Ritorni e sorprese

Non è più come prima

Irraggiungibile e lontana, Veronica è così ultimamente per me. Sta in una stanza e poi non c'è più, la sento parlare con Simone o con Gianmaria, ma io no la vedo. Veronica è diventata un fantasma. Mi sta evitando. Lo so, lo so perché da quello strano discorso sotto la pioggia, lei si è allontanata da me. Pensa che io sia stupido, pensa che sia strano che io abbia avuto una relazione?

Per questo motivo mi trovo davanti alla sua auto, dovrà pur ritornare a casa. Sono davanti alla portiera, è costretta a parlarmi insieme. La sento arrivare, sta parlando al telefono e poi si zittisce. Mi guarda a bocca aperta. "Ciao Veronica" la saluto.

Me lo trovo davanti alla mia porta. Andreas è diventato prepotente, ma chi si crede di essere? "Spostati Andreas, non ho tempo da perdere." Andreas sorride e non si sposta. "Non sono più un ragazzino. Veronica ti ci devi abituare. Tu ora parli con me e dopo mi sposto." Mi avvvicino e gli dico a bassa voce "Smettila. Con me questi giochetti non funzionano, hai capito?" "E cosa funziona con te Veronica? Dirti sempre di sì e fare quello che vuoi. Non mi muovo da qua fino a quando mi prometti che smetterai di evitarmi." E poi si solleva dalla portiera e si avvicina  a me, sento il suo respiro quasi sulle mie labbra. "Pensi davvero che io sia come quello di cinque anni fa? Pensi che io non possa essere stato con una donna più grande di me? Così mi ferisci." Sto perdendo la pazienza.

La vedo arrabbiarsi "Non mi interessa di te e delle tue donne." Gelosa, mi sembra gelosa. Poi così per farle perdere le staffe mi scappa "Vorresti essere tu una tra queste donne? Veronica sei gelosa?" Siamo a pochi millimetri e potrei baciarla. L'ho zittita e poi mi sposto dalla portiera, lei la apre e sale sull'auto e poi se ne va via. Cosa serve avere delle risposte se è ovvio che c'è una forte tensione tra di noi?!

Ha capito tutto, sono come un libro aperto per lui. Ha capito il motivo del mio improvviso comportamento nei suoi confronti. Senza parole ha capito che sono gelosa di lui e che non possiamo più essere maestra e allievo o colleghi di lavoro o amici. Lui è cresciuto e io lo vedo sotto una luce diversa.