Piangere, Vivere, Sorridere

_Capitolo 2_

Il giorno dopo aveva deciso di uscire con la sua amica Marica. Avevano deciso di andare a fare un giro in centro. Le due amiche uscirono subito dopo pranzo e presero il tram che le avrebbe portate dritte in Piazza Castello.

Marica era una ragazzina molto dolce, affettuosa e anche molto furba. Aveva i capelli rossi e gli occhi scuri e la sua faccia a volte ti dava l' impressione di parlare con una volpe. Sembrava uscita dal libro di Hunger Games.

Marica era una strana amica:Jen le voleva un gran bene ma a volte provava tanto rancore verso di lei. Marica aveva spesso visto Jen in condizioni penose, con le braccia piene di croste, lividi o con le lacrime agli occhi e si era preoccupata ma non aveva mai chiesto nulla di dettagliato, non aveva mai chiesto a Jen se le serviva aiuto: l'aveva solo consolata. A Jen questo dava fastidio, vedi la tua migliore amica in questo stato e non le chiedi cose c'è che non va? Non cerchi di grattare il fondo cercando una verità sotterrata? Forse se Marica avesse approfondito, Jen in quel momento non si troverebbe in quella situazione. Ma cosa avrebbe dovuto fare? Accusarla di non preoccuparsi? Litigare anche con lei e perderla? Le servivano gli abbracci della sua migliore amica, qualcuno che le dicesse va tutto bene: le serviva un amica.

Da quando la vendetta di Cristian era iniziata aveva iniziato a perdere contatto con diverse persone. Chi parlerebbe con una ragazza che fa cose sospette con persone sospette? 

-Come mai questa voglia di uscire?-

-Volevo distrarmi un po'-

-Non mi dire che stai ancora pensando al quel cretino di Cristian?!- Marica era a conoscenza del fatto che Cristian e Jen si erano lasciati ma non sapeva che lui la trattava il quell' orribile modo.

-In un certo senso ... -

-Jen devi dimenticarlo-

-Si ok, ci proverò-.

Scesero in Piazza Castello. Palazzo Madama era bellissimo come sempre. La facciata di marmo nascondeva le porte romane di Augusta Taurinorum, il nome originario della città che derivava dai barbari taurini che vi abitavano.

Il Palazzo Reale era fantastico anche più bello di Palazzo Madama.

-Marica ma cosa mi dici di Francesco?-

-Mi piace un sacco! Ma siamo amici quindi basterà uscire in gruppo qualche volta per avvicinarci un po' di più-

-Mamma mia! Vedi te se deve chiamare uno stratega per mettersi con un ragazzo!-

-Senti non posso andare da lui e dirgli "Ehi vuoi essere il mio ragazzo?". Insomma dovrei anche sapere quali sono le sue intenzioni-

Imboccarono Via Roma e passarono davanti ai negozi e si fermarono in Piazza Prefettura per fare sosta in libreria. Entrarono e comprarono due libri a testa.

-Cosa prendo secondo te?-

-Fammi un po' vedere-

Jen prese i due libri di Marica tra le mani e lesse i titoli.

-Seriamente?!- chiese Jen –Ti prego dimmi che stai scherzando-

-No Jen non sto scherzando-

-Non è il mio genere questo. Ma qualcosa come...-

-No, Jen . Consigliami uno dei due-

-Okay ... allora prendi questo qui- rispose Jen chiudendo il libro dopo aver letto due o tre pagine- credo che vada piuttosto bene per una pervertita come te-

-Ehi! Non è vero! Non sono pervertita!-

-Quante foto hai nella galleria di attori senza maglietta?-

-Quelli sono dettagli- rispose Marica ridendo.

–Tu cosa prendi invece?-

-Io prendo questo libro sui rettili. È l'ultimo della catena di libri che sto leggendo-

-Io non posso credere che tu riesca a guardare insetti, vermi, serpenti, ragni e scorpioni senza battere ciglio. Io rabbrividisco solo a vedere la copertina!- disse Marica facendo una faccia schifata.

Pagarono i libri e uscirono.

Raggiunsero la stazione di Porta Nuova, presero la metro e tornarono a casa ascoltando la musica con il cellulare.

-Mi prometti che ritorni quella di prima?-

-In che senso, Marica?-

-Che proverai a ricominciare a sorridere, ad essere spensierata, a "fangirlare" come prima?-

-Prometto. Ti fidi o dobbiamo stingere un Voto Infrangibile?-

-No- rispose Marica ridendo- Anche perché non è consentito usare la magia fuori da Hogwarts!-

E ridendo come matte si congedarono.

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Questo attimo di tregua allevia le sofferenze di Jen che però non sono finite e presto si faranno molto più grandi a causa di... non spoilero, continuate a leggere, seguitemi per non perdervi nessun capitolo e lasciate un mi piace. Accetto volentieri critiche e consigni.

UN BACIO A TUTTI