Capitolo 10

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Pov's chris
"Buongiorno tesoro" mi disse mia madre, appena mi sedetti a tavola, davanti a lei e a mio padre per fare colazione.

"Giorno.." dissi ai miei con aria ancora assonnata.

"Ieri sera ti ho sentita ritornare a casa un'ora dopo del coprifuoco.. è successo qualcosa che devo sapere? Di solito non ritardi mai." Mi domandò mio padre appoggiando il giornale sul tavolo di legno antico e afferrando la sua tazza di caffè.

Mi scrutò con i suoi occhi azzurri verdi e attenti.

Io sorrisi timidamente e spiegai falsamente " lo so, scusatemi.. ieri ho ritardato perché alla fine  io e Brayan, Matt e Kelly siamo andati a mangiare qualcosa dopo la festa. "

Sapevo che stavo mentendo, ma era in fin di bene, di sicuro non potevo dire a loro che il vero motivo per il mio ritardo era che Brayan ed io avevamo litigato di brutto, dopo la festa.

Mio padre annuì e sorridendomi serenamente bevve tranquillamente un po' del suo caffè.

"Come ti avevo detto caro, non era niente di grave.." aggiunse mia madre senza preamboli.

"Sta sera ceneremo tutti insieme anche perché io e tua madre dobbiamo parlarti di una novità." Si raccomandò mio padre alzandosi dalla sua sedia e appoggiando la tazza sulla tavola.

Corrugai la fronte e guardando mia mamma, mi accorsi che lei era già pronta per uscire di casa.

"Va bene, allora alle 20:00 sarò già a tavola." Dissi tranquillamente acconsentendo.

Loro mi salutarono e andarono verso l'atrio.

Quando sentì la porta di casa chiudersi, trangugiai qualcosa ancora in pigiama, appena ebbi finito mi alzai e mi sbrigai ad andare in camera a cambiarmi per andare a scuola.

***
"Ehi stronzetta.." mi sentì chiamare dall'unica persona che mi nominava così.

Mi voltai e risposi semplicemente accennando un sorriso" ehi.." .

"Come mai hai la tua aria da "sono incazzata"?" Mi chiese pensierosa affiancandomi mentre camminavamo in direzione dei nostri armadietti.

"Si vede molto? " le chiesi un po' seccata, mentre mettevo la combinazione nel lucchetto del mio armadietto.

"Abbastanza, su sputa il rospo." Mi chiese lei mentre apriva il suo armadietto e mi lanciava occhiate curiose.

"Prima c'è una cosa che ti devo dire.." le dissi chiudendo l'armadietto e avendo la sua totale attenzione.

"Ieri sera mentre eravamo al locale, c'era anche il mio vicino di casa. Tyler..
Ci siamo scontrati per sbaglio e dopo che ci siamo scambiati qualche parola, lui mi ha offerto qualcosa da bere e dopo il drink voleva
che ballassi con lui. Ho accettato e abbiamo ballato.. non so, è stato strano ecco." Le raccontai ripensando alla sera prima, mentre lei mi guardava sorpresa e stupita.

"Cosa? Tu hai ballato con il figone che lavava la macchina quella volta che lo spiavamo? Perché è stato strano? E Bryan?" Mi domandò velocemente curiosa e preoccupata di sapere.

"Ecco.. si lui. Non lo so il perché.. è solo che eravamo molto vicini ci guardavamo in un modo che non so descriverti. E quando mi sono allontanata da lui, perché sapevo che Bryan mi avrebbe cercata e quando sono tornata da lui stava parlando con una ragazza che ci stava letteralmente provando con lui. Mi avvicinai a loro e questa ragazza con i capelli castano scuro e gli occhi azzurri e Bryan non si accorse nemmeno che gli ero affianco mentre parlavano. Facevano come se non ci fossi. Quando iniziai a stancarmi del fatto che lo loro due continuavano a parlare vivamente, salutai tutti e mene andai senza neanche dirgli qualcosa a Bryan. "

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