Ero un imbranata del cavolo era ufficiale! Ma dico io, si poteva avere un attacco di panico in seguito ad una dichiarazione simile? Cioè Kyle mi aveva detto una cosa molto importante e significativa e io cosa facevo? Mi facevo venire un attacco di panico. Era da quasi quattro mesi che aspettavo che mi dicesse una cosa simile e adesso che finalmente sentivo una cosa che sembrava essere un ringraziamento, io entravo in panico. Mi chiedevo seriamente, che problemi avevo?! Ero corsa in camera mia, stavo facendo il vai e vieni mentre pensavo alla figuraccia che avevo fatto. L'ennesima! Che vergogna. Kyle sicuramente pensava che fossi una stupida... Un busso proveniente dalla porta mi aveva fatto fermare di colpo, poteva essere Guenda oppure Carl. "Chi è? " avevo risposto agitata. Non aveva risposto nessuno. Da sotto la porta però, qualcuno aveva spinto un fogliettino. L'avevo preso e aperto.
"Abbiamo una lista da terminare, aprimi! K." oh merda! Ma come diamine era arrivato fin qui?! C erano almeno venti gradini da fare prima di arrivare qui, a meno che non avesse ripreso l'uso delle gambe, era impossibile che ci fosse arrivato da solo. Bruscamente avevo aperto la porta, davanti a me, Kyle aveva un sorriso stampato sulle labbra. "Ti verrà una paresi se continui a sorridere in quel modo" aveva alzato le spalle "una più una in meno.." avevo detto l'ennesima stronzata ma stavolta non mi sarei scusata. Era entrato nella mia stanza e si guardava attorno. "Allora questa lista?" avevo chiesto prima ancora di aprire discorsi strani. Aveva infilato una mano nella tasca e aveva tirato fuori una bigliettino. Era la lista. Eravamo arrivati al desiderio numero quattro? "Lasciare le redini dell'azienda in mano a persone di fiducia" cosa? Ma dico era matto? "Ma che cosa stai dicendo?" "leggo la lista" aveva risposto con ovvietà. "Questo è assurdo! Tu vivrai ancora per molto tempo, cosa farai quando avrai recuperato l'uso delle gambe? Ti girerai i pollici?" aveva alzato gli occhi al cielo. "Ancora sei convinta che riuscirò a sopravivere? Il medico dice che ho una possibilità su un milione di vivere" "io dico che tu sei quell'uno su un milione! Credimi devi fidarti di me! Tu vivrai? " aveva sospirato. "Perché ne sei così certa? Cosa telo fa credere?" "lo so e basta!" avevo risposto indispettita.
"Cosa hai da perdere tanto?" "niente aveva risposto riflettendoci" io invece avevo una paura maledetta di perderlo ma lo avrei perso comunque se non avesse fatto l'intervento. " allora proviamoci" gli avevo detto stringendogli la mano. Lui aveva alzato gli occhi puntandoli nei miei e aveva stretta forte la mia mano. Aveva paura e anche io, ma insieme cel avremmo fatta.
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Non Lasciarti Morire
Chick-LitJennifer è quella che si definisce, una ragazza diversa. Piena di vitalità e con tanto amore da dare, si ritrova a fare i conti con un lavoro insolito ma di cui è già pratica. Kyle potrebbe rivelarsi il suo peggior nemico o forse, l'amore della sua...