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Era passato del tempo dalla comparsa dei ragazzi e avevo terminato dopo tanti tempi gli studi e avevo il mio diploma, ora avrei potuti trovare lavoro, ma nel mie condizioni avrei lavorati poco.
Avrei cercato dopo la nascita della bambina, mancavano 4 mesi.

Ero spesso stanca e i piedi erano gonfi quando camminavo, il mio limite di sopportazione era minimi.
Avevo sempre fame,quasi sembra vo la versione femminile di luffy affamato.
Però se non mangiavo mi sentivo male e mi veniva da rimettere.

Avevamo spiegato anche a luffy e sanji i dettagli su mai, come si dovevano comportare in caso di emergenza e se io ed ace non c'eravamo, dovevano dare la sua medicina a mai, prima di colazione e prima di dormire.

Stavo aiutando mai nei compiti, a casa cera solo luffy.
Avevo mandato sanji a far la spesa perché non avevi voglia di uscire ed ace era a lavoro, sempre nello stabilimento di mio Padre.
Mi scuilla il cellulare e risposi.
Io: scusa un attimo mai.

Mi sposto, guardo il telefono e cera il nome di Simone.
Fui sorpresa, era da molto che non lo vedevo.
Io: ei! Da quanto simo!
Simo: ciao...scusa ti disturbo?
Io: no, solo un secondo.
Mai, vai avanti tu, tanto e facile.
Mai: ma mamma! E difficile!
Io: provaci, dai!
Scusa, avevi bisogno di qualcosa?
Simo: se sei libera...ti va di andarci a prendere un caffè e da molto che non ci vediamo, era solo per parlare un po...
Se non ti va non mi offendo
Io: no, va bene.
E che al momento la macchina c'è la ace...a casa ce suo fratello ma deve star con la bambina.
Simo: bambina?
Che...non mi avevi detto di...
Io: a 6 anni...
Mi farebbe piacere incontrarti, ma mi sarebbe più comodo se benissimo tu.

Simo: non ce problema va bene anche adesso?
Io: va benissimo.
Ti aspetto.
Sono: ciao.
Torno da mai.
Mai: chi Era?
Io: un amico di mamma che adesso passa a trovarmi.
Ti va di conoscerlo?
Però devi prima fare i compiti, dai non e difficile.
Guarda due lettere le faccio io e poi continui tu OK?

Era in prima elementare e per compiti dovevano scrivere le lettere dell' alfabeto più volte, mi ricordava il passato.
Mai: va bene.
Ma mi mandi zio?
Io: si, fidati, lui non ti sarà molto d'aiuto in questo caso.
Sento il campanello e vado ad aprire.

Luffy stava andando alla porta, era vicino a me.
Io: tranquillo e per me, andresti da mai, a bisogno per i compiti.
Luffy: OK...
Apro.
Luffy: tutto bene?
Io: si, grazie.
Ciao, e bello vederti.
Simone mi guarda sorridendo poi nota il pancione.
Luffy: vado da mai.
Simone: ciao, vedo che...sei in dolce attesa...
Non volevo disturbati.
Io: ma figurati, dai entra.
Ti offro un caffè.

Lo faccio entrare e li abbraccio.
Simo: posso...
Voleva sentire il bambino e lo lasciai fare.
Simo: sai già cosa sarà?
Io: una femmina.
Sono al 9° mese.
Lui sorride poi ci se di amo nel salotto.
Simo: sai ho trovato lavoro da queste parti...
E i pensato alla mia migliore amica.
Una volta ci sentivamo spesso.
Mi scrivevo ogni giorno, ti ricordo?
Io: già, cercavo ogni giorno un pretesto per scriverti, poi finisco per scriver ti ogni volta quel che pensavo perché mi mancava il coraggio...

Sorrido delicatamente pensando al passato.
Io: scommetti che non mi hai dimenticata...ho ragione?
Lui arrossisce abbassando la testa.
Simo: perdonami, li so che sei sposata ma...non sono riuscito a dimenticarti...
A che se una parte di me mi dice che siamo solo amici.
Io: tranquillo.
Io non scordo mai i miei amici più cari...
Mia nonna diceva sempre che chi lo merita, deve avere un posto nei nostri cuori, anche se il resto e dedicato a chi amiamo..
La penso come lei...
Gli sorrido e lui ricambia.
Simo: sei sempre stata strana...
Sorride ridendo.
Io: ti porto un Caffè?
Simo: non disturbati...
Io: ma figurati.
Torno subito.

Vado nella cucina, faccio un sorriso pensando che per una volta non ho incontrato sanji.
Al suo posto c' era luffy che frugava nel frigo.
Io: li sai che SE TI becca sanji sei finito?
Non troverai nulla...
Lui mi guardò.
Luffy: scusa ma non lo faccio apposta, se non mangiò sto male...
Io: lo so ti capisco.
Ma sai che severo a riguardo.
Io non gli dico niente tranquillo.
Sai...anche io lo faccio spesso.
Solo che mia mamma non diceva nulla...
Luffy: grazie.

Lui torna da mai poi io da Simone.
Io: ecco, tieni.
Lo appoggio sul tavolino di fronte a lui e mi siedo a fianco.

Parliamo un po poi sento luffy chiamarmi.
Sembrava spaventato.
Luffy:Mai e svenuta!
Io: arrivo,ma...e...
Luffy: no, non è quello, ma...non so.
Io: scusami un secondo simo.

Vado in camera sua.
Lui la aveva messa sul letto.
Gli tocca i la fronte che scottava, era rossa in viso r aveva le guance calde.
Io: ma ha la febbre...tranquillo non è nulla di grave.
Tre giorni e starà meglio.
E normale.
Io mi ammalavo spesso.
Mi prendi una busta del ghiaccio e il termometro?
Lui annuisce e obbedisce agli ordini.

La metto sotto le coperte e gli tengo la mano fredda sulla fronte.
Lui torna.
Luffy: ascolta, io in questo stato non posso sta gli vicino, potrebbe passare qualcosa anche a noi due...perciò io ti dico cosa dovresti fare ok?
Scusa ma non voglio rischiare.
Luffy: tranquilla.
Ci penso io.
Io gli do soli la tachipirina e pii torno da Simone
Io: però chiamami se hai bisogno OK?
Luffy: si.
Simone: se disturbo vado.
Tanto dovrei tornare...
Io: come vuoi.
Non disturbo...solo un piccolo imprevisto.
Mai non sta tanto bene...
Ma mi e fatto piacere vederti.
Stammi bene.
Simi: anche tu.
Amica mia...
Ciao.
Ci scambiano un bacio sulla guancia poi lui esce.
Mi siedo un attimo sul divano poi suonano nuovamente alla porta.
Questa volta era sanji.
Io: per fortuna sei tornati...
Sanji: era simo?
Che è successo?
Io: mai, non sta tanto bene, niente di che ha solo un pi di febbre, ma io non posso star con lei, sai per non...
Sanji: capisco... Se hai bisogno, chiedi pure.
Io: no tranquillo, era solo per avvisati.
Ti do già tanto lavoro...
Sanji: ma figurati, non è niente.
Gloria-chan!

Mi sorride e poi entra a casa.
Sanji: tu come stai...
Io:bene..

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