Innocent | Stiles Stilinski (1)

Capitolo 9 ✔️

"È impossibile, lo sai? E poi perché non lo puoi fare tu Lily?" esclamò Scott non sapendo cosa fare.

Lui, io e Stiles stavamo entrando a scuola. Nei giorni precedenti erano successe un po' di cose: Scotty mi aveva chiesto scusa per il suo comportamento data la luna piena e senza pensarci l'avevo scusato immediatamente. Inoltre Derek Hale era ormai diventato il fuggitivo più ricercato dell'intero stato, e ieri confidandosi con Stiles e Scott aveva detto che sua sorella, Laura, prima di morire aveva trovato due cose: un uomo di nome Harris, esatto il nostro professore di chimica, e una collana, quella che indossava sempre Allison.
Scott doveva prenderla per capire se ci fosse qualcosa dentro, un segno, in poche parole qualcosa che ci avrebbe portato all'Alpha o ci avesse fatto capire perché stava uccidendo così tanta gente.

"Mi spiace ma Allison è da un po' di giorni che non mi parla e neanche Lydia" le due ragazze si erano allontanate da me in quei ultimi giorni, non capivo perché. Ci ero rimasta molto male, ma Scott e Stiles sapevano come tirarmi su, soprattutto questo ultimo. Ora che avevo scoperto il loro segreto eravamo più legati, ero felice di essere diventata parte del loro 'branco'.

"Chiedile solo se te lo presta" gli disse Stiles stupidamente, ritornando al piano principale, rivolgendosi a Scott.

"Ma come?" chiese Scott affranto.

"È facile. Di solo: 'senti Allison mi dai il tuo ciondolo? Per vedere se ha qualcosa all'interno che mi possa condurre ad un lupo mannaro che devo uccidere per tornare con te?' " disse Stiles sarcastico.

"Non sei d'aiuto" lo rimproverò Scott.

"Perché non le vai a parlare?" chiese Stiles.

"Lei non vuole parlarmi"-ammise Scott tristemente-"e se magari se la toglie solo per fare la doccia?" continuò il ragazzo.

"Per questo devi tornare, devi tornare nelle sue grazie, okay? Prendila dal lato giusto, ricordale dei bei tempi e poi le chiedi il ciondolo" gli disse Stiles cercando di convincerlo.

"Non puoi rubare quella dannata collana e basta?" gli chiesi annoiata, e poi che scusa avrebbe usato per chiedere alla sua ex-ragazza di imprestarle un ciondolo? Per di più quello che le aveva regalato sua zia il giorno del suo compleanno. Eravamo fermi nel corridoio e Scott stava guardando un punto fisso sorridendo, oh Dio non mi dire che stava pensando a...

"Stai pensando a lei sotto la doccia non è vero?" Stiles diede una manata a Scott sul braccio.

"Si" eh, uomini.

"D'accordo. Concentrati, okay?"-gli disse il ragazzo che mi piaceva, mettendogli una mano sulla spalla per confortarlo-"prendi il ciondolo, prendi l'Alpha, guarisci e ti riprendi Allison" come se fosse facile. Stiles mi aveva raccontato che per quelli che sono stati morsi come Scott, c'era una cura: uccidere l'Alpha. Ma non pensavo sarebbe poi stato così tanto facile.

"In questo ordine" disse Stiles che mi prese la mano e mi portò via con sé.

"Hai un'ora buca?" gli chiesi curiosa sperando in una risposta positiva.

"Si e te?" sorrisi e non gli risposi neanche quando entrai nella prima classe che vidi vuota e mi ci fiondai subito con lui dentro.

"Che stai-" mi stava per chiedere lui confuso, ma lo interruppi quando appoggiai le mie labbra sulle sue.

Ottenendo un po' di confidenza, il ragazzo mi spinse sulla cattedra e mi ci fece sedere. Mentre ancora le nostre labbra erano attaccate, mi aprì le mie gambe mettendo le sue tra di esse e con uno scatto mi prese per i fianchi e mi avvicinò il più possibile a sé. Gemetti a quel contatto, cosa che diede a Stiles l'accesso alla mia bocca con la sua lingua. Le mie mani, invece, accarezzavano i suoi capelli, per quanto potevano essere corti erano molto morbidi.