IO SONO UNA VAMPIRA

CAPITOLO 8

La mattina seguente era sabato e le campanelle presenti nei corridoi erano silenziose e lo sarebbero state per il resto del giorno e anche il giorno seguente.
Verso le nove mi alzai e mi diressi verso la stanza di Gabriel era ora di tornare a studiare e visto che oggi non c'erano lezioni decisi che avremmo studiato in camera sua, lì saremmo stati più tranquilli che non in biblioteca
Quando arrivai davanti alla sua camera bussai e attesi che mi aprisse la porta.
《Ciao Ly ti stavo aspettando, su avanti entra》disse stampandosi un sorriso a trentadue denti
《Sono qui per studiare ricordi?》 risposi a mia volta con molta disinvoltura.
《Si certo che lo ricordo ma penso anche che dovremmo parlare quanto riguarda te e me e cosa siamo》rispose tornando a essere serio
《Certo ma avremo tutto il fine settimana per parlare》 risposi entrando in camera sua e richiudendomi la porta alle spalle
《Veramente non abbiamo molto tempo per parlare Ly dobbiamo andare via di qui il più presto possibile, non possiamo restare in mezzo agli umani troppo a lungo e poi tu hai bisogno di rivedere i tuoi genitori.》
《Ok allora avanti raccontami tutto quello che sai di me e dei miei genitori》 dissi sedendomi su una sedia della scrivania pronta a sentire le cose che aveva da dirmi Gabriel riguardo a quello che siamo.
《Bene, allora, io conosco i tuoi genitori da moltissimo tempo anche se tu non ti ricordi di me io al contrario mi ricordo benissimo di te e di quando ero soltanto una bambina e di come ci divertivamo da piccoli. Ora che gli anni sono passati e siamo cresciuti i tuoi genitori mi hanno chiesto di lavorare per loro ed eccomi qui a tenerti sotto controllo, devo proteggerti degli attacchi dei vampiri nemici》
《Di quali nemici stai parlando》
《Ci sono altri vampiri cattivi come tuo zio ed è da lui che ti devo proteggere》
《Quand'è che potrò tornare a casa e rivedere i miei genitori?》chiesi ansiosa perché non vedevo l'ora di rivederli
《Ancora non mi hanno detto niente Lydia ma appena saprò qualcosa te lo farò sapere》
Dopo quella chiacchierata ci mettemmo a studiare per circa un'ora fino a quando non sentimmo bussare alla porta, Gabriel andò ad aprire e si trovò davanti il vice preside che era venuto a chiamarci per poi condurci di nuovo nell'ufficio della preside.
《Gabriel e Lydia dovreste seguirmi la direttrice vorrebbe parlarvi》 disse l'uomo per poi farci strada lungo il corridoio degli uffici per poi arrivare a quello della direttrice.