pesce rosso? Sul serio?" Dice continuando a ridere. "USCITE DI QUI! SUBITO!!" "Andiamo, principessa. Io ti ho visto altre volte in costume ed è quasi la stessa cosa." "Ed io ti ho visto nuda. Quindi non ti dovresti nemmeno vergognare." Sento un ringhio e di sicuro è Noah. "Ve ne andate o no?" "No!" Dicono insieme. Giuro che fra poco li ammazzo, anzi! Mi è venuta una idea. "Noah sai che ieri Jason mi ha limonato?" "COSA?!" Urla Noah. "Non è vero! Volevo limonarla ma non l'ho fatto." "IO TI AMMAZZO!" Ringhia Noah. "Noah, tu dovresti stare calmino visto che anche tu ieri sera ci hai dato dentro." "Che ha fatto?!" Chiede Jason incazzato. "Sai mi ricordo quando mi hai toccato e baciato. Devo dire che non è stato male." "Andiamo fuori cane rognoso! Devo ucciderti per bene." Dice Jason arrabbiato. "Non credo proprio." Risponde Noah ringhiando. Sento la porta sbattere e quindi deduco che se ne siano andati. Esco dal bagno, mi vesto e sento dei ringhi. Il mio piano ha funzionato. "Jason caro non è successo niente se non lo avessi capito dillo anche a Noah, ciao." Penso sapendo che Jason ascolta i miei pensieri.

Scendo sotto e sento la porta sbattere. Noah e Jason hanno le magliette rotte e hanno dei tagli in faccia e sul corpo. "Oh ragazzi. Ma che è successo?" Dico facendo finta di essere sorpresa. I loro occhi cambiano e io decido di farli calmare a modo mio. "Oh ragazzi, era solo uno scherzetto innocente. Non mi vorrete fare del male, vero?" Dico facendo gli occhi da cucciolo. Si calmano e poi io mi trasformo e gli vado addosso. *Ciao belli.* E me ne vado fuori.

Dopo essere tornata da una bella corsetta, li trovo tutti pronti. "Non è stato affatto carino lo scherzetto di stamattina." Dice Noah. *Per me era carino. Comunque andiamo, in marcia!* Si trasformano e partiamo per la montagna della nebbia.