Gabriel mi accompagnò fino nella mia stanza che non era molto distante dalla sua.
"Ly sono felice che tu mi abbia detto di sì questa sera, avevo paura che tu dicessi di no davanti a tutti quegli invitati" disse dandomi un bacio veloce sulle labbra prima che io entrassi in camera mia.
Ero stanca e non avevo voglia di parlare così annuii
"Buona notte Lydia, cerca di riposare, oggi è stata una giornata lunga"
"Buona notte Gabriel" gli risposi per poi ritirarmi nella mia stanza, mi levai il vestito, faticai non poco, quell'abito era veramente ingombrante, non appena ci riuscii indossai una camicia da notte decisamente molto più comoda e mi infilai sotto le coperte e mi addormentai subito.
Ad un certo punto mi ritrovai in un bosco buio in lontananza comparvero alcune figure una era stesa per terra e sembrava essere una ragazza poteva avere più o meno la stessa età mia e di Helen, le altre figure dovevano essere due ragazzi, uno di questi due era chino sulla ragazza e gli stava mordendo il collo o almeno era quello che mi sembrava, per un momento mi parve di vedere Gabriel nella figura chevstava facendo del male alla ragazza, ma io ero molto lontano rispetto a loro, mentre l'altro cercava di difendere la ragazza dal suo aggressore, ma pareva non avere successo.
Quando le tre figure svanirono io mi misi a sedere realizzai quasi subito che era solo un brutto sogno ma senza che me ne accorgessi mi ero già messa in contatto con Gabriel che dormiva poco lontano da me.
"Ly va tutto bene? Cosa succede?" chiese allarmato lasciandomi entrare nella sua mente
"Ho avuto un incubo e temo che abbia a che fare con mio zio ma non ne sono sicura" risposi agitata
"Ok ora calmati vengo da te" e io uscii dalla sua mente ma mi alzai dal letto non riuscivo a starmene li ferma ero troppo trafelata per il sogno che avevo appena fatto.
Dopo pochi minuti arrivò Gabriel si vedereva chiaramante che era preoccupato per me, appena lo vidi entrare io mi lanciai letteralmente contro di lui, avevo bisogno che mi abbracciasse forte a lui, le lacrime iniziarono di nuovo a scendere senza controllo
"Ora calmati e dimmi cos'hai sognato" disse facendomi sedere sul letto e asciugandomi le lacrime, ma senza avere successo, queste continuavano a scendere come se qualcuno avesse aperto il rubinetto di una fontana
Gli raccontai tutto per filo e per segno tra un singhiozzo e l'altro quello a cui avevo assistito nel sogno, ma tralasciando il fatto che mi sembrava di averlo visto poi gli presi le mani e gli misi le braccia intorno al mio collo, perché mi tenesse stretta a lui.
Gabriel mi accarezzò dolcemente i capelli con una mano e con l'altra mi accarezzava la schiena, per poi lasciarmi un leggero bacio sulla fronte come era suo consueto fare.
"Resti qui con me questa notte? Non voglio restare sola"
"Certo che resto qui, non ti lascio sola stai tranquilla" mi rispose lui abbracciandomi forte
Ci sdraiammo l'una accanto all'altro e ci addormentammo. Non feci più nessun incubo per quella notte.
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IO SONO UNA VAMPIRA
VampirCiao a tutti, il mio nome è Lydia Campell e quella che voglio raccontarvi è la mia storia. Ho diciassette anni, sono alta e magra, i miei capelli sono lunghi, ricci e di uno splendido color biondo e i miei occhi sono azzurri come il cielo. Sono una...