Il mattino dopo iniziò un'altra giornata. Dopo aver perquisito i social e suonato a Lorenzo, era entrata a scuola con il suo amico. Jen iniziò a vagare senza meta con lo sguardo tra gli studenti e trovò Marica che stava parlando con il suo futuro ragazzo, o almeno così diceva lei, vide gruppi di ragazzi che scherzavano e ridevano e poi una coppia di ragazzi: Cristian e Carla. Proprio in quel momento Cristian si voltò e incrociò lo sguardo di Jen. Poi sussurrò qualcosa all'orecchio di Carla che congedò con un bacio sulla guancia, e si incamminò facendosi strada tra gli studenti avanzando verso Jen.
-Lory devo parlare con Cristian, trova un modo per rimanere qui nell'androne-
-Ma Jen.. okay va bene ... Professoressa?- e si avviò per andare a parlare con a professoressa di Inglese.
-Cri io...-
-Stai zitta e ascoltami. – la mise a tacere lui ed iniziò a parlare con voce mielata -Vedi c'è un mio caro amico, Dan, a cui piaci molto, gli piacciono soprattutto le tue curve- e prese a scostarle i capelli dalle spalle spingendoglieli indietro –Scrivigli. E mandagli un po' di foto se te le chiede. Tanto non dovresti aver problemi dopo quella sera –.
- Che cosa?!- e gli diede una sberla sulla mano allontanandola da se– Per chi mi hai preso?! MAI! Ed io che pensavo che tu avessi ancora un cuore!-
-Ti sbagli. Non sono ancora soddisfatto ...-
-Mi fai schifo! Non ti è bastato distruggere la mia dignità?- e così dicendo si voltò per andarsene ma Cristian la afferrò per il polso e la fece voltare. Poi le prese il mento tra le dita e le sussurrò:
- Ricordati del video-
-Ti odio- e così dicendo iniziò a salire le scale.
Lorenzo, che aveva seguito la scena da lontano si congedò in fretta dalla professoressa di Inglese e corse su per le scale.
-Jen !-
All'uscita lei e Lorenzo si incamminarono verso il parco.
-Non avrai mica intenzione di farlo?-
-E cosa potrei fare?- rispose Jen iniziando a piangere –Ho paura, Lory, ho tanta paura. Non voglio che Cristian racconti con accurate descrizioni come mi avevano ubriacata, drogata e come mi hanno fatto ...- non finì la frase
- Lory aiutami ti prego! Aiutami!- e incominciò a piangere disperatamente sulla sua spalla.
-Oh Jen!-rispose lui dolcemente abbracciandola- Lo sai come la penso. Devi denunciarlo, solo così puoi mettere fine a tutto questo! Sarebbe come mandare quel video a tutti in questo modo!-
-No! No-non voglio che...che tutti sappiano di...di..que...questa...storia!-
-Ma Jenny ragiona! Non puoi mandare quel genere di foto che sicuramente lui ti chiederà! Reagisci! Non puoi fare il burattino di Cristian! Lo capisci che è un pazzo? Capisci che questo che ti sta facendo è punibile per legge?!-
-No! Non voglio! Aiutami ti prego!-
Jen era davvero nel panico ed era meglio non farla agitare.
-Stai tranquilla...troveremo una soluzione-.
Lorenzo non era affatto convinto di quello che aveva detto. L'unica soluzione era denunciare Cristian.
Così, accompagnata Jen fin davanti al portone, si avviò verso casa: il giorno dopo sarebbe andato in commissariato.
Intanto Jen iniziava a messaggiare con Dan. Dan aveva sedici anni ed era stato bocciato due volte alle medie, e tutti si chiedevano cosa ci facesse in un liceo scientifico, il suo numero lo aveva trovato su facebook: il suo profilo era pieno di foto scattate con ventimila ragazze diverse quasi ogni giorno. Subito lui iniziò a scriverle parole carine che sembravano sincere ma Jen sapeva benissimo quali interessi aveva. Lui le scrisse quanto l'amava e le chiese di andare a casa sua il giorno dopo dato che i suoi non c'erano per passare del tempo da soli. Ma Jen non voleva spingersi a tanto. Decise che gli avrebbe mandato quelle stupide foto il giorno dopo, quando avrebbe trovato il coraggio. Ma dopotutto cosa avrebbe potuto fare? Cristian la prendeva in giro insieme alla sua banda e la trattava come una serva. E lei aveva paura che quel video finisse su internet.
E tra le lacrime si addormentò senza neanche mangiare.
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Piangere, Vivere, Sorridere
RandomCosa può succedere se tutti ti tormentassero? Ti uccideresti o continueresti a vivere? Abbasseresti la testa o avresti il coraggio di affrontare i bulli?