《Ciao io sono Gabriel e tu sei Lydia giusto?》 disse una volta fuori dall'ufficio della preside
《Se la preside mi ha chiamata Lydia è perché quello e il mio nome》risposi fredda 《Seguimi ti accompagno nei dormitori maschili》Non avevamo iniziato con il piede giusto, questo era poco ma sicuro.
《Questa sarà camera tua, indossa la divisa che trovi nell' armadio e poi ci rivediamo per il pranzo》 e feci per andarmene quando Gabriel mi tirò per un braccio.
《Come faccio ad andare in mensa se non so dov'è?》 chiese lui con un sorrisino malizioso
《Aspettami in fondo al corridoio da dove siamo saliti ti vengo a prendere più tardi》 detto ciò mi girai e me ne andai in camera mia per cercare di non pensare a quell'arrogante di Gabriel, mi sdraiai sul letto e mi misi ad ascoltare musica fino a quando non arrivò Amanda.
《Ciao Ly allora cosa voleva la preside?》chiese lei sedendosi sul mio letto
《Ciao la preside mi ha chiesto di fare da guida a un nuovo studente e in più devo aiutarlo a mettersi in pari con il programma di studio》 ripresi fiato 《ma questo nuovo studente è un impertinente e già non lo sopporto》 dissi mettendo il broncio
《Dai Ly non potrà mai essere così antipatico》 e mi abbracciò
《Aspetta di conoscerlo e poi mi dirai cosa ne pensi》così mi alzai dal letto e mi diressi verso la porta per andare a prendere Gabriel
《Ce ne hai messo di tempo ad arrivare》 disse staccandosi dal muro dove si era appoggiato appena mi vide arrivare.
《Smettila di comportarti così! Comincio a non sopportarti più!》 ero furiosa con lui 《Non essere arrogante con me perché lo vado a riferire alla preside il che significa che ti espelleranno immediatamente dalla scuola》 senza accorgermene quell'ultima frase gliela urlai, anche se sinceramente non era mia intenzione.
《Okay》 disse 《scusa forse abbiamo iniziato con il piede sbagliato ma non mi posso permettermi di essere cacciato dalla scuola sarebbe un'enorme delusione per i miei genitori》 rispose lui con un velo di tristezza nella voce.
《Lo penso anche io che abbiamo iniziato con il piede sbagliato ma ciò non cambia che non tollero il tuo modo di comportarti non puoi comportarti in questo modo con me!》 dissi dandogli le spalle.《Scusa Lydia mi dispiace di essermi comportato così con te》 disse lui facendomi girare verso di lui
《Dai ora andiamo a mangiare che dopo andiamo in biblioteca a studiare》 Dissi avviandomi verso le scale ora che avevo ritrovato la mia solita calma ero più tranquilla.
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IO SONO UNA VAMPIRA
VampireCiao a tutti, il mio nome è Lydia Campell e quella che voglio raccontarvi è la mia storia. Ho diciassette anni, sono alta e magra, i miei capelli sono lunghi, ricci e di uno splendido color biondo e i miei occhi sono azzurri come il cielo. Sono una...