Epilogo

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5 anni dopo

-amore è tardi, dobbiamo andare a prendere i ragazzi -mugugno, mentre lui continua a spingere dentro di me.
-aspetteranno-mi risponde malizioso, aumentando le spinte, mentre continua a tenermi stretto per i fianchi.
-oh sì cazzo-urlo quando comincia a colpire il mio punto più sensibile più e più volte, portandomi inesorabilmente verso l'orgasmo, mentre lui si riversa nel preservativo.
-sei venuto senza neanche toccarti-sogghigna, dandomi però un bacetto sulla bocca.
-sì sì Rocco Siffreddi, avremo tutto il tempo dopo di parlare del fantastico sesso che facciamo ogni giorno tra l'altro, ma adesso ci sono i nostri amici che arrivano all'aeroporto tra neanche mezz'ora e noi siamo ancora nudi-
-mm mi piace vederti nudo-ribatte palpandomi le natiche.
-dai vestiti-lo rimprovero ridendo e tirandogli una cuscinata in faccia.
Mentre sfrecciamo per le vie trafficate di New York, dopo esserci finalmente preparati e usciti di casa, sorrido pensando a quanto mi sono mancati i miei amici e a quanto sono contento di rivederli finalmente.
Ormai è da 3 anni che io e Luca ci siamo trasferiti negli Stati Uniti per frequentare l'università ed è solo da 3 mesi che io ho trovato lavoro come insegnante di matematica, mentre Luca ha coronato il suo sogno di diventare un calciatore professionista molto famoso qui in America.
Inutile dire che appena finita l'università abbiamo deciso di affittarci un piccolo appartamento a Brooklyn che ormai è diventato il nostro nido d'amore.
-sei emozionato? - mi chiede, prendendomi la mano, mentre con l'altra continuava a muovere il volante.
-un po', ma non vedo l'ora-gli sorrido, felice di averlo sempre al mio fianco.
-credimi, anche io, ormai è da molto che non li vediamo-

-ragazzi-urlo, non appena intravedo la chioma rossa di Marina, quella bionda di Teresa e quelle castanee di Giorgio e Pablo.
-Matt-mi raggiungono correndo le mie amiche e stringendomi in un abbraccio.
-hei Luca-lo saluta con un abbraccio fraterno Giorgio che lui prontamente ricambia, facendomi sorridere.
Ormai quei due hanno stretto una forte amicizia e io non potrei che esserne più felice, visto i precedenti che c'erano stati tra loro anni prima.
-hei amico, finalmente ci si rivede-gli sorride.
-hei guardate che ci sono anche io-fa il broncio Pablo, sorridendo.
-vieni qui-apro le braccia, invitando anche lui ad unirsi all'abbraccio con le ragazze.
Lui ricambia, urlandomi-da quanto non ci vediamo? Mi sembra un secolo-
-sarà un annetto-gli rispondo dispiaciuto.
-non fare quella faccia-si intromette Giorgio, unendosi all'abbraccio di gruppo insieme a Luca-abbiamo una settimana intera per recuperare-
Gli sorrido grato, mentre Luca si stacca e ci annuncia che è ora di salire in macchina e di andare a casa a sistemarci.
Fortunatamente la macchina è omologata per 6 e riusciamo a starci tutti insieme alle valigie.
-quindi è questo il vostro appartamento? - esclama Teresa, dopo che ho fatto fare a tutti il giro dell'abitazione-mi piace-
-si è molto carino-ribatte Pablo con la mano stretta a quella di Giorgio.
Nonostante gli anni sono ancora così carini e affiatati insieme, proprio come me e Luca. Penso che ormai niente ci potrà più separare.
-ma noi dove dovremmo dormire? - mi chiede Martina.
-nella stanza per gli ospiti, abbiamo un letto matrimoniale e due a castello-gli risponde Luca-mi dispiace amico, ma non potrai scopare-aggiunge riferendosi a Giorgio e facendo ridere tutti.
-tranquillo il modo lo troviamo-
-non con noi in camera, per favore-lo minaccia Martina, trascinando la sua valigia nella stanza indicata.
-tranquilla principessa, se sentite rumori molesti, mentre dormite sappi che non siamo noi-la sfotte Pablo.
-gne, me la pagherete-
Dopo che i ragazzi si sono sistemati e lavati, decidemmo di andare al sushi a fare cena insieme come ai vecchi tempi.
-ma quanti piatti avete preso? -chiedo alle mie migliori amiche, indicando la quantità enorme di pesce che avevano nel piatto-mi spiegate come fate ad essere così magre?-
-mah palestra, lavoro, uscite-mi risponde Teresa tra un boccone e l'altro.
-approposito come va il lavoro? -
-a me bene, adoro lavorare con gli animali, lo sai che è sempre stato il mio sogno-mi risponde la bionda sognante.
-e tu Marty?fai ancora la commercialista alla luxury? -
-sì sì e mi trovo abbastanza bene , anzi vorrei raccontarvi una cosa.. - sussurra imbarazzata.
-dicci tutto-
-ho fatto amicizia con un mio collega e niente tra una cosa e l'altra.. be adesso stiamo insieme da 5 mesi-
-noo davvero? Sono troppo felice per te Marty. Me lo devi assolutamente fare conoscere-
-certo, non appena tornate a Roma facciamo un' uscita anche con Diego, ok?-mi chiede, riferendosi all'attuale fidanzato di Teresa. Si sono conosciuti due anni fa all'università e da allora sono inseparabili, ma purtroppo a causa della distanza non sono riuscito ancora a conoscerlo e questo mi rattrista molto.
-certo-gli sorrido, mentre Luca annuisce.
-e voi ragazzi come va alla libreria? - chiede Luca ai fidanzatini, trangugiando un pezzo di sashimi.
-molto bene, ormai abbiamo ingranato e stanno arrivando moltissimi clienti-gli sorride Giorgio, soddisfatto.
Un anno fa è riuscito a realizzare finalmente il suo sogno di aprire una libreria tutta sua insieme alla sua metà e adesso ogni volta che ne parla gli si illuminano gli occhi.
-e tu invece Luca? Ti ho visto l'altra sera in tv, sei un portento-si congratula con lui Giorgio.
-grazie-gli risponde orgoglioso lui-ho cercato di fare del mio meglio-
-vedessi questo qui quanto ha urlato davanti alla televisione non appena ti ha visto-si intromette Pablo, indicando il suo compagno, facendolo diventare rosso.
-uffa, volevo solo fare il tifo per il mio migliore amico-fa il broncio, senza smettere però di sorridere.
-grazie lo apprezzo molto-gli da una pacca sulla spalla Luca.
-e pensare che 5 anni fa a quest'ora vi stavate prendendo a pugni, mentre adesso andate d'amore e d'accordo, non è strana la vita? - esclama Martina.
-decisamente-rispondono i due interpellati all'unisono, ridendo.
-come sta quel birbantello di Kevin? - mi chiede Teresa, riferendosi al mio fratellastro.
-bene ormai è cresciuto, ha già 6 anni, mi sembra ieri che lo prendevo in braccio per farlo addormentare, mentre adesso fa già le elementari-
-purtroppo il tempo passa per tutti, ma almeno hai avuto l'occasione di vederlo crescere. Non ti sei pentito della tua scelta di trasferirti in America, vero?-
-per niente. Certo mi manca mia madre e mi mancate voi, ma qui mi sento a casa: ho mio padre, la mia matrigna, mio fratello e il ragazzo che amo al mio fianco, cosa potrei chiedere di più?-
Finita la cena, Luca ordina una bottiglia di spumante per brindare tutti insieme.
-ragazzi tutti zitti, vorrei farvi un discorso-comincia Luca, stupendo tutti noi, dopo aver fatto il brindisi -inanzitutto vorrei ringraziarvi di essere venuti fin qui e soprattutto di esserci rimasti accanto nonostante i numerosi chilometri che ci separano. Grazie a voi ho capito veramente cosa significa avere una seconda famiglia, cosa significa avere dei veri amici che nonostante il tempo e gli ostacoli che incontreremo nella vita, so che ci saranno sempre per me. Ed è proprio davanti a voi, le persone più importanti della mia vita oltre alla mia famiglia che vorrei fare un annuncio importante-si interrompe,mentre noi ci guardiamo tutti con uno sguardo perplesso e commosso allo stesso tempo.
Non mi rendo neanche conto che Luca si è inginocchiato davanti a me, fino a quando con la voce che gli trema non pronuncia le parole che fanno capitolare il mio cuore.
-Matthew Peterson , tu che sei l'amore della mia vita, il mio confidente, il mio compagno di cazzate e tutto ciò che di più bello io abbia al mondo. Tu che mi hai sempre amato nonostante i miei difetti, nonostante le mie paure, nonostante tutti gli ostacoli che abbiamo affrontato per arrivare fino a questo momento insieme. Tu che hai reso la mia vita degna di essere vissuta, vuoi sposarmi?-
Lacrime di gioia cominciano a uscire dalle mie guance, mentre rispondo-sìì, mille volte sì-
Un applauso proruppe nella sala, mentre Luca mi sollevó da terra e mi strinse forte a se.
Gli sorrisi con il cuore che mi batteva a mille, suggellando la nostra promessa con un bacio, mentre i nostri amici ci sorridevano commossi, mentre il rumore degli applausi rieccheggiava nella sala, mentre il mondo si fermava e rimanevamo solo noi due insieme, da adesso e per ogni giorno della nostra vita.

The end.

Grazie a tutti quelli che hanno seguito questa storia. Non pensavo che sarei mai riuscita a finirla, invece per la prima volta sono riuscita ad arrivare a questo grande traguardo e questo lo devo a tutte le persone che si sono innamorate della storia di Luca e Matt e hanno deciso di seguirla fino all'ultimo. Grazie ancora. ❤️❤️

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