Innocent | Stiles Stilinski (1)

Capitolo 10 ✔️

"Allison, quando hai detto che dovevi fermarti per una commissione, non mi aspettavo di fare una corsa di cinque chilometri" disse Lydia con l'affanno mentre io annuivo leggermente.

Prima di andare a fare shopping, io, la mia migliore amica ed Allison eravamo in un bosco, ci aveva trascinato qui quest'ultima per un motivo a me sconosciuto. La mia amica aveva però sulla spalla una borsa nera molto grande, non sapevo cosa ci fosse lì dentro, ma Allison sembrava molto seria e determinata a riguardo.

"Si, diciamo che quando per commissione intendi andare in giro per i boschi, ti prego di avvertici per favore" non fraintendetemi, amavo correre tra la natura, mi trasmetteva molta tranquillità, ma dato che dovevamo incontrarci per fare shopping, Lydia mi aveva obbligata a mettere una gonna e dei tronchetti, e non era il massimo nei boschi. Lydia, anche lei, aveva la mia stessa difficoltà, prima o poi sarei inciampata su una radice.

"Volevo chiederti se per te va bene una cosa, Jackson mi ha invitato al ballo d'inverno" Allison si rivolse a Lydia, quest'ultima si era lasciata con Jackson. Mi dispiaceva per lei perché per quanto la loro relazione potessero essere malata, in molti punti di vista, si amavano.

"Davvero?" chiese Lydia sorpresa, ricevendo in riposta un verso di consenso da Allison.

"Solo come amici ma volevo essere sicura non ti desse fastidio" non riuscivo a vedere la faccia di Alli perché era due passi davanti a me e la mia migliore amica, ma mi sembrava soddisfatta a riguardo, soddisfatta perché sapeva che Lydia sotto sotto ci soffriva, ci era rimasta male.

"Certo, se è solo come amici" accettò, con un po' di esitazione, Lyd.

"Beh, si, insomma, non ho intenzione di portarlo nell'ufficio del coach a pomiciare durante l'allenamento. Giusto Lillian?" impallidì velocemente, come aveva fatto a scoprirlo?

Non sapevo cosa risponderle, se davo la colpa a Scott, loro non si sarebbe più messi insieme e sapevo quanto loro si amassero. Se, invece, avessi detto che ero stata io a baciare il suo ex-ragazzo, non mi avrebbe più parlato, come se avessi rotto un giuramento invisibile tra amiche.

"Non è come credi" cercai di convincerla dispiaciuta, non mi rispose, se ne stette zitta e basta. Avrei preferito che mi avesse urlato di tutto invece che ricevere il trattamento silenzioso.

Ad un tratto Allison si fermò e, dopo essersi inginocchiata, tirò fuori il suo arco. Mi aveva parlato, nella prima settimana che avevamo fatto a amicizia, della sua passione per l'arceria, ma perché ci trovavamo qui?

"Che cosa fai?" chiese Lydia quando vide Allison che attaccava una strana punta alla freccia.

"Ora lo scopriremo" sorrise esaltata e curiosa Alli. Speravo con tutto il cuore che non fosse una cosa da cacciatori che aveva trovato per casa, forse si stava avvicinando alla verità, non sapevo se era un bene o un male. Se l'avesse scoperto sarebbe stato più facile per Scott, ma l'avrebbe portata ad uccidere lupi mannari come tutti gli altri Argent?

Allison si posizionò come una professionista, si vedeva che lo faceva da anni, e scoccò la freccia verso un albero davanti a noi. Quando il dardo arrivo nel punto giusto del tronco stabilito da Allison, esplose facendo volare delle scintille sulle foglie secche che si trovavano per terra.
Deglutì rumorosamente, quella era una cosa che definitivamente usavano i cacciatori contro i lupi mannari.

"Che cos'è quell'affare?" chiese Lydia sconcertata dopo quello che aveva appena visto.

"Non lo so" si capiva che Allison sarebbe andata a fondo, voleva sapere cosa ci fosse sotto. Dopo quello che aveva fatto quella punta della freccia, non avrebbe messo da parte la situazione, si vedeva nel suo tono e nel suo sguardo la determinazione a comprendere cosa stava realmente succedendo.