L'abitudine

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"Abituarsi a non aspettarsi più niente di nuovo,abituarsi a sentirsi solo,sempre semplicemente fingere niente."
[La parola nessuno riesce a dire-Marracash]

Ormai da molto tempo non riesco a uscire da questo tunnel,sono incastonato,nella mia testa ci sono pensieri contrastanti.
Uno che mi spinge a cambiare a reagire,a fare qualcosa di diverso,cambiare la mia vita,sputare tutto il male,tutto il veleno che freme per uscire,essere me stesso.
L'altro che mi impone tutto questo,mi tiene a se senza fare niente restando normale,tenermi tutto dentro,abituarmi a tutto,cercandomi di convincere a rimandare,a sperare in qualcosa che può succedere.
Ed io resto equo,so che se non cerco di cambiare la mi vita io,non cambierà mai,ma comunque non faccio niente per cambiarla.
Sto aspettando ancora un lavoro,un nuovo amore,qualcuno che si prenda cura di me,perché,facendomi capire che davvero l'amore aiuta a superare i problemi,a portarli in due sulle spalle invece di tenermi tutto dentro.
Però questo mio essere freddo mi ha portato quasi a non provare emozioni,oltre all'attrazione fisica,non riesco a provare più qualcosa dentro,le farfalle nello stomaco come quando avevo 16 anni,i sorrisi veri,l'amore e non il sesso,la passione e non l'attrazione,tenerci realmente a una persona.
Non so cosa mi abbia portato a essere cosi,ma di sicuro mi ha cambiato.
L'abitudine fa schifo,ti fa sentire inutile.
Quando provate qualche emozione,oppure quando sentite l'adrenalina dentro vivetela fino in fondo,perché nei momenti brutti,perché tutti ne passano,ci saranno loro a farvi compagnia e a farvi sperare di riviverli.

Ma può succedere realmente o è solo un illusione?

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