Capitolo 47

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La guardai come se avesse appena detto che la terra è triangolare.

"Beh perché mi guardi così?" Mi domandò lei confusa e divertita.

"Come fai a saperlo e quando l'ha fatto?" Le domandai velocemente fermandomi quando arrivai davanti alla macchina di Tyler.

"Perché guidi la sua macchina?" Mi domandò lei appena la vide.

"Perché ti spiego oggi.. te rispondimi per favore." Insistetti guardandola con sguardo supplicante.

"Alla seconda ora l'ha fatto e mi ha mandato un messaggio josh." Disse prendendo il suo telefono e mostrandomi il messaggio poco dopo.

"Quando uscite da scuola di a chris che il biondino avrà una bella sorpresa." Lessi il messaggio di josh a kelly.

Annuì e abbracciandola la salutai e le dissi che l'aspettavo da me nel pomeriggio, lei annuì incerta e andò verso il suo Range rover bianco.

Salì in macchina e appena fui li dentro cercai il suo numero e feci partire la chiamata.

Il suo telefono squillava a vuoto ma nulla.. nessuna risposta.

****
Pov's Tyler
Ero appena arrivato in una delle safe house dell'agenzia.

Era arredata e forse fin troppo.

Posai borsoni a terra in quello che era il salotto e notai nelle mani dei residui di vernice rossa, che avevo usato sul pick-up del coglione.

Sorrisi all'idea che chris si fosse messa a ridere alla scena di lui che era lo zimbello.

Erano passate poche ore e l'idea di non poterla sentire e vederla fino alla fine di quell'incarico mi innervosiva e metteva quasi paura.

Avrei dovuto resistere ed incanalare tutta la mia determinazione nel risolvere alla svelta questa specie di missione.

Sospirai e dopo aver bevuto un po' d'acqua dalla bottiglietta, presi le chiavi della moto dal bancone e uscì da quell'appartamento e salì in sella della mia ducati monster.

Guidai spedito verso l'agenzia.

***
Ero nel piano 3 dove dovevo incontrarmi con i miei superiori, Aaron e la sua squadra.

"Tu devi essere l'aiutante di Aaron" mi sentì dire da una voce maschile.

Mi voltai e davanti a me uno dalla faccia da stronzo vestito elegantemente e quasi sulla quarantina, con il caffè in mano mi sorrise ovviamente falsamente.

Assottigliai le labbra facendogli un cenno con il capo.

"In realtà non sono l'aiutante di Aaron. Comunque mi chiamo Tyler." Disse cercando di essere gentile comunque e tendendo una mano verso di lui per presentarmi.

Lui alzò un sopracciglio e iniziò a ridere tendendo la sua mano " ah pensavo potesse andarti bene visto che avanzo di galera mi sembrava troppo diretto.. Jack" disse stringendo la mia mano, mentre lui mi faceva un occhiolino con la sua faccia da cazzo.

Forse era perché avevo i nervi tesi ed ero abituato in maniera diversa, ma stringendogli forte la mano gli sorrisi e avvicinandomi gli dissi " nessuno ti ha mai insegnato che non si parla così a nessun avanzo di galera coglione che non sei altro?"

Aumentai nettamente la presa perché la sua espressione non era di sicuro di piacere quando sentì scrocchiare delle ossa, le sue ossa.

"Tyler mollalo.. " mi sentì richiamare da Aaron con voce autoritaria.

Dopo qualche secondo feci come da lui detto e il tale di nome jack fece un respiro di sollievo.

"Ti metterò nella merda, sia te che il tuo nuovo amico." Disse jack ad Aaron mentre tenne immobile la mano che gli avevo stretto molto saldamente.

Mi voltai verso Aaron e lo guardai come se niente fosse successo "ti vuoi fare già un nome qui dentro? Comunque sia lascialo stare e giraci alla larga. Non è uno dei più puliti qui dentro non so se mi spiego.." mi annunciò lanciandosi qualche occhiata attorno.

Io annuì ed insieme a lui andammo dove vi erano i superiori e la sua squadra ad aspettarci.

****
"E lui se ne è andato? Che brutto stronzo.. fa l'amore con te e passate una bella serata e poi scappa via e non si fa vivo al telefono." Disse kelly sapendo solo una parte da me della verità. Avevo promesso che non avrei parlato e non l'avrei fatto.

"Me l'aveva detto che non voleva relazioni e che non sapeva a cosa stava andando contro la colpa non è la sua se già fin dall'inizio mi aveva avvertito. Quindi ora voglio stare da sola e senza nessuno. E voglio che tu lo sappia per evitare che ti organizzi qualche uscita imbarazzante con qualche ragazzo da presentarmi. " le dissi chiaramente decisa e risoluta.

Lei roteò gli occhi al cielo e sbuffò.
"Va bene.. però voglio vederti tranquilla e non depressa o in chissà quale fase che c'è dopo che succedono queste cose. E per il ballo di fine anno sarò la tua cavaliera. Se tu contavi su Tyler e nessun altro e che quindi non ci sarà, allora lo sostituisco io e josh va a cagare. Okey?" Disse in modo premuroso e rassicurante.

"Cavaliera? " la presi in giro sghignazzando.

Lei annuì certa e sorridente.

"Tranquilla, solo perché il mio ballo è rovinato non vuol dire che anche il tuo lo debba essere. Quindi tu ci andrai con josh e non rompere le palle kelly." Le dissi sicura e con espressione che non ammetteva risposte.

"Per una volta che voglio fare la brava migliore amica te devi essere stronza?" Rispose lei lanciandomi un cuscino.

"Ti sbagli sono semplicemente la tua fantastica e unica migliore amica che nonostante stia di merda cerca di non far stare di merda anche te." Le dissi sinceramente con espressione sconsolata.

Lei rimase in silenzio e ammiccando un sorrisetto.

Di punto in bianco mi abbracciò forte e mi disse " ti voglio bene chris e voglio che tu sappia che se anche a volte non sono una migliore amica brava io per te ci sarò sempre, qualunque cosa succeda. Lo sai vero?"

Sorrisi grata a chissà quale divinità di avere una sorella altro che migliore amica..

"Non devi neanche dirlo kelly, te sei sempre brava nel ruolo da migliore amica e anche in quello da sorella. E anche io ti voglio bene ed ora però basta con queste cose smielate. Ho bisogno di ingozzarmi insieme a te e guardare tutti i miei preferiti. Lo sai vero?" Le dissi accennando un sorriso e staccandomi da quell'abbraccio importante.

"Concordo stronzetta." Rispose lei sghignazzando.

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