The dance of broken hearts

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C'è un momento, nella vita di ogni persona, in cui si capisce chi siamo veramente. La gran parte della gente non si rende neppure conto di quel passaggio psicologico, ma ci sono alcuni individui che colgono la leggera sottigliezza fra il " Sono una persona " e il " Sono Tizio Caio."
Perché l' individualità è da sempre stata, per il genere umano, una grande conquista. Adirittura un  periodo storico, l' Umanesimo, era fondato sulla ricerca continua e instancabile dell' invidualità della singola persona.
Tutto quel ragionamento psicologico stava avvenendo nella mente di Annabeth Chase, mentre intorno a lei tutti erano colti dall'euforia del gioco.
Frank Zhang, oramai la sua personale musa, le aveva fatto capire ciò. Lei non era una ' semidea', o una ' Figlia di Atena'. Lei era Annabeth.
E la stupidità di quella frase, che tanto stava pensando in quel momento, le faceva venir voglia di andare a picchiare il Signor D, che la chiamava ancora ' Annabell Christie '.
E santo Olimpo, dopo tutto quello che aveva affrontato, le ci voleva un Cino- Canadese con problemi di identità per farle raggiungere tale conclusione?

- È tutto okay? - domandò Percy.

Annabeth annuí.
Per la prima volta da tanto tempo, andava tutto bene.

Nono giro - quinta vittima

Vendendola con lo sguardo smarrito, Frank decise di scegliere proprio la biondina come concorrente.
- Allora. Obbligo o verità? -

- Verità. -

- Allora. Forse sarò indelicato con questa domanda, ma tutti ci chiediamo questa cosa da molto, molto tempo.- fece una piccola pausa per aumentare la tensione già alle stelle nella stanza - Sei mai riuscita a perdonare Calypso? -

Ancora una volta, un ragionamento psicologico si fece strada nella mente di Annabeth. La prima parola che le venne in mente fu ' trauma'.
Dei dell'Olimpo, cosa aveva provato di peggiore che in quella situazione, quando credeva che Percy la avesse abbandonata, cieca e ferita, nelle viscere del Tartaro?
La morte di Luke.
Solo quella cosa poteva essere peggiore, ed ecco che Annabeth si ritrovava a maledire la sua mente, che le faceva fare collegamenti fra spazio e tempo ad una velocità impressionante. Eppure...

- Sì, Frank. Io ho perdonato Calypso. -

Nessuno commentò. Nessuno fece domande.
Eppure Annabeth continuó a parlare, più a sé stessa che agli altri.
- Perché l' ho perdonata? Perché anche lei ha sofferto. Posso solo provare ad immaginare cosa si prova ad essere giochi del Fato. Cosa si prova a innamorarsi perdutamente di una persona non per propria volontà, ma per volere degli dei, per uno sbaglio fatto tanto tempo fa. E posso ben supporre che anche quel giuramento, quella promessa di vendetta, non fosse altro che una tessera, una carta che le Parche avevano inserito nel grande gioco che era la vita di Calypso. Un gioco che è terminato, ma che lascia ancora delle tracce nella persona di Calypso che potranno essere lavate solo col tempo, ma anche con l'amore. Il rancore non serve a nulla, in questi casi. Una volta, un amico mi disse " Non capirai mai una persona finché non soffrirai come questa". Io ho sofferto come Calypso, il mio ragazzo è stato strappato da me per essere usato come pedina di un gioco più grande di noi. Io ho sofferto come Calypso, e l'ho capita. E così, sono riuscita a perdonarla.-

La commozione era come un velo pesante, che stava ricoprendo tutti, soffocandoli nelle lacrime.
- Grazie, Annabeth. Grazie per essere così come sei.- sussurró Calypso abbbracciandola.

Il tutto fu solo interrotto dal lieve gemito di Thalia, che si era ricordata chi avesse detto quella frase tanto tempo prima. Degli occhi azzurri e dei capelli d'oro.
[ si, mi piace spezzare i feels alla gente]

Nono giro - sesta vittima

Frank si scrocchió le dita. Il giro precedente aveva appena creato una atmosfera così alla Ungaretti  (leggete le sue poesie e capirete che intendo)
e il suo istinto paterno gli suggeriva di scatenare una guerra.
Ora, benché l'influenza marziana fosse molto forte sul ragazzo, Frank non aveva tempo  (e voglia) di scatenare un'altra guerra, quindi decise di chiamare Nico di Angelo.

PERCY JACKSON - OBBLIGO O VERITÀ - THE BEGGINING OF THE ENDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora