Capitolo 8.

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LESLY.
Il bacio di Harry era ancora nella mia testa quando cercai,inutilmente,di dormire.
Ero nella stanza di Liam,le sue braccia erano avvolte intorno al mio corpo e io gliele accarezzavo,probabilmente lui stava già dormendo.
Chiusi gli occhi ma li riaprii immediatamente quando sentii la porta aprirsi.
Guardai verso la porta e vidi Harry,mi misi a sedere e involontariamente mi tolsi dalla presa di Liam.
''Harry..'' sussurrai.
Lui chiuse la porta,mi alzai in piedi ed andai nel corridoio.
''Harry!'' lo chiamai,lui si fermò.
Si girò verso di me,i suoi occhi erano neri,la bocca e la maglietta erano cosparse del liquido rosso che mi era uscito dalla mano,solo un pò più scuro.
Venne verso di me,indietreggiai e con uno scatto entrai in camera e chiusi la porta.
''Lesly..vieni a dormire..è ancora presto..''
Feci come mi disse Liam.
Mi infilai sotto le coperte.
''Domani andiamo al McDonald,ti va?''
''Mc..cos'è?''
''Dove fanno gli hamburgers..''
''Oh,certo!''
Premette le sue labbra contro la mia fronte.
''Perchè due persone si baciano?'' gli chiesi.
Rise.
''Perchè..si vogliono bene..a volte si amano..''
''Quindi tu mi vuoi bene?''
Quindi Harry mi voleva bene? No.
''Si''
''E solo una ragazza ed un ragazzo si possono baciare?''
''Vedo che hai capito.''
Sorrisi.
''E se un ragazzo e un altro ragazzo si baciano?''
Liam si sistemò meglio e si avvicinò a me.
''Non è..molto normale..''
Spostai una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
''Capito''
Mi baciò ed arrivò il brivido.
Ci abbracciammo e ci addormentammo.
--
La mattina Liam non era accanto a me e questo mi fece rimanere a letto.
Aspettai il suo ritorno,inutilmente,dopo l'altra sera,non volevo rimanere da sola.
La porta si aprì e vidi Zayn.
''Dov'è Liam?''
''è andato a comprarti la colazione,non morirai tranquilla''
''Dovresti venire,un attimo di là''
Mi alzai lentamente.
''Però va a farti una doccia,questi sono i vestiti puliti''
''Grazie''
Li presi ed andai in bagno.
Mi infilai velocemente nella doccia,mi lavai e quando fui asciutta mi vestii.
Ero curiosa di sapere che cosa volessero da me.
Mi precipitai nel salone.
C'erano tutti.
Tranne Liam.
''Liam,arriverà tra poco..'' parlò Louis.
''Stasera andremo a caccia,una vera caccia,tutti contro tutti'' continuò Zayn.
Harry sorrise.
''Ci divideremo in coppie,solo tu,andrai da sola''
Mi guardò negli occhi.
''I-io?''
''Si,tu,che cosa sai fare?''
Che cosa sapevo fare?
''..ehm..io..le guardie mi hanno insegnato a tirare con l'arco''
Harry rise.
''Bene,ti daremo un arco e per sicurezza una pistola''
''Sul serio la porteremo con noi?'' disse Harry.
''Secondo me è meglio di te ad uccidere''
La voce di Liam invase la stanza,era con altri 2 ragazzi.
''Ben tornato Liam. Patrick.Chris.''
Li salutò Zayn.
Liam venne verso di me e mi salutò con un bacio sulla guancia.
Che ovviamente,apprezzai.
''Andiamo nella sala delle armi?''
Tutti si alzarono e io li seguii,arrivarono ad una parte del castello che non avevo avisto,aprirono la stanza,entrammo e l'unica cosa che riconobbi furono le pistole,Harry ne prese una e la infilò in tasca,al ricordo di quando gli avevo puntato la pistola contro e gli avevo sparato,rabbrividii.
Mi guardò male e guardai in basso.
''Questo è tuo''
Alzai lo sguardo e la ragazza dagli occhi color cielo era davanti a me,mi porse l'arco,erano passati mesi da quando ne avevo usato uno,speravo di saperlo ancora maneggiare.
Era l'unica cosa che le guardie ci permettevano di fare,allenarci,fino allo sfinimento,per prepararci ad ogni evenienza.
Toccai la punta della freccia che risultò appuntita.
''Prova a fare un tiro'' mi disse Zayn.
''Contro il muro''
Tutti si spostarono e mi sentii i loro sguardi addosso.
Impugnai l'arco più meglio che potessi concentrandomi sulle tecniche delle guardie e degli insegnanti,posai la freccia nella giusta posizione con due dita la tenni salda in cima,con l'altra mano la sovrapposti alla corda,tirai indietro,visualizzai il bersaglio e lasciai,la freccia andò dritta verso il muro e si conficcò.
Abbassai l'arco.
''Direi che può andare'' Zayn raccolse la freccia e me la riportò.
Uscimmo dalla stanza.
Liam ed io andammo in camera,posai li l'arco e le freccie.
''Te la cavi bene''
Poggiò le sue mani sulle mie spalle e cominciò a fare dei movimenti circolari con i pollici che mi fecero  rilassare.
''Si chiama massaggio'' sorrisi.
Venne davanti a me e mi accarezzò il viso.
''C'è qualcosa che non và?''
Scossi la testa.
Si che c'era.
''No..''
''Non sei felice?''
''Se ci sei tu,sono sempre felice'' lo abbracciai.
''Harry,ti dà ancora fastidio?''
Harry.
Harry.
Harry.
''No,non preoccuparti per me''
Passai una mano sul suo viso.
''Andiamo al McDonald!'' mi prese in braccio inaspettatamente e mi scappò una piccola risata.Arrivammo fuori dal castello.
Montai sulle sue spalle e cominciò a correre,come sempre.
Arrivammo ad un negozio,grande.
C'erano tavoli sia dentro,sia fuori.
Le persone cominciarono a fissarci,Liam mi prese la mano e la intrecciò alla sua,mi sentii al sicuro con lui.
Entrammo dentro.
Fu un invasione di colore e di odori misti l'uno all'altro.
Ad un tavolo,sulla destra ebbi l'impressione di vedere..Niall.
Doveva essere uno scherzo della vista.
Lo fissai.
''Niall..'' sussurrai.
Si voltò.
Solo il Niall che ricordavo aveva quegli occhi.
Anche i ragazzi intorno a lui si voltarono.
Liam mi strascinò via.

Half a heart (A5)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora