SIAE SU AMAZON.Rapita da Joker Volume 2- The man inside the Monster.

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"Va bene, ti chiamerò papà se è questo che vuoi. Ma ti prego, ti prego, non fargli male" continuo avanzando. Mi ferma, con un gesto della mano.
"Sai, quando ti portarono via, caddi in depressione. Mi sentivo male per averti venduta e il mio alcolismo peggiorò. Una sera incontrai una tizia, lei mi disse che avrei potuto avere la redenzione e riprenderti, se avessi partecipato ad un suo progetto. Il progetto Phantom. Non chiesi nulla, tutto ciò che importava era riportarti a casa. Così accettai.
Ma come scoprii poco dopo, ero stato ingannato. Il tuo amato voleva creare un esercito di esseri come lui, iniziando da me. Lui non è chi dice di essere, mia adorata figlia. Lui mente, manipola, imbroglia" Afferma.
"Non è vero! Lui non ha mai mentito, non a me!" Lo difendo a spada tratta.
"Se questo è vero, perché non ti ha mai rivelato la sua vera identità? Sapeva che facendolo tu avresti ricordato, ma non voleva, sapeva che lo avresti lasciato, non è vero Joker?" Gli domanda. Ma J non risponde, sta zitto a testa bassa.
"Suppongo però che non lo scopriremo mai. Perdonami figlia mia, dì addio al tuo amore" imbraccia il fucile e fa fuoco.

Mi paro davanti a lui un secondo prima che i proiettili lo investano.
Il fucile emette una luce, espellendo le cartucce, ed è come se quest'ultima invadesse anche la mia mente. Ricordo, tutto.
Mentre le pallottole si conficcano nel mio corpo. Rivedo il vicolo, sento le sua risata, il suo corpo, tutto quello che abbiamo passato ed infine rivedo lui.
Il grande amore della mia vita, Joel.
Tutto dura una frazione di secondo ma per me è come una vita intera. Quella che mi è stata strappata via, assieme a Joel, assieme a Joker . Crollo a terra, sento le sue urla, e un attimo dopo la sua pistola che crivella di colpi mio padre. La visuale mi viene oscurata dal volto di Batman.
"Resisti, ti porto in salvo" stringo il suo braccio e dopo aver sputato un fiotto di sangue gli dico:
" Il mio bambino, salva il mio bambino. Sono incinta di tre mesi."
Le tenebre, mi accolgono.

"NONONONONONO dannazione amore. Ti prego, salvala!" Urla Joker al suo acerrimo nemico.
"Salvala. Io sparirò, smetterò di essere Joker, ma tu falla vivere. Lei è la sola cosa che conta per me. Lei è la vita stessa, ti prego.
So che non c'entri con gli esperimenti ad Arkam, anche se la Wayne Enterprises li finanziava. Ma se vuoi fare ammenda, giustizia, inizia da qui. Salvala ed il nostro debito, il nostro conflitto, sarà estinto. Lei è innocente" il clown piange, di dolore.
Il pipistrello, un'ultima volta, guarda il suo viso straziato e raccoglie tra le braccia il corpo della giovane.
"Addio Joker" balza nella sua auto e corre.

Le porte dell'Ospedale si spalancano per far entrare lui, Batman, con il corpo della ragazza privo di sensi in braccio.
"Sta morendo mi serve aiuto" dice con la sua voce profonda. Deposita il corpo sulla barella, mentre i dottori accorrono.
"Donna, 24 anni, colpi di arma da fuoco. Emorragia in corso" inizia il dottore.
"Salvatela, è importante che lei viva" prosegue Batman.
"Faremo il possibile. Che cosa è successo?" Chiede il medico, mentre gli altri tagliano i vestiti e applicano delle ventose su di lei.
"Sì è presa i proiettili. Si è messa davanti e si presa i proiettili" spiega. In quel momento l'apparecchio inizia a suonare.
"Arresto cardiaco! Portate il carrello d'emergenza"  urla un dottore, iniziando a praticare le compressioni a mano. L'uomo in nero si avvicina e le dice: " Resisti, ti prego. Lotta, vivi" le carezza la testa, un attimo prima che le piastre le vengano applicate sul torace. La prima scarica, nulla. La seconda, più forte, nulla ancora. La terza, al massimo, fa tornare il battito.
"Mr. Batman, conosce questa ragazza?" Chiede il medico, dopo aver dato istruzioni di portarla in sala operatoria 1.
"Il suo nome è Charlize Dent. Lei è molto importante, fate l'impossibile affinché viva. Un'altra cosa dottore, è incinta di tre mesi" e detto questo, si volta e oltrepassa la porta, sparendo nell'oscurità.