non sentirti sola

19

Era arrivato quasi il termine della gravidanza, ero a casa con ace e sanji.
Mai e luffy erano andati alla festa di fine anno e avevo chiesto a lui di accompagnarla, erano molto legati e lui col suo carattere la faceva sempre ridere.
A scuola aveva tante amiche ed amici e le maestre dicevano che per alcune cose gli ricordavo io alla sua età.

Ace e io eravamo sul divano, nella macchina cera già tutto pronto per il parto.
Ace mi accarezzava il pancione e gli parlavamo.
Ace mi guardò Dolcemente e io ricambia i con un sorriso per poi ricevere un bacio.
Io: sai, nella mia vita credo di aver fatto molte scelte sbagliate ma alcune...mi hanno reso felice quindi credo siano giuste.
Ace: a si...e quali sono...
Io: una sei tu...mai...e tra poco la piccola giorgiy...ci amo, tu più di tutti e siete la mia vita...
Lascio un sospiro e mi appoggio a lui che da dietro mi abbracciava facendomi da schienale.
Ace: li penso anche io.
Se non ti avessi incontrato solo il celo sa cosa sarei stato in grado di fare...
Io tempo non riuscirà neanche a separarci.
Io: ti amo.

Ad un certo punto sento un calcio dalla bambina poi un dolore fortissimo.
Mi spostato mettendo mi in piedi.
Ace: gloria...e ora?
Annuisco gemendo dal dolore, mi sembrava quasi mi mancasse l' aria dal dolore che avevo.

Avvisiamo sanji che doveva chiamare luffy e i miei genitori, gli lasciai il cellulare.
Ace mi portò alla macchina.
Mi portò in Ospedale, il traffico bloccava la strada, cera Stato un incidente.
Io: dannazione! Amore ti prego fai qualcosa!
A ce mi guardò con ansia e annuì.
Aprì il finestrino e con un cenno chiamò uno della sicurezza che cera all' incidente.
Ace: la prego ci aiuti, mia moglie deve parlare, dobbiamo passare!
Lui annuì.
Sic: lo capisco ma non posso farci niente. Stia calmo, tra mezzora sarà tutto libero.
Foresun po di più.

Io pianto un urlo dal dolore.
Io: LA PREGO! NON NON POSSO ASPETTARE!
Sic: stia calma, sta parlando con un'autorità, non posso farci niente.
Neanche le lacrime che mi erano uscite per il dolore li a muovevano.
Ace mi prese la mano.
Ace: resisti amore!

Mi guardò dolcemente per poi fulminare la guardia l, nel suo sguardo leggevo che aveva perso la pazienza.
Ace: mi ascolti, capisco tutto quanto... Ma non vede che sta male almeno faccia qualcosa!
Arriva un altro signore che fu chiamato da quello precedente che  Prende il suo posto , era il maresciallo della polizia.
M: che succede!
Ace: la prego, almeno lei, ci aiuti.
Mia moglie e in cinta e deve partorire! Faccia qualcosa.
Ero piegata dal dolore.
M: stia tranquillo la farò accompagnare CON la mia volante in ospedale.
Ma lei deve restare qui.
Ace: la ringrazio .
Amore io ti raggiungo li, sii forte.

Lui aprì la portiera E MI portarono sulla sua volante.
Arrivati finalmente in ospedale mi portano in sala parto, il maresciallo rimane con me.
Era stato gentile, oltretutto lo conoscevo, aveva aiutato mia madre anni prima.

Era passato un po e finalmente arrivò ace che prese il posto del maresciallo.
Il parto fu lungo e doloroso ma nacque sana e forte.
La mia giorgy.
Quello volta non cerano stati problemi.
L' infermiera mi porta la bambina dopo averla pulita e me la mette vicino.
Ace sorrideva e mi accarezzava la testa.
Ace: e bellissima...
Mai sarà felice.

Nella stanza poi entrano i miei genitori con luffy mai e sanji.
Questa volta cera anche Ivan.
Mai: mamma, posso vederla?
Io: certo amore, lei e giorgy la tua sorellina!
Mai: che carina...
Le prende la manina delicatamente come per salutarla.
Mia madre sorrideva in lacrime.
Ma: che tenera...
Luffy: vero che non devi far da beby sitter anche a questa?
Di ce ridendo e scherzando.
Ivan: io sono venuto perché mi hanno obbligato.
Io: l'avevo capito.
Sei il solito menefreghista, tranquillo, anche a me non importa di te.
Ace mi guarda poi passo giorgy al padre.
Io:ci potete lasciare soli?
Ivan:si sei una merda!
Mai mi guarda poi io guardo mio fratello.
Io:cerca di essere più educato, ti ricordo che ho delle responsabilità io!
Lui esce e mia madre lo spinge via, mio padre mi saluta con la mano, luffy prende mai e ci lascia.

Ace si mette vicino a me con la bambina in braccio.
Ero seduta.
Ero felice per la nuova arrivata ma amareggiata per il comportamento di ivan.
Io:non so perché debba sempre attaccarmi, sembra che voglia per forza litigare.
Se vuole che lo odi... E quelli che a ottenuto ...
Ace:non ci pensare, guardala piuttosto!
Ciao giorgy...
Soreido per poi abbracciarmi a lui sorridendo alla piccola.
Io: prometti piccola mia, che tu e mai andrete daccordo...
Dico dolcemente.
Io:che starai von lei e non la lascerai sola.
Ace:a chi assomiglia secondo te.
Io:ha le tue lentiggini... E i tuoi occhi.
Gli do un bacio poi la mete nella culla, torna poi da me e ci abbiamo forte.
Io:quanti anni... Non ti sei ancora stufato...
Pensai, la piccola aveva 7 anni e noi ci siamo conosciuti un ano prima almeno.
Ace:non mi stancherò mai di te, ti amo e ci sarò sempre.
Io:lo so, neanche io.
Faccio di tutto per tenerti in po di più quando devi andare a lavoro... Pur di tuttenerti con me..
Lui mi sorride dolcemente per poi baciarmi.
Ace:anche io.
Non ti vorrei lasciare mai, perderei il lavoro per te, resterei in eterno abbracciata a te.
Io:ma non siamo neanche soli... Abbiamo una famiglia!
Tu sei la mia famiglia, tu, mai, giorgy... Luffy... Il resto non conta.
Ace:dimentichi sanji... Fa tanto per noi.
Io:lo considero un fratello ... Ma non li dico per il nostro passato...
Ace:... Gia il resto non conta.
Sei l'unica famiglia che ho... Senza te non ha senso la vita.

Dopo due hiorni mi rimandarono a casa con la bambina, sanji aveva preparato un banchetto di nentornata e di benvenuto per giorgy.
Cera la mia famiglie, mia mamma mio papà, la zia e lo zio, mia cugina... Mancava solo mio fratello.
Ne fui molto felice, alcuno non li vedevo da molto.