Capitolo 15 ✔️

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"Quindi tuo padre da ora in poi ti addestrerà rapendoti e legandoti da qualche parte?" chiesi ironica cercando di rallegrare Allison.

Eravamo nello spogliatoio delle ragazze per preparaci per educazione fisica con coach Finstock. La mia migliore amica, comunque, mi aveva raccontato che era stata rapita da suo padre e un giovane cacciatore, successivamente l'avevano legata ad una sedia nella vecchia casa della famiglia Hale facendole credere che fosse tutto vero.

"Beh, si. Diciamo che l'addestramento è veramente iniziato quando ho cominciato a cercare di slegarmi" mi corresse Allison.

"E come cavolo hai fatto?" le chiesi curiosa mentre mi allacciavo una scarpa.

"Quando la sera della luna piena abbiamo salvato Isaac, per rallentare il cacciatore, gli ho tirato una freccia alla gamba e due alla ruota della sua macchina. Evidentemente mio padre dopo aver visto che quel tipo di dardo apparteneva alla nostra famiglia ha capito che ero colpevole. Così mi ha dato il tipo di freccia con cui avevo colpito quel cacciatore" mi spiegò Allison mentre si metteva una canottiera grigia per allenarsi.

"Per la precisione quanto ci hai messo a slegarti?" le chiesi curiosa.

"Circa tre ore"-ammise, io sbarrai gli occhi stupita. Povera Allison-"già, e c'è di più" commentò la mia migliore amica.

"Cos'altro ci può essere?" le chiesi preoccupata, speravo che sarebbe tutto finito ed invece la morte di Peter Hale era solo l'inizio di tutti gli eventi che stavano capitando.

"Quando un cacciatore viene morso da un licantropo, e alla prossima luna piena si trasformerà, si deve uccidere" mi raccontò Allison.

"Si deve suicidare quindi?" chiesi in cerca di una conferma.

"Se non ha il coraggio viene ucciso da un cacciatore incaricato, muore in tutti e due i casi. Quando un cacciatore viene morso, per lui è finita" si spiegò meglio Allison guardandomi seria negli occhi.

Non riuscivo a non pensare che se fosse capitato a lei, si sarebbe dovuta uccidere o peggio, uno dei suoi genitori o suo nonno avrebbero dovuto ucciderla. Mi venivano solo i brividi a riguardo e scossi la testa cercando di togliermi quei terribili pensieri.

"Inoltre mio padre mi ha detto un'altra cosa"-disse Allison esitante, ma quando vide il mio sguardo curioso ricominciò a parlare-"i figli dei cacciatori vengono cresciuti per essere soldati, mentre le figlie per essere leader. Non è stato Gerard a dare il comando per uccidere Isaac" esclamò la mia migliore amica ancora sorpresa per quello che aveva scoperto.

"È stata Victoria" affermai scioccata.

"Mia madre" confermò Allison annuendo.

Quando uscimmo dallo spogliatoio e tutti gli studenti si erano messi intorno al coach Finstock, questo ultimo ci spiegò cosa dovevamo fare: arrampicata (su una parete).
Iniziarono Scott ed Allison, mentre si mettevano le protezioni per salire nel caso fossero caduti, mi avvicinai a Stiles.

"Hey" gli dissi mettendogli le mani intorno al collo.

"Ciao" mi salutò Stiles che aveva un po' di rossore sulle guance, amavo quando arrossiva lo rendeva più adorabile di quanto già non fosse.

"Sta mattina quando mi sono svegliata non c'eri" mi lamentai come una bambina mettendo il broncio.

"Si, sai dovevo prepararmi per scuola. Come posso farmi perdonare?" mi chiese mettendomi le mani sui fianchi.

"Mmh, fammi pensare. Un bacio non farebbe male" esclamai facendo la finta pensierosa.

Stiles senza neanche rispondermi appoggiò la fronte alla mia e posò le sue labbra sulle mie. Avremmo continuato ma venimmo interrotti quando sentimmo un ragazzo gemere di sorpresa e il rumore del tendere di una corda. Mi girai giusto in tempo per vedere Scott che cadeva dalle parete fermandosi, grazie alla cima che lo teneva, circa quindici centimetri dal pavimento, dove si trovava un tappeto.

Innocent | Stiles Stilinski (1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora