32. Together

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#ALIS

Eravamo tutti attorno al tavolo, tutti radunati in Russia. Il silenzio abbracciava la stanza mentre ognuno ci guardavamo a vicenda.
"Non capisco" disse Pattie, la mamma di Justin confusa.
Continuava a giocare con la forchetta mentre girava l'orecchino "perché mi avete detto di vestirmi elegante?"
Mi schiarì la voce sorridendole "Justin arriverà tra poco con la sorpresa."
In capo al tavolo, Pattie sbuffò non capendo, mentre proprio in quel preciso instante, la porta si aprì piano, mostrando Justin in smoking accanto a suo padre.
Nessuno disse niente, tutti facemmo finta di niente poi una voce ruppe il silenzio.
"Mamma" mormorò posando la mano sulla spalla facendola girare.
Girò completamente il capo sentendo la presenza di un'altra persona nel salotto.
Appoggiò di colpo la mano sul tavolo reggendosi mentre teneva la mano sulla fronte.
"Jeremy?" la sua voce si indebolì.
Con molta cura passò le mani sul viso non credendo ai suoi occhi, la mascella tremava mentre cercava di dire qualcosa, le lacrime caddero mentre entrambi si guardavano.
"Sei vivo" disse.
Avvolse di colpo le mani attorno al suo collo lasciando sprofondare il viso nel suo petto.
Non si muovevano. Si sentivano solo i loro battiti mentre li guardavamo. Si baciavano di sguardi quei due.
Posai lo sguardo su di Justin sorridendogli.
Con cautela e senza disturbare mi venne contro abbracciandomi "tutto grazie a te" sussurrò baciandomi.
Spostò lo sguardo sui suoi genitori come se fossero la cosa più bella e io alzando il capo lo guardai, perché per me lui era la cosa più bella.
Con delicatezza gli afferrai il mento baciandolo "ti amo"
Mi cinse i fianchi baciandomi e sorridendomi.
Una scia di vento penetrò dalla finestra stringendomi sempre di più a lui posando la testa sul suo cuore.
Sorrisi guardando la tenda della finestra muoversi sempre di più per poi calmarsi.
Era lui, era ovunque.
"È lui" mormorai alzando il capo verso Justin sorridendogli "è qui con noi"
I miei occhi si riempirono di lacrime quando Justin mi baciò la fronte stringendomi a lui e sussurrandomi all'orecchio mi disse "non se n'è mai andato."

Nel buio della notte quando la luna si posava su di noi mentre eravamo abbracciati, un piccolo brivido mi percosse la schiena.
Alzai il capo guardandolo, dormiva tranquillamente.
Mi guardai attorno senza muovermi, solo con la coda dell'occhio.
Sentivo una strana presenza in quella camera.
Guardai la finestra la quale era leggermente aperta con la tenda che svolazzava.
Alzandomi con cautela mi avvicinai a chiudere la finestra quando, notai un piccolo bigliettino che era posato sulla ringhiera.
Una scritta grossa occupava tutto il foglio.

"E se ti distruggessi tutta questa felicità Lakwnoski? Sentimi, respirami, guardami. Sono ovunque"

Deglutì sporgendomi dal balcone guardando se ci fosse stato qualcuno, ma niente.
Strappando il bigliettino e lasciando che volasse via con il vento, ritornai nel letto abbracciandomi a lui.
Sentivo i battiti del suo cuore mentre chiudevo gli occhi.
Non lo avrebbe mai saputo di quel biglietto, mai e poi mai. Non quando tutto andava così bene.

❌❌❌❌❌
Ed eccomi qui con l'ultimo capitolo... Credetemi che non avrei mai pensato di arrivare qui, a pubblicare l'ultimo capitolo su Wattpad. Ho sempre scritto ma alla fine ho cancellato tutte le cose che scrivevo.
Non so come ringraziarvi per tutte le letture, tutte le stelline e tutti i commenti.
Ci rivedremo presto con il sequel.
Vi amo 💘💎

Mi scuso per eventuali errori ☺️

LAKWNOSKIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora