Piper prese il suo telefono, e, in rubrica, fissò per un attimo il destinatario del suo disperato messaggio d'aiuto, salvato alla voce di
' Drew, superstite della città di Troia Tanaka'. Dire che loro si odiavano era un eufemismo. Decise comunque di chiamare la sorella, e attese qualche secondo prima che Drew rispondesse.- Ma guarda chi c'è? La mia sorellina. -
- Non chiamarmi così. - ringhiò lei.
- Allora non ti aiuterò. Baci.-
- Aspetta!- la fermò Piper. Probabilmente la sorella stava guardando il gioco via Tele Olimpo.
- Va bene, Mc Lean. Ti aiuterò col casino che hai fatto con la Lingua. Ma ad una condizione. -
- Non ti farò mai diventare Capo- Cabina, Tanaka.- La anticipò Piper.
Drew rise. - Non voglio quello, cara sqaw. Dopo vedremo.-
- Arriva presto. - sussurró Piper prima di riattaccare.
Intanto, pensò fra sé, valeva la pena di continuare il gioco, dato che poteva sempre esserci un amico meno colpito dalla Lingua. Lanciò uno sguardo a Leo, che si era dipinto le palpebre con l' eyeliner di Annabeth, e sospirò.
- Anche se morirai comunque- fece al suo amico - Adesso tocca a te, Leo.-
Sesto giro - quinta vittima
(Dato che sono sadica, pure in questo paragrafo c'è uno spoiler del Sangue dell' Olimpo, muahaha. Scherzo, al massimo saltate questo paragrafo e giungete direttamente alla seconda parentesi "spazio attrice" che ho messo in questo paragrafo )Leo si sistemó la giacca nera sulle spalle (gentile regalo di Nico), e incrociò lo sguardo di Piper. Stava per dire qualcosa, come ' tanto morirò comunque' (il suo nuovo mantra) quando la ragazza gli fece una domanda. Lui non la ascoltò nemmeno, preso com'era dalle sue fantasie mentali composte per lo più da urne funerarie e cimiteri infestati da fantasmi.
- Tanto morirò comunque. - rispose, tanto per dire qualcosa.
- Leo... Ti ho chiesto: obbligo o verità?-
Leo ci pensó su. Perché non lo lasciavano in pace nel suo abisso di odio, disperazione e Dark metal?
- Obbligo. -
La ragazza sembrò sollevata. Forse doveva avere inteso che lui non voleva altro che essere obbligato ad andarsene da quella festa.
- Ti obbligo a raccontarci cosa provi mentre cavalchi Festus. -
Festus?
E che era? Una marca di gas esilarante?
Eppure, un'immagine si formò nella mente contorta di Leo. Un disegno, fatto dalla mano tremolante di un bambino, che rappresentava una nave volante. E poi, dal nulla, lo scenario della stessa nave volante venne nella sua mente come lo sfondo di un palcoscenico. Era una nave grande, immensa, eppure una cosa attirò la sua attenzione: la polena. Era la testa di un drago di bronzo, magnifica e potente...
Ma lo scenario cambió.
Ora Leo era in un palazzo di ghiaccio, e stava trasformando un drago di bronzo in un trolley; dopo, lui stava piangendo, poiché la sua creatura era appena stata distrutta. Un uomo stava però prendendo con sé l'anima della creatura di bronzo. Gli balenò l' immagine di un folletto dal sorriso malizioso che educava quella che a detta di tutti era una bestia feroce, e gli dava un nome : Festus, felicità.
E poi, vivida come se stesse accendendo in quel momento, un'isola si profilava all'orizzonte di Leo, seduto sul drago. E poi, lui abbracciava una ragazza dai capelli color cannella, una ragazza di nome Calypso. Infine, cinque minuti dopo, le braccia di Calypso attorno alla vita, Leo spronò Festus in volo. Il drago di bronzo spiegò le ali, e si librarono verso l'ignoto. (So che il tempo verbale è sbagliato, ma questa è una citazione)
Ecco cosa provava Leo, pensando a Festus.
Felicità.
E quella irruppe nelle sue vene, lo fece ridere fino a piangere. E poi, Leo pianse un po' davvero. Non perché fosse sentimentalista, ma perché aveva capito il significato della parola felicità: puoi sempre farcela, non scordarlo mai. (E tante altre cose, come le serie tv su Netflix e il cioccolato, ma questa è un' altra storia)
Poi, Leo si tolse quell'orribile giacca (Scusa Nico, pensò distrattamente) e abbracciò forte Piper.
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PERCY JACKSON - OBBLIGO O VERITÀ - THE BEGGINING OF THE END
FanfictionIN REVISIONE ( wow è davvero figo da scriverlo, sembro davvero una wattpadiana a tutti gli effetti ahahaha) Percy ha organizzato, a tre anni dalla battaglia di Gea, una rimpatriata con i sette più Nico, Reyna e Rachel. Per intrattenersi decidono d...