Capitolo 5.

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LIAM.
Il corpo caldo di Lesly era sovrapposto al mio,le mie braccia tremavano,non per quello che era appena accaduto,ma per il nostro contatto.
Il suo cuore batteva all'impazzata,era spaventata,se Harry non fosse stato uno di famiglia lo avrei ucciso.Lo odiavo.Lo odiavo con tutto me stesso,aveva avuto tutte le ragazze che mi erano piaciute,era stato sempre il più bello,ma con Lesly,no,non glielo avrei permesso.
Accarezzai la schiena di Lesly e lei alzò la testa.
C'era qualcosa in lei che mi faceva sentire..come dire..vivo.
Nonostante fosse un'umana,che non sapeva niente del mondo Lesly si staccò da me e mi sorrise.I miei occhi si fermarono sul suo collo,la pella morbida,il sangue che pulsava nelle vene.No.Non l'avrei toccata.Non ero Harry.
''Dormiamo insieme?'' le chiesi,la gola che mi bruciava.
Guardò in basso ed annuì.
Camminai fino ad arrivare di fianco a lei,insieme arrivammo alla mia stanza.
''Non ti è piaciuto il mio regalo,umana?''
Sentii la voce di Harry dietro di me e mi voltai.
Un bastardo,ecco cos'era,un bastardo.
Lesly lo guardò e i suoi occhi si illuminarono leggermente.
Digrignai i denti.
''Perchè lo hai fatto?''
Le sue parole uscirono piano dalla sua bocca,che poche ore prima avevo baciato.
Harry rise.
''Quanto sei stupida''
Se ne andò e il viso di Lesly si incupì,si voltò verso di me e mi rivolse uno sguardo speranzoso.Le sorrisi ed aprii la porta di camera.
Lesly si tolse le scarpe,aspettò che aprissi il letto e ci si infilò,probabilmente non era abituata a fare tardi.
L'idea di lei,nel mio letto,inutile dirlo,mi eccitava,ma cercavo di ignorare quell'aspetto.
Mi infilai nel letto,accanto a lei.
Il silenzio imbarazzante prese il sopravvento quindi decisi di fare qualcosa,con uno scatto balzai sopra il suo corpo e cominciai a farle il solletico,come previsto cominciò a ridere come una pazza e mi pregò di smetterla ma non lo feci.
Quando vidi le lacrime uscire dai suoi occhi mi fermai.
Lei fece qualche sospiro e mi sorrise.
Inaspettatamente avvicinò il suo viso al mio e mi baciò.
Cominciava a capire qualcosa,allora.
Prima si presentò come un piccolo bacio a stampo,poi le nostre lingue si intrecciarono,si rincorrevano,si volevano,sempre di più.
Le sue mani raggiunsero i miei capelli,le mie i suoi fianchi.
Ero in paradiso,no,meglio che il paradiso.
''Liam dobbiamo..ehm..'' sentii la voce di Zayn e mi staccai da Lesly,balzai in piedi.
''Scusate se vi ho interrotto..Liam dobbiamo andare''
Zayn mi fece l'occhiolino e richiuse la porta,sentii Lesly ridere,mi voltai verso di lei e le sorrisi.
''Dove devi andare,Liam?'' mi chiese,il solito tono ingenuo.
''..A fare..ehm..''
Esitai.
''La spesa''
Il volto di Lesly si illuminò.
''Allora..mi prenderai degli hamburgers?''
Mi scappò una piccola risata e mi avvicinai a lei.
''Certo,mi piacerebbe portarti con me,ma non posso''
Le accarezzai il viso e le lasciai un piccolo bacio.
Le sorrisi un'ultima volta prima di uscire dalla stanza.
La fame cominciava a farsi sentire,non avevo voglia di andare a caccia,avrei voluto rimanere con Lesly a parlare del più e del meno  e baciarla.
Percorsi il lungo corridoio e arrivato al salone,tutti mi stavano aspettando,indossammo i cappotti ed uscimmo di casa.
Ci inoltrammo nella foresta,correndo qua e là,arrivammo al rifugio degli ammazzavampiri,Louis bussò alla porta,ci nascondemmo e quando tutti furono usciti,anche se armati,gli saltammo addosso,io scelsi un ragazzo,gli altri gli uomini più anziani,Harry,ovviamente,una ragazza.
Con una mossa veloce,gli trafissi il collo dopodiche gli morsi il collo,con potenza,avevo scelto bene perchè il sangue del ragazzo si rivelò davvero buono.
Succhiai finchè non fui sazio.
Lasciai che il corpo cadesse a terra,senza vita,mi leccai il sangue che mi era rimasto sulla mano,mi guardai intorno ed anche gli altri ebbero finito.
''Noi andiamo da Tom,vieni Liam?'' mi chiese Zayn.
''No..''
''Deve tornare dall'umana'' mi interruppe Harry.
''Si e comunque non sono affari tuoi''
Harry alzò gli occhi al cielo.
Li abbandonai e cominciai a correre,verso il Mc'Donald più vicino per prendere degli hamburgers a Lesly.Prima di entrare nel negozio mi pulii per bene il viso.
Non ero abituato a farmi vedere in luoghi pubblici,ma per Lesly questo ed altro.
La cassiera mi guardò male,forse per la mia carnagione chiara.
''Due..mh..tre hamburgers'' le dissi.
''Classici?''
''Si..con ketchup''
Tutte le persone mi fissavano e bisbigliavano,la cosa mi irritava.
La cassiera prese l'ordine e in pochi secondi ebbi i miei tre panini,pagai ed uscii.
Tenni tra le braccia il sacchetto e corsi via,ci vollero circa 5 minuti,arrivai al castello,aprii il portone e lo richiusi,posai il cappotto.
''Lesly,sono tornato'' dissi.
Niente.
Posai il sacchetto.
''Lesly sono io,puoi venire,ti ho preso gli hamburgers'' sorrisi.
Niente.
''Lesly..'' camminai fino alla mia stanza,la porta era aperta,la chiamai un'ultima volta.
Non c'era.
Sul letto,un biglietto.
'SE VUOI RIVEDERLA,VIVA,ABBI IL CORAGGIO DI AFFRONTARCI
J.K.L '

Half a heart (A5)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora