Camila si sentiva profondamente nervosa a vedere la donna seduta davanti a loro su quella sedia e con uno sguardo così pieno d'odio che le sue pupille avrebbero potuto essere serpenti. Lauren la circondava con le sue braccia e le teneva le mani, Camila sapeva che cercava solo di tranquillizzarla un po' davanti alla minaccia silenziosa di sua madre, ma non ci riusciva.
Si sentiva completamente nervosa, più di quando aveva confessato apertamente il suo orientamento sessuale.
Clara: Bene. -Cominciò incrociando le braccia, suo marito si sedette al suo fianco, sorridendo amichevolmente alla coppia già conosciuta, cercando di trasmettere a Camila un po' di fiducia. -Credo che sia ora che cominciate a parlare.
Camila annuì nervosa, stringendo forte la mano della sua ragazza, come se da lei dipendesse la sua vita.
Clara: Da quanto tempo vi conoscete?
Subito la ragazza della finestra fù la prima a rispondere. Non è che Camila dubitasse di lei, ma conosceva bene la sua ragazza e aveva pensato che forse sarebbe stata paralizzata.
"Dovresti essere abituata al fatto che Lauren ti sorprenda."
Lauren: Ci conosciamo da qualche mese, mamma. Un giorno io stavo guardando attraverso la finestra e l'ha fatto anche Camz e... abbiamo cominciato a parlare.
Clara: La finestra?! Ti sei innamorata di una ragazza che hai conosciuto per una finestra?! Avrebbe potuto essere una serial killer, Lauren!
Camila vide solo la sua ragazza alzare le spalle tranquillamente.
Quando un silenzio teso si impossessò della stanza la ragazza dagli occhi color cioccolato capì che era ora di parlare.
Camila: Signora Jauregui. -Sussurrò schiarendosi la gola. -Io amo Lauren e...
Clara: Amore?! Non chiamare amore questa stupida confusione da adolescenti!
Mike: Clara, per favore calmati. -Chiese a sua moglie mentre le accarezzava le braccia.
Lauren: Io non sono confusa, mamma...
Clara: Certo che lo sei! Quella band piena di lesbiche che ascolti ti ha lavato il cervello!
Lauren: Nessuno mi ha lavato il cervello, mamma! -Esclamò arrabbiata mentre cominciava a schioccare le dita. Camila accarezzò le sue braccia lentamente, facendo fermare il suono. Non voleva che Lauren avesse un attacco in quel momento, e sapeva che, senza motivo, le sue carezze riuscivano sempre a calmarla.
Camila: Respira, Lauren. -Sussurrò dolcemente, guardando il suo profilo mentre tornava ad unire le loro mani e le accarezzava le dita.
Clara: Non dire a mia figlia cosa fare!
Mike: Sta impedendo che abbia un attacco, Clara! Lasciala in pace! Tu non riusciresti a fare quello che Camila sta facendo a meno che non avessi un sedativo in mano!
Clara: Non voglio che questa stupida lesbica tocchi mia figlia!
Lauren: Basta! -Gridò, e con un rapido movimento si spostò dalle braccia delle sua ragazza, subito affrontando sua madre completamente arrabbiata. Camila aveva visto quella furia nei suoi occhi solo quando aveva colpito Austin ore prima. -Smettila di chiamarla così!
Clara: Perché lei, Lauren? -Chiese. Sembrava addolorata. Sua figlia, intanto, continuava a guardarla furiosa, Camila si avvicinò subito e accarezzò le braccia della ragazza dagli occhi verdi, cercando di calmarla. -Perché non Luis o qualche altro ragazzo...?
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La Ragazza della Finestra ||TRADUZIONE ITALIANA|| Camren
Fanfiction"Lauren è una calamita per attrarre le malattie. Camila è una calamita per attrarre Lauren." Traduzione italiana della fanfiction "La Chica de la Ventana" di: @AllysonDeVil. #12 in Fanfiction