Isabelle chiamata anche Izzy, è una ragazza normale con una vita normale...o almeno è quello che crede lei. Oltre ad avere degli amici pazzi e prendersi una cotta per un ragazzo misterioso appena trasferito scoprirà di essere qualcosa che cambierà i...
È sera ed io sono sola a casa. Mio fratello è partito stamattina anche se doveva partire domani, ma ora posso finalmente scoprire il mistero di quel lupo. Questa volta però non andrò impreparata. Ho preso un torcia, uno zaino, un pezzo di carne e un coltello d'argento se vogliono attaccarmi. Non sono sicura che il coltello funzioni ma è meglio portarlo. Devo uscire dalla finestra per non farmi vedere dalla famiglia di Jason e così faccio. Anche perché gli ho detto che non mi sentivo bene per andare da loro.
Sono entrata nel bosco da un paio di minuti ma fino ad ora non ho trovato niente. Subito sento un ringhio, mi giro e vedo i soliti occhi rossi che mi guardano. "Tranquillo, non voglio farti del male. Puoi uscire se vuoi, voglio solo parlare con te."
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Il lupo esce dal nascondiglio e devo dire che è molto grande, più grande del normale. Si ferma un po' più lontano da me e mi guarda. "Ehm allora volevo chiederti... perché mi hai protetto tutte quelle volte?" Il lupo mi guarda ma non dice niente. Ovvio che non dice niente è un lupo. "Sto seriamente parlando con un lupo. Sto diventando pazza questa è la prova." Mi siedo a terra poggiando la schiena ad un tronco e alzo lo sguardo alla luna. "Ma chi voglio prendere in giro? Sono solo una ragazza pazza che crede ai lupi mannari, vampiri e cose così. Se lo sapessero i miei amici mi prenderebbero per pazza. Specialmente Noah e Jason." Sospiro e continuo a parlare da sola. "Non dovevo trattarli così. Solo che non li sopporto quando litigano. Io voglio bene a entrambi ma ultimamente Noah si comporta in modo strano. Forse gli piace un'altra e quella ragazza che gli piace forse ci sta provando con Jason." Il lupo ringhia piano. "Che c'è? Può essere. Chiunque sia la ragazza dev'essere fortunata. Noah è un ragazzo dolce e protettivo e devo ammettere che anche io avevo una cotta per lui ma ora..." Dico abbassando la testa sulle mie gambe. Il cespuglio si muove ed esce il lupo dell'altra volta ma ha gli occhi gialli sarà un Beta. "Ciao!" Dico riferendomi al lupo dagli occhi gialli. "Tu devi essere un Beta, vero? " Annuisce e guarda l'Alpha. Il lupo dagli occhi rossi ringhia all'altro e quello abbassa la testa in senso di sottomissione e si allontana. "Allora è questo il potere di un Alpha, vero?" Annuisce e si mette in posizione fiera. "Ora smettila di fare lo sbruffone." Sbuffa ed io ridacchio. "Sai sembri Noah in versione lupo." Il lupo subito mi guarda con occhi spalancati e sembra che abbia capito. "No, non può essere." Dico avvicinandomi a lui. "Noah?" Il lupo indietreggia piano e inizia a ringhiare. "Noah non mi prendere in giro. Sei tu, non è vero?" Continua a ringhiare e sento altri ringhi dietro di lui. Dai cespugli dietro di lui escono tantissimi lupi. Mi avvicino allo zaino e prendo il coltello d'argento. "Mi dispiace, Noah." Gli lancio il coltello e lo colpisco ad una spalla. Fa un verso di dolore e io inizio a correre verso casa. Sento dei passi e dei ringhi. Ok, forse colpirlo è stato da stupidi.
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Continuo a correre e sento che mi hanno quasi raggiunta. Maledizione! Un lupo mi colpisce con una zampa e mi fa cadere. Ora che faccio?! Pensa. Pensa! Ma certo! Prendo la torcia e la punto agli occhi del lupo, quello si volta dall'altra parte e io scappo e arrivo fuori dal bosco per fortuna. Entro in casa e chiudo porte e finestre. Raggiungo la mia camera e chiudo sia la porta che la finestra. Mi siedo sul letto e metto una mano al petto. Non so se ho fatto bene a pugnalare Noah o chiunque sia ma se è veramente lui vuol dire che anche gli altri possono essere dei lupi. Mi stendo sul letto e dopo un po' mi addormento.
2 giorni dopo
Sono passati due giorni da quando è successo il tutto e io non sono uscita di casa da allora. Ho ricevuto molte chiamate da Noah, Cassy, Emily, Rick e Jason ma non ho risposto a nessuno. Ho solo risposto a mio fratello che ha detto che starà lì una settimana. Mi dirigo in cucina, prendo un panino e ci metto la mortadella. Non so per quanto posso resistere qui dentro anche perché sto finendo le scorte. Ma che sto dicendo io non sono una persona paurosa anche se sono timida non mi sono mai sottomessa a nessuno e non lo farò ora. Vado sopra, metto un Jeans grigio con una t-shirt nera e un giubbotto di pelle nero. Sto per uscire ma mi ricordo di prendere un paio di coltelli. Per fortuna che mio fratello ha preso quel set di coltelli d'argento anche se non li ha mai usati... vabbè ora saranno utili. Metto i coltelli in ogni tasca che trovo e dopo essere sicura che ne ho abbastanza tolgo tutti i lucchetti alle porte e apro la porta. All'inizio mi da un po' fastidio la luce ma mi abituo subito, chiudo la porta alle mie spalle e mi allontano dalla porta.
Cammino da cinque minuti ormai e sembra tutto normale. Ok, ho preso tutto ora posso tornare molto velocemente a casa. Inizio a camminare velocemente ma poi mi fermo sentendo la voce che non avrei voluto sentire in questo momento. La voce di Cassy.
Angolo autrice Rivelazioni scioccanti! Ok forse no😂 avevate sospetti su Noah? Cosa ne pensate?
Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina🌟 e commentate! 😘Ci vediamo al prossimo capitolo!❤
