Harry.
“E’ tutto okay ragazze?” chiesi stranito. Sia Kota che Alexa erano stranamente silenziose e quando di guardavano lo facevano solo per fulminarsi.
Eppure ieri sera sembravano andare così d’accordo.
“Certo” risposero all’unisono. Le guardai male, prima l’una poi l’altra.
“Siete sicure?” insistetti.
“Sì Harry, sì” sbuffò Alexa alzando gli occhi al cielo e sfogliando nervosamente le pagine della sua rivista. Incrociai le braccia, offeso.
Prima dice che bisogna interessarsi a ciò che le ragazze dicono e provano, ma quando uno lo fa gli risponde anche male. Ecco perché non ho mai cercato di entrare nella mente femminile.
Dakota sospirò a labbra strette e voltò il viso.
Decisi di non mettermi in mezzo a loro due, o sarei finito male.
Ora il silenzio regnava sovrano all’interno dell’appartamento, se non per i rumori emessi dalla televisione.
“Come hai dormito questa notte fratellino?” se ne uscì ad un certo punto Alexa.
Notai che Kota le mandò un’occhiata indecifrabile, mentre io ero più confuso.
“In che senso?” domandai allora.
“Oh, sai, il solito. Hai fatto sogni particolari?” rincarò. A quel punto realizzai che si stava riferendo ai sogni di cui le avevo parlato pochi giorni prima. Sgranai gli occhi quando capii che probabilmente ne aveva parlato con Dakota. Ora mi prenderà per un maniaco, ne sono certo.
“Il solito” alzai le spalle cercando di mostrarmi indifferente, anche se fui tradito da un piccolo tremore nella voce.
Lei inarcò le sopracciglia e continuò “Sai che ho letto da qualche parte che tutti i sogni in realtà hanno un fondo di verità?”.
Ripensai alle parole che mi disse l’altra volta “Fidati se ti dico che ciò che sogni è tutto vero”.
“Che stai cercando di dirmi?”
“Solo perché lo hai letto su una stupida rivista non vuol dire che sia vero” la voce mia e quella di Kota si alternarono. La guardai, ma lei non ricambiò.
Alexa sbatté irritata la rivista sulle sue gambe “Dakota” la richiamò seria.
Lei sbuffò, diede una controllata al cellulare e si alzò.
“Dove vai?” chiesi interessato.
“Esco” rispose sospirando.
“Con chi?” s’intromise mia sorella.
“Non ti interessa” si infilò il cappotto
“Con chi?” insistetti io. Sperai vivamente che non fosse ancora con quell’Adam. Non volevo litigare ancora con lei ma non mi andava proprio giù che uscisse con un tipo come lui.
“Louis” rispose stampandosi un sorrisetto in viso.
Alexa assottigliò gli occhi e fece per dirle qualcosa, ma Dakota si affrettò ad uscire.
“Perché Kota è uscita con Lou?” chiesi stranito rivolto a mia sorella. Non ero geloso, solo confuso.
“Scopriamolo” disse. Si alzò e afferrò la sua borsa.