PERCY JACKSON - OBBLIGO O VERITÀ - THE BEGGINING OF THE END

Inside out opposite

Il turno doveva essere diretto da Piper, che era leggermente nervosa. Non voleva far cadere il suo turno nella noia, ma come fare un giro interessante paragonabile a quelli di Leo e Nico? Sperava solo di non finire come Jason, il cui turno era stato sospeso a metà giro per il troppo disordine creato. Le sarebbe dovuta venire in mente una idea geniale, una cosa che avrebbe del tutto rivoluzionato la serata... Ci voleva...
Una rivoluzione, ecco cosa!
Ovviamente Piper non aveva voglia di tagliare la testa ai suoi amici e di urlare Libertè! Fraternitè! Egualitè! Baguette! , ma la sua idea si avvicinava abbastanza.

- Okay. Ho deciso che per rendere questo turno... diverso...- creó un po' di suspanse, interrompendosi a metà frase - ognuno dovrà avere un carattere opposto al suo!-

Visto che tutti la guardavano confusi, si spiegò meglio.

- Annabeth, tu sarai stupida e impulsiva, Percy, intelligente e riflessivo. Jason, non sarai più un perfettino, Reyna, sarai la più pigra dell' isolato. Hazel, sarai di umore pessimistico e sarai la teenager più Smart di sempre. Frank, tu sarai maldiaposto verso tutti... Leo, niente battutine, sei depresso ora. Nico, allegro e Peace and Love, Rachel... ehm... niente Lemon Soda e non parlare d'arte. Anche voi spettatori... Thalia, per niente coraggiosa. Will, menefreghista e Calypso, non lamentarti sempre e parla di tecnologia, così come dovrà fare Hazel. -

- Ma io non mi lamento sempre!- protestó lei.

- Veramente, secondo le leggi della psicologia, ti stai lamentando. - disse Percy.

- Che importa lamentarsi o no? Tanto moriremo tutti.- sussurró Leo lugubre.

- Non lamentarti! Guarda gli uccellini che cinguettano e le rose!-

- Nico. - fece Hazel scontrosa - È mezzanotte. Non ci sono uccelli. -

- Non ne sarei così sicura !- intervenne Annabeth lanciando un'occhiata ai ragazzi della stanza con un sorrisetto che non le apparteneva.

- Per la trachea di mio papà! Che comportamento puerile. - commentò Percy.

- Direi che sta funzionando...- disse Piper - Allora, cominciamo! -

Sesto giro - prima vittima

(Nda = in questo capitolo, dopo il complimento di Piper, Leo farà uno spoiler enorme sul Sangue dell' Olimpo)

- Nico! Obbligo o verità? -

Nico si alzò e saltellò per la stanza.
- La verità! Solo lei ci salverà! Guardate, ho fatto pure un haiku! A mio suocero piacerà un sacco!- cantilenò.

- Veramente - precisó Percy - un haiku deve avere sedici sillabe per essere considerato tale. -

- Non importa. Moriremo comuque.-

- Ragazzi, siete mitici nei vostri personaggi! - si complimentò Piper.

- Valdez è sempre mitico... - Leo si interruppe - Cioè, anche se sono mitico, morirò comunque ( di nuovo) -

- Io tanto sono già morta. Che differenza fa?- domandò brusca Hazel.

- Comunque Nico... Questa domanda è molto desiderata dal mio fidanzato, ma te la farò io: quando hai capito di essere innamorato di Will?-

- Ooh.- fece lui - Una mattina al Campo, gli uccellini cinguettavano e il sole splendeva, e sono andato in infermieria perché mi premeva nel mio cuore. Lì ho incontrato Will, che con tutto il suo fascino stava togliendo una verruca ad un figlio di Nemesis. Era così macho! Quando poi i suoi occhi si sono sollevati sui miei, il mio cuore ha fatto le capriole! E così ho capito che o stavo per avere un infarto, o mi ero innamorato di Will. In realtà, quella mattina ebbi un infarto. Ma, quando mi svegliai, c' erano i bellissimi occhi di Will ad attendermi. Erano così belli che ho capito che mi ero innamorato del loro proprietario. E vissero per sempre felici e contenti. Fine.-