Tra di noi alleggia il silenzio che è interrotto solo dal rumore delle persone che camminano e parlano per il parco.
Noi siamo seduti entrambi su una panchina all'ombra impacciati e pensierosi, ma le nostre mani sono ancora allacciate tra loro come per darci forza a vicenda.
Gli accarezzo piano piano la mano incastrata alla mia, sorridendo leggermente e lui finalmente rivolge lo sguardo verso di me.
Colgo la palla al balzo è sussurro-come hai fatto a scoprire dov'ero?-
-Be ti ho seguito quando sei entrato nel locale però ho dovuto aspettare un bel po di tempo per arrivare da te, perché non potevo entrare nell'area privata e il proprietario mi guardava male. Probabilmente aveva capito che volevo entrare li,ma per fortuna ha poi ricevuto una chiamata urgente e ce l'ho fatta-
Divento rosso fuoco ripensando che mi ha visto tutto nudo e sporco di sperma dopo aver fatto sesso con 3 uomini.
Abbasso la testa e nascondo il viso tra le mani balbettando-non avresti dovuto vedermi cosi..io lo so..faccio schifo..io..-
-heii non dire queste cose mai più: tu non fai schifo,tu non volevi farlo. Lo so che è così e il tuo sguardo disperato ne era la testimonianza.
Ma perché hai ceduto allora?spiegami perché non capisco-mi risponde,togliendomi le mani dal viso dolcemente
-Roberto mi aveva minacciato. È il figlio di un famoso delinquente e gli sarebbe bastato niente per rovinarmi..-
-e ?-
-e cosa?-gli chiedo con uno sguardo stupito
-ti conosco:tu non fai mai le cose per te stesso,chi volevi proteggere?-
Le sue parole mi colpiscono, non riuscendo a credere che questo ragazzo mi conoscesse meglio di me stesso
-te-sussurro in un soffio-aveva minacciato di farti del male e lo so che fisicamente sei più forte di lui,ma con un organizzazione criminale di mezzo neanche tu ne avresti potuto niente e io..non potevo accettare di metterti in pericolo, volevo proteggerti e ubbidirgli mi è sembrata la scelta migliore e lo rifarei mille volte dovessi tornare indietro-
Lo guardo in modo deciso e allo stesso tempo imbarazzato.
-perché??-urla stringendomi non troppo forte il braccio
Io lo guardo a bocca aperta,non aspettandomi quella reazione e appena i miei occhi incontrano i suoi leggo solo tristezza e rabbia contro se stesso.
- dopo tutto quello che ti ho fatto in questi anni possibile che ti ostini a proteggermi in questo modo?sei arrivato addirittura a donare il tuo corpo a degli schifosi pezzi di merda. Tu che sei cosi puro e che hai sempre creduto nell'amore,a differenza di me.
E tutto questo per me che ti ho fatto solo soffrire. Non me lo merito cazzo,non lo merito tutto questo-lascia delicatamente il mio braccio per poi dare un calcio alla panchina con gli occhi arrabbiati e..pieni di lacrime.
Non ho mai visto Luca piangere.
È sempre stato lui quello forte, quello che affrontava tutto a testa alta e adesso la visuale di lui disperato e arrabbiato con se stesso,mi fa stringere il cuore
-Non mi importa-urlo attirando la sua attenzione.Non mi importa di come mi hai trattato. Non mi importa che mi hai ignorato per anni,insultato e fatto sentire una nullità-
Mi asciugo con la manica della maglia una lacrima che mi stava scendendo silenziosamente sulla guancia-anzi forse mi importa,ma me importi più tu.
Il legame che ci lega,tutto quello che abbiamo passato assieme,tutti i momenti passati della nostra infanzia l'uno accanto all'altro,tutte le volte che mi hai aiutato per me sono indistruttibili e tu sei qui e rimarrai sempre qui,non importa cosa succeda-gli indico il petto con le lacrime che ormai non cessano di smettere di scendere
Lui mi guarda negli occhi per una frazione di secondi prima di fiondarsi verso di me e di stringermi in modo possessivo tra le sue braccia.
-perdonami,perdonami -biascica, piangendo sulla mia spalla e non smettendo di accarezzarmi la schiena
Mi stringe talmente forte a se che quasi non respiro, ma non mi importa, perché sto talmente bene tra queste braccia che non vorrei mai muovermi di qui,non vorrei mai staccarmi da questo angolo di paradiso.
-ti ho già perdonato da molto tempo-gli sussurro,senza smettere di abbracciarlo e di annusare il suo buon odore che mi riempie le narici
Lui si stacca leggermente da me e con gli occhi ancora lucidi esclama-ti prometto che da oggi in poi sarò sempre al tuo fianco e ti proteggerò da chiunque proverà a farti ancora del male-
-Non ho bisogno del cavaliere dall'armatura lucente-ribatto, facendogli la linguaccia per smorzare un po la tensione-me la so cavare anche da solo-
-e si vede come te la sei cavata con quel pezzo di merda infatti-
Io faccio un finto broncio sorridendo ,ma lui ancora serio mi dice-lo sai che se oggi gli amici di Roberto non si fossero messi da parte ,perché non volevano casini,saremmo finiti entrambