Capitolo 11-Il valore della veritá

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-ah quindi fammi capire..lui ti ha abbandonato per stare con quei deficenti e da quel momento hanno cominciato a renderti la vita impossibile?-mi chiede Pablo,mentre continua a sciacquare i bicchieri nel lavandino
Per fortuna oggi ho il turno solo di mattina e quindi tra poco potrò staccare e andarmene finalmente a casa a riposare
Solitamente il sabato mattina lo passavo a leggere libri o a guardare anime,mentre adesso ho dovuto cambiare i miei piani, purtroppo
-qualcosa del genere-gli rispondo,continuando quella conversazione che avevamo iniziato su Luca
-mmm proprio non lo capisco,se davvero ti odiasse
così tanto ,perché dovrebbe preoccuparsi per te?-
-é quello che mi chiedo anche io..bah sarà ciclato quel ragazzo, non ci sono altre spiegazioni-
-o semplicemente è innamorato di te e non vuole ammetterlo-esclama,sorridendo
Lo guardo con un espressione incredula,cominciando a ridere
-ma figuriamoci,non esiste nessuno più etero di lui,te lo assicuro-
-e come fai ad esserne così certo?-
-tu non sai con quante ragazze l'ho visto in questi ultimi anni,ho perso persino il conto-
-sarà..ma secondo me è una copertura..non è normale che prima ti tratti male e poi si preoccupi per te-
-sarà bipolare-rispondo,facendo spallucce
-e il fattore gelosia dove lo mettiamo?-
-gelosia per cosa?-gli chiedo sorpreso
-andiamo Matt..si vedeva lontano un miglio che avrebbe voluto disintegrarmi,quando ti ha visto salire in macchina con me,non sono nato ieri!-
-ti stai sbagliando,magari era solo arrabbiato per come ti sei rivolto a Giovanni-
-ma quanto sei ottuso!-ribatte sospirando,prima di dirigersi in cucina e continuare a lavorare

Mezzoretta dopo ,mi sono già tolto la divisa e sono già pronto per uscire dal Yellow ,per dirigermi verso casa a poltrire
Pablo si avvicina per salutarmi,dato che lui ne avrà ancora per qualche ora
-allora ci vediamo domani,ciao Matt-mi saluta,dandomi una pacca sulla spalla-senti ma perché la tua tasca dei pantaloni vibra?-
-oh cazzo é il telefono-esclamo,rovistando nella tasca e cercando di capire chi mi possa avere chiamato
Nel display si é illuminato il nome di Luca
Pablo comincia a sbirciare anche lui e quando nota il suo nome,mi rivolge uno sguardo da "te l'avevo detto io"
Faccio spallucce e accetto la chiamata
-pronto?perché mi hai chiamato?-
-oggi pomeriggio non lavori vero?-mi risponde lui ,dall'altra parte del telefono
-e tu come fai a saperlo?-
-io so tutto Peterson. Ti voglio alle 4 davanti a casa mia ..ah e porta il libro di matematica-ribatte tutto d'un fiato lui e senza darmi nemmeno il tempo di rispondere,riattacca
-brutto presuntuoso-borbotto,continuando a fissare il telefono
-Che succede?ti ha detto qualcosa di male?-mi chiede il mio compagno con uno sguardo indagatore
-si mi ha ordinato di andare a casa sua in pratica e per via di quella storia della della discoteca che ti avevo già raccontato,non posso nemmeno dirgli di no!-
-mm a me sembra tanto una scusa-mi risonde,facendomi l'occhiolino-ma poi anche se gli altri sapessero che sei gay,cosa ti cambierebbe,scusa?-
Sospiro,guardandolo negli occhi
-il mio problema non é che ho paura di dire alle altre persone che sono gay,perché sinceramente non me ne importa nulla..io sono quello che sono e pace. Il problema sono Giovanni e il suo gruppetto ,se sapessero che sono davvero gay,mi renderebbero la vita impossibile ,più di quanto già non facciano adesso e per ora ho già abbastanza problemi, per risolvere pure questo!-
-ho capito..però non potrai fargliela passare per sempre liscia,devi reagire!-
-e come scusa?anche se fossi l'uomo più forzuto del mondo,sarei 1 contro 4. Se volessero, potrebbero mandarmi all'ospedale nel giro di qualche secondo -sospiro rassegnato
-Enno adesso saremmo 2 contro 4.
Non potrò coprirti le spalle a scuola,ma per qualsiasi cosa potrai sempre chiamarmi-mi sorride lui
-grazie,lo apprezzo molto-gli rispondo, ricambiando il sorriso-ti conosco da poco tempo,ma sei già diventato un grande amico per me-
-e tu per me Matt..ma ora vai e attento a non divertiti troppo con il tuo ammiratore-mi saluta lui,facendomi l'occhiolino
-ma quale ammiratore-gli rispondo ridendo,prima di salutarlo e uscire dal locale
Pablo davvero non capisce quanto si sbaglia su di Luca!
Potrebbe forse  e dico provare ancora un minimo di amicizia nei miei comporti,ma amarmi..pfff..andiamo è assolutamente impossibile!
Gli sono sempre piaciute le ragazze  e sempre così sarà

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