"Io non sono proprio in vena di divertirmi." Riferì a Kelly mentre scendevamo dalla macchina.
Dopo essere tornate a casa mia e aver cenato insieme a mia madre che continuava ad assillarmi fastidiosamente, Kelly mi convinse davvero a prepararmi ad una certa ora per uscire a bere qualcosa.
Nonostante le sue lamentele per come mi ero vestita in modo semplice, nonostante ciò però cedetti a truccarmi, perché come diceva lei sembravo uno zombie.
E mentre mi sistemavo la maglietta color cipria sugli shorts in jeans neri, Kelly mi parlava degli ultimi gossip a scuola..
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Pov's Josh
"Pronto?" Risposi mentre buttavo il mozzicone di sigaretta finita per terra."Come te la passi coglione?" Mi domandò una voce famigliare. Staccai l'orecchio dal telefono e guardai il contatto e sorrisi divertito.
"Come te la passi Tyler?" Gli domandai non capendo il motivo della sua chiamata. Che gli mancavo era impossibile ed ero sicuro che lui fosse lì in New Jersey per i suoi soliti affari.
"Bene, " disse prima che mi riattaccasse.
Corrugai la fronte e scuotendo la testa pensai che fosse caduta la linea.
Va beh richiamerà ..Mi giro per ritornare dentro al bar a servire altri clienti.
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Pov's Tyler
Cazzo la batteria del telefono mi era morta..
Appena finì di fare rifornimento alla macchina, vi salì dentro e mettendo in moto riparti con il viaggio.Mi mancava solo un'ora e sarei arrivato dove volevo.
In queste settimane gli affari andavano a gonfie vele e con il capo l'ultimo affare di Miami era filato tutto come doveva filare, era stato contento della generosa entrata di guadagno e mi ero guadagnato la sua totale fiducia, che per colpa dell'incidente dell'affare andato a male mesi fa, era vacillante verso i miei confronti.
Ora potevo stare per così dire tranquillo.
Lui ora era preso dalle ricerche per trovare Aron mio ex partner in affari nonché quello che credevo mio migliore amico..
Aveva fottuto i soldi di charles e ora lui ce l'aveva a morte con Aron, voleva che me ne occupassi io. Per quanto ce l'avessi con lui sapevo che sarebbe stato molto difficile eliminarlo.Scacciai il pensiero e alzai il volume dello stereo.
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Pov's chris
"C'è un tizio carino che ti sta fissando.." dissi a Kelly sorridendole.Ero al terzo drink e iniziavo a sentirmi più leggera e serena a differenza di prima.
"Ah si? Lascialo pure fare l'ultima cosa che mi ci vuole adesso è un terzo ragazzo.." rispose lei sospirando e bevendo dalla cannuccia il suo alcolico.
Sbuffai e le confessai distrattamente " ieri sera ho chiamato Tyler.."
Lei si staccò dalla cannuccia incredula e meravigliata "cosa? Scherzi vero?" Domandò alzando la voce.
Il locale in cui ci trovavamo era pieno e noi eravamo sedute ad un tavolo mentre le persone intorno a noi chiacchieravano bevevano e tal volta mangiucchiavano qualche stuzzichino, mentre la musica faceva da sfondo.
"No non scherzo.. ieri subito dopo che ero scossa per colpa di Bryan, l'ho chiamato ed è stato imbarazzante. Piangevo e sarò di sicuro sembrata una disperata. Alla fine gli ho riattaccato e niente non l'ho più sentito. Nonostante la figura che ho fatto non capisco perché dopo che se ne è andato via e che sono passate delle settimane dalla sua partenza, io penso ancora a lui. È come se mi mancasse e fosse tutto sospeso tra di noi, capisci Kelly? " gli spiegai finendo il mio drink subito dopo e guardandola amareggiata.
