CAPITOLO 13

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Quella notte quasi non chiusi occhio, per la troppa agitazione per il giorno seguente, nel giro di poco tempo mi erano successe moltissime cose, ma la più bella è stata incontrare Gabriel.
Quel lunedì mattina non sarebbe stato uguale agli altri, niente più lezioni, niente più Martha e le sue amiche, quella mattina sarei tornata a casa.
Erano circa le otto e trenta quando Gabriel venne a bussare alla mia stanza per "svegliarmi"
Io ero ancora nel letto così gli aprí Amanda
《Ciao Amanda sono venuto a svegliare Lydia》
《Prego accomodati, ancora non si è svegliata 》
《Buon giorno》 disse quando si fu avvicinato al mio letto
《Buon giorno》 risposi aprendo lentamente gli occhi e girandomi verso di lui
《Hai tutto pronto Ly? Oggi finalmente si torna a casa come ti senti?》 chiese dolcemente
《Si ho tutto pronto》risposi mettendo a sedere sul letto 《sono un po' agitata non ho dormito molto》
《Stai tranquilla Ly andrà tutto bene,vedrai ci sarò io lì al tuo fianco》 disse abbrcciandomi
《Grazie Gabry》dissi contro la sua spalla
《Voi due secondo me state nascondendo qualcosa》 intervenne Amanda con la sua solita curiosità,
così Gabriel si staccò dall' abbraccio, non volevo ammetterlo ma mi stavo innamorando di lui, mi passò un braccio intorno al collo e mi fece girare verso di lui, quando ci ritrovammo faccia a faccia lui si avvicinò a me e mi diede un bacio sulle labbra, continuammo a baciarci per qualche minuto davanti ad Amanda cosa che gli avevo visto fare una volta soltanto, ma non dissi nulla avevo bisogno di sentire quelle labbra sulle mie.
《Basta basta ragazzi ho capito cosa mi state nascondendo potete smetterla ora, ora se volete scusarmi devo proprio andare che sono già anche in ritardo per la lezione di matematica》 rispose la mia compagna di stanza prima di uscire dalla porta e scomparire nel corridoio per andare a lezione.
《Gaby ma che ti è preso!?》 gli chiesi facendo finta di essere arrabbiata per quel bacio, però devo ammetterlo che mi è piaciuto, ormai era troppo importante per me, non potevo più resistergli, però non volevo nemmeno che pensasse che io fossi una facile.
《Ly forse non è il momento migliore per dirtelo ma... ecco tu mi piaci...》 fece in tempo a dire che bussarono alla porta.
Io e Gabriel restammo qualche secondo a guardarci prima di andare ad aprire la porta.
Io ero senza parole ora capivo quel veloce bacio sulle labbra qualche sera precedente ma ero ancora stupefatta per la sua dichiarazione.

IO SONO UNA VAMPIRADove le storie prendono vita. Scoprilo ora