Capitolo 31

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"Per quanto tempo resti qui a Miami?" Gli domandai mentre salì in macchina con lui.

Tyler mi guardò e alzò le sopracciglia pensieroso.. " te l'ho detto non lo so può essere come fino a sta sera che fino alla settimana prossima.. dipende dagli affari che ho. " si fece scappare.

Chiusi la portiera e lo guardai curiosamente, "di che tipo di affari ti occupi?" Gli chiesi ingenuamente e con interesse.

Lui sembrò cambiare espressione e mettendo in moto la macchina rispose semplicemente  "il tipo di affari che ti tengono lontano da casa ragazzina. "

Corrugai la fronte e iniziai a sospettare dato che era troppo vago nel rispondere sempre su quello che faceva o che lo riguardava..

Annuì e alzando il volume dello stereo, mi accorsi che la strada che stava facendo era situata da tutt'altra parte da quella che doveva prendere per portarmi a casa..

"Dove stiamo andando? " gli domandai confusa.

Lui sorrise e rispose " oggi è domenica e hai la giornata libera, quindi adesso andiamo da josh che mi ha mandato un messaggio, che lì c'è anche Kelly.. decidiamo cosa fare e poi ci organizziamo per la giornata. "

Sorrisi serena e appoggiando una mia mano sul suo braccio inconsapevolmente gli confessai "sono contenta che sei ritornato.."

Lui mi rivolse uno sguardo chiaramente sorpreso e accennando quello che sembrava un sorriso imbarazzato riporto l'attenzione sulla strada.

****
Pov's Tyler
Scappando dal New Jersey per approfittarne per prendere un po' di tempo come vacanza, stava iniziando a rivelarsi la cosa giusta.

Charles chiaramente ne era stupito ma, avevo avuto il suo permesso per un po' di tempo per me fino a quando dei nuovi affari non si sarebbero intromessi, e sarei dovuto ritornare la..

Quando arrivai da josh mi ricordo ancora la sua espressione divertita e incredula nel vedermi il giorno prima.
"Finalmente stai perdendo la testa per una ragazza eh.." disse lui quando mi vide riferendosi chiaramente a chris.

Mai ho perso la testa per una ragazza e nonostante questa notte ci avessi dormito insieme un'altra volta e fossi stato così bene con lei e la sua compagnia, sentivo che le cose da coppietta non erano comunque per me.
Lei era comunque una ragazzina che nonostante la sua stupenda bellezza e mi andasse anche a genio non potevo andar oltre che alla scopata..

Anche se ora stranamente non mi interessava più solo frequentarla per andarci per forza a letto, la sua compagnia mi andava più che bene e stavo bene quando lei non faceva la schizzata.
Anche se, ovviamente se ci fosse stata o ci sarà l'occasione di andarci a letto chiaramente non mi tirerò indietro.

Potrò pur essermi addolcito nei suoi confronti ma ero pur sempre me stesso..

Stavo guidando per andare verso al ritrovo di josh e qualche volta la guardavo, mentre lei persa in chissà quali suoi pensieri guardava fuori dal finestrino, mentre la musica della radio inondava l'abitacolo della macchina..

Dopo una decina di minuti arrivammo al ritrovo, e con la sua solita eleganza chris uscì dalla macchina, guardandosi intorno.

Il ritrovo di josh sembrava inquietante dato che era dietro al suo bar..

Entrammo e lo trovai subito tra decine di teste.
Era seduto su una poltrona con l'amica di chris in braccio mentre scherzavano.

Gli altri del clan sembravano poco interessati e presi dal guardare la TV o farsi qualche striscia o canna.

C'era chi contava i soldi e poco prima di andare verso josh, la mano di chris mi strinse il braccio come per tenersi vicina a me.

Cercai di non farci caso, ma sembrava così fragile e dolce quel suo comportamento.

"Ehi bella quando hai finito con lui vieni da me?" Domandò uno dei ragazzi nuovi di josh, con espressione schifosa.

Mi irrigidì fermandomi e girandomi verso di lui il braccio di chris si staccò dal mio braccio.

Mi avvicinai al tizio seduto su una delle tante poltrone rovinate, lo presi con una mano nel collo.

"Chiedile scusa e non rivolgerle più la parola.." gli dissi con una rabbia che non calava.

Il suo viso ormai rosso e spaventato annuì e io lo lasciai mentre josh ormai si era accorto della mia presenza insieme ad alcuni altri..

Chris era affianco a Kelly mentre mi guardavano spaventate.

"Amico.. buongiorno anche a te. " disse josh tranquillamente come se nulla fosse successo. Per lui era normale quanto me vedere persone che reagivano così, forse per Kelly e chris no, ma le ragazze che di solito vi erano lì per il clan erano cattive quasi quanto noi maschi..

Josh parlava dei programmi che aveva in mente per passare la giornata, ma io ero concentrato a guardare chris che si guardava attorno quasi come se fosse smarrita.

***

Era pranzo ed eravamo al Mc mentre josh e Kelly erano andati ad ordinare qualcos'altro, io notai che chris sembrava così distratta e quasi distaccata da come era sta mattina in realtà.

"Che hai? È dal ritrovo che sei strana." Le domandai senza tanti giri di parole.

Lei sospirò e giocando con la cannuccia del suo bicchiere rispose " è che mi ha scosso un po' quello che è successo. Di come tu hai preso per il collo quel tizio solo per la sua stupida e viscida maleducazione.. e poi c'è anche Bryan che mi assilla e mi continua a chiamare. "

La guardai chiaramente scocciato per il fatto di Bryan  e risposi " per il fatto del ritrovo non pensarci, con quella gente bisogna fare così fidati ne so qualcosa. E invece per Bryan rispondigli e digli che non vuoi più saperne di lui e non lo vuoi più vedere."

Lei mi guardò visibilmente sorpresa " no forse mi hai fraintesa.. si ero stupita per come l'avevi preso per il collo ma in realtà ero più sorpresa per il fatto che tu mi abbia difeso ecco. Non ne avevi motivo dato che posso anche difendermi da sola. E comunque il fatto che non gli rispondo e che non lo calcolo da nessuna parte dovrebbe pur capirlo da se che non voglio avere più nulla a che fare con lui o sbaglio?" Mi rispose sicura mostrandosi quasi scocciata.

La guardai probabilmente con una strana espressione e sorridendo scossi la testa.
"Sei davvero strana te.. quando ti do per scontata te, te ne esci sempre stupendomi in realtà. Pensavo che ti avesse fatto paura il mio comportamento ed in realtà eri più stupita per il motivo per cui l'avessi fatto.." gli risposi sinceramente guardandola sotto una luce diversa.

Lei arrossì e corrugò la fronte " quindi? Mi dici perché non hai lasciato perdere ed invece mi hai difesa?"

Sempre domande su domande doveva fare?
Cosa le rispondevo? Che quel bastardo mi aveva fatto rivoltare il sangue e incazzare perché si era permesso di aprire la sua fogna di bocca per dirle quelle cattiverie e guardarla con i suoi occhi viscidi? Perché odiavo che qualcun'altro potesse guardarla o dirle cose spregevoli come quelle?

"Mi sembrava giusto zittirlo e difenderti dato che non credevo o almeno non sapevo che tu avresti risposto da te alle sue stronzate." Risposi semplicemente con distaccamento.

Lei annuì incerta e voltò lo sguardo verso Kelly e josh che stavano ritornando con le loro ordinazioni.

Mentre quel chiacchierone di josh parlava e raccontava una delle sue vecchie stronzate, la guardai mentre mangiucchiava delle patatine interessata al suo racconto, era davvero tutt'altro da quello che si poteva pensare, nonostante fosse una ragazza stupenda e dalla bellezza naturale e quasi mozzafiato aveva i piedi a terra nonostante sapesse anche lei come fosse, era ricca sfondata ma nonostante ciò era umile e non macchiata come quei figli di papà che vi erano per tutta la città.
Forse era perché avevo bevuto qualche goccio di bourbon dalla fiaschetta di josh, ma anche se non ero affatto brillo ma lucido, ero incredulo al pensiero che si stava allargando nella mia mente, ma se lei iniziasse a piacermi e a fottermi quasi il cervello?

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