Capitolo 17.

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LESLY
Guardai Zayn e poi Harry,infine Liam.
Non riuscivo a credere che nelle mie mani si fosse creata quella forza sovraumana.
Indietreggiai e la ragazza dai capelli rossi mi venne contro.
Mi tirò uno schiaffo sulla guancia e mi fece arrabbiare,seriamente.
''Non ti azzardare a toccarlo un'altra volta o..''
''O? O cosa?''
La spinsi e cadde a terra.
Mi voltai ed andai verso la porta.
Basta,quella storia doveva finire,in quel preciso momento.
Aprii la porta e cominciai a correre,con tutta la forza che avevo,con tutta la voglia che avevo di essere libera,di uscire da quella situazione.
Arrivai al cancello che risultò chiuso,mi voltai e vidi Harry venire verso di me.
Per quanto gli volessi bene,non mi fidavo completamente di lui,avevo paura che mi riportasse dentro,guardai un'altra volta il cancello,spinsi contro le sbarre e riuscii ad aprirlo,continuai a correre,ero fuori,un'altra volta.
Dietro di me sentivo i passi di Harry e la sua voce che mi chiamava ma continuai a correre con l'aria che mi mancava.
Improvvisamente mi ritrovai davanti la prigione e mi tornarono in mente tutti i ricordi,tutte le giornate buie,mi sentii prendere dal dietro e gridai.
Mi voltai e Harry fu davanti a me.
Anche lui mi tirò uno schiaffo ma molto più potente della ragazza.
''Non provare a farlo,mai più''
''Voglio andare via,Harry''
''è troppo presto''
''No!''
Mi tolsi dalla sua presa.
''Voglio andarmene,con te,ma se non verrai,io non tornerò,in quel castello''
Si passò una mano frai i capelli.
''Ti avevo detto di aspettare''
''Non capisci? Non posso stare lì dentro,sono stata in prigione per anni,voglio essere libera''
''Dove andrai?''
''Dove andrò? Dove andremo?''
Scosse la testa.
''Non possiamo''
''Ma..''
Mi posò un bacio sulla guancia.
''Harry per favore,perchè non capisci?''
I suoi occhi cominciarono a diventare scuri.
Mi posò una mano sotto il mento.
''Capisco perfettamente,Lesly,ma ti chiedo di aspettare''
''Io..lo faccio solo per te'' sospirai,sorrise e mi baciò la fronte,poi le labbra.
''Torniamo al castello''
''D'accordo''
Corremmo fino al castello.
Non sapevo come Liam l'aveva presa e in effetti,avevo un pò paura.
Entrai lentamente e trovai soltanto Zayn,sul divano,preso a guardare la televisione.
Non ci salutò,mi avviai nella camera di Harry insieme a lui.
''Devo andare'' tagliò corto,lo guardai in cerca di una spiegazione che non mi diede.
Mi limitai a chiudere la porta e a distendermi sul letto,mi feci prendere dal sonno e dormii per qualche ora,quando mi svegliai Harry non era ancora tornato e sentii subito la sua mancanza,mi chiedevo dove fosse andato.
Aprii il suo armadio e presi una maglietta nera con una scritta bianca,tolsi la mia e infilai la sua,fui accolta dal suo odore.
Continuai a guardare tra i suoi vestiti e trovai delle immagini,delle foto.
Le prime ritraevano un bambino,andando sempre più in là trovai delle foto di alcune ragazze,prima una ragazza dai capelli biondi,poi una dai capelli rossi,una dai capelli neri e poi tante altre,arrivai all'ultima e mi prese un colpo quando mi vidi.
Osservai la foto e poi mi guardai allo specchio che era attaccato ad un'anta dell'armadio.
Si,ero io.
Che cosa ci facevano tutte quelle ragazze?
Quando mi aveva scattato la foto Harry?
In quel momento la porta si aprì e il cuore mi mancò di un battito quando vidi Liam.
Posai le foto.
''Liam..io volevo chiederti..scusa'' abbassai lo sguardo.
''Devi andare a preparare la colazione''
''Certo..''
Avanzai di un passo ma lui non si mosse.
Si avvicinò e mi abbracciò.
Avrebbe dovuto uccidermi per quello che gli avevo fatto.
Si staccò e mi squadrò.
''Quante cose non sai,Lesly,quante delusioni avrai..''
''Sarà meglio che vada in cucina'' tagliai corto e gli passai avanti,corsi su per le scale.
''Che buon odore'' dissi ad Anne che ne sembrò felice.
Presi il vassoio e lo portai giù.
Lo posai sul tavolo e la porta si aprì,Harry fece ingresso nella stanza,alla vista della sua maglietta sorrise,mi baciò una guancia e se ne andò.
Avrei voluto chiedregli delle foto,lo avrei fatto.
Tentai di raggiungerlo ma Liam mi fermò.
''Fai colazione,su'' mi misi a sedere accanto a lui,in effetti avevo una fame incredibile.
Mi buttai su quelli che Harry chiamava pasticcini.
Era strano come nome,pasticcini,mi faceva ridere.
Ne mangiai tre e bevvi un pò di quel liquido rosso che da un pò di tempo mi piaceva.
La ragazza dai capelli rossi mi osservava,io la ignoravo,come sempre del resto.
Mi alzai e ringraziai della colazione,portai le tazze sporche da Anne e la aiutai a piegare la tovaglia,andai da Harry ma non lo trovai in camera,guardai nel corridoio e lo vidi infondo a parlare con..Louis.
Osservai nascosta,Harry alzò le mani in aria,sembravano discutere,Louis gli prese un braccio e lo tirò a se',Harry si staccò e si voltò,mi infilai immediatamente dentro ed aspettai che tornasse.
Entrò come una furia e mi misi a sedere nel letto.
''Se volevi spiarmi,non ci sei riuscita'' disse mentre sistemava delle cose nell'armadio,posò gli occhi sulle foto.
''S-scusa..''
''Hai guardato le mie cose''
''Io..cercavo una maglia''
''Hai guardato le foto''
''Lo so..non dovevo..scusa''
Si voltò verso di me e si avvicinò lentamente, con uno scatto mi sdraiò e fu sopra di me.
Il suo viso era a pochi centimetri dal mio,i suoi occhi neri.
''Devo ripeterti come devi comportarti?''
Spinse sul mio bacino e mi tornarono in mente i ricordi,chiusi gli occhi..
''Harry..'' sussurrai.
Si alzò e tornai seduta.
I suoi occhi tornarono verdi e mi tranquillizzai.
Sorrise e tirai un sospiro di sollievo.
''Perchè ci sono tutte quelle ragazze e perchè ci sono anche io?''
''Non ti deve interessare''
''Sono tue amiche?''
Rise.
''Certo''
Avrei voluto essere intelligente,avrei voluto capire il perchè.
''Ti sono mancato?'' disse sedendosi accanto a me.
''..si''
Mi baciò la guancia e mi avvicinò a se'.
''Anche tu mi sei mancata''
Era incredibile come potesse cambiare il suo atteggiamento da un momento all'altro,ed era allo stesso tempo incredibile quanto fosse bello,sembrava un angelo,con la sua carnagione candida si sposava perfettamente con tutti i suoi disegni e i suoi occhi verdi.
Mi sorrise e lo abbracciai.

Half a heart (A5)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora