Diciotto

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Solo due ore . Mi assicurai dovevano essere intense , ristoratrici . Mentre mi avviavo nella stanza da letto pensavo a Stefania , ma questa volta il mio pensiero era pieno di gratitudine . Lei con i suoi utili consigli ; il ghiaccio che non permise al sonno di impossessarsi di me . Lei premurosa nel tenermi compagnia fino la mia pausa pomeridiana . Avevo ancora un'altra considerazione su Stefania , migliore di quella precedente , un'amica !
Filai dritta nel letto , sapevo che due ore non mi sarebbero bastate ma volevo stare molto comoda ed il divano era indubbiamente fuori discussione . Dovevo poter riposare per bene !
I primi dieci minuti furono terribili , forse per la troppa stanchezza faticai a prendere subito sonno , le smanie presero il sopravvento obbligandomi a girarmi e rigirarmi nel letto ingannandomi che fosse solo questione di posizione .
POI CALÒ IL SILENZIO .
Dormivo talmente bene che sentivo il mio corpo pesante sprofondato nel materasso . Quando ad un certo momento qualcosa mi disturbò .
Sentivo , prima in lontananza , in seguito sempre più forte , a questo punto era chiaro che mi stessi svegliando , il citofono suonare incessantemente . Volevo far finta di non sentire , ero distrutta , guardai l'orologio erano le quindici . Potevo dormire ancora un'ora , ma quel suono mi diede il tormento . Ci misi un po per capire e per racimolare le forze per alzarmi e vedere chi fosse .

- si ? ( ma dall'altra parte nessuna risposta )-Pronto ? Chi è ? (ancora nessuna risposta . Iniziai ad innervosirmi ). - Per favore stacchi il dito dal citofono ..( ancora nulla solo un suono continuo . Così decisi di salire le scale e vedere di persona il coglione che suonava ininterrottamente !).
Mi affacciai dalla mia porta di casa , non c'era anima viva . Guardai il campanello vicino la porta e sembrava tutto normale . Allungai il collo per guardare fuori il portone , anche lì deserto , solo il suono persisteva . Decisi di dare un occhiata anche al citofono fuori dal portone e solo allora mi accorsi che qualcuno aveva messo del nastro adesivo sul mio campanello . Se doveva essere uno scherzo , da me non è stato per nulla gradito . Staccai il nastro !
Scesi in casa e mi preparai un caffè , ormai il mio riposo pomeridiano era andato a puttane .
Mi avvicinai con la tazzina ancora piena di caffè sulla mensola piena di libri ancora da leggere . La mia attenzione ricadde su
" Equatore " . Mi gettai sul divano ed iniziai a leggere .
Le mie ore in portineria furono un tormento , mi sentivo disturbata e nervosa . Vidi Stefania avvicinarsi con passo agitato ..

S.- se ti dovesse venire in mente di uccidere , Riccardo e Massimo , sappi di avere la mia approvazione ... e collaborazione . Mi hanno dato il tormento prima con il campanello .

L.- pezzi di merda ! Hanno dato il tormento anche a me incollando del nastro adesivo sul campanello . Ho rischiato di impazzire ! Dobbiamo tenere duro ancora per poco , l'inizio dell'anno scolastico è alle porte !

S.- poveri insegnanti ! Non vorrei essere al posto loro !

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