Lei mi ascoltò attentamente e dopo aver elaborato chissà quale risposta " wow.. prima di tutto ordini un'altro drink visto che non guidi tu, e poi penso che per te Tyler non sia solo una semplice cotta o qualcosina di insignificante, o sbaglio? Ti ho detto cosa penso di lui e che lo reputo come josh, più lontano ci stai e meglio è, però capisco quanto a te questo faccia male perché ti manca e poi rimane il fatto che lui è da ore lontano da te e a parte qualcosa da qualche giorno altro non c'è stato tra di voi. Io ti consiglio di andare avanti e dimenticarti di lui e anche di Bryan con qualcuno che ti merita o che ti può meritare." Disse sicura e guardandomi seriamente.
Storsi un po' il naso per come aveva parlato di Tyler paragonandolo a josh, paragone più sbagliato non poteva fare dato che josh era un capo di una gang e Tyler no. Anzi lui sembrava tranquillo come ragazzo a parte le compagnie sbagliate forse..
Questo poco importava perché odiavo il fatto che fosse nella mia testa ancora, a differenza di settimane in cui non lo vedevo o lo sentivo.
"Sai cosa, ora chiami quel fustacchione di Brad e gli chiedi se passa qua a bere qualcosa. " propose lei con sorriso malizioso.
Roteai gli occhi al cielo e poi sorrisi divertita.
"Perché dovrei farlo? Avevi detto che era una serata solo tra noi ragazze. O sbaglio?" Gli chiarì sfacciatamente e chiamando poco dopo il cameriere per un'altro drink.
Dopo aver dato l'ordinazione Kelly rispose " no. Valeva solo per me te hai il permesso di invitare il maschietto che vuoi."
"Non te la cavi così Kelly.. io invito brad se te inviti josh allora. " le dissi di sfuggita.
"Perché josh e non Matt? E poi col cavolo che lo faccio." Rispose lei corrugando la fronte.
"Bho non lo so, ce lo vedo di più josh con te. Eri molto spumeggiante sta mattina, forse perché avevi passato la nottata con lui o erro?" La punzecchiai sghignazzando subito dopo.
"Che stronza che sei.." disse lei buttandomi un pezzetto di carta accartocciato addosso.
"Tanto non avresti comunque il coraggio di chiamare brad.. " disse lei convinta mentre io sorseggiavo il mio drink appena arrivato.
Alzai un sopracciglio e dalla borsa afferrai pronta l'iPhone.
Cercai il numero di brad davanti a lei e vi cliccai sopra per chiamarlo.
Kelly mi guardò stupita e mentre sentivo gli squilli dopo qualche secondo lui rispose "pronto? "
"Ciao brad sono Christine Williams, ci siamo incontrati oggi e volevo chiederti se per caso ora eri libero per bere qualcosa come mi avevi proposto tu." Gli chiesi gentilmente sotto lo sguardo curioso di Kelly.
Ci fu un attimo di silenzio e poi la sua risposta arrivò "certo, vuoi che ti venga a prendere? " propose cortesemente.
"No grazie, se vuoi ci vediamo al Clarity io sono già qui con Kelly e con un suo amico." Dissi sorridendo quando vidi l'espressione infastidita di lei.
"Certo tra una mezz'ora allora sarò lì.." disse semplicemente gentilmente.
"Allora va bene a dopo, ciao" lo salutai.
"Si a dopo bellissima" salutò lui prima di riattaccare.
"Beh allora visto che ce l'ho il coraggio? Chiami josh ora su." Le dissi decisa e con aria sfacciata.
Lei sbuffò e prendendo il suo telefono chiamò josh e con i suoi modi sgraziati come al pomeriggio disse a josh di venire al Clarity per unirsi a noi.
Ovviamente lui accettò..
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Burning Love
RomanceChristine Williams ha diciassette anni e vive a Miami, è una ragazza spensierata e con una vita invidiata e tranquilla. Nata in una famiglia benestante e molto importante, lei si ritrova ad un tratto con ostacoli difficili ed importanti, cosa farà d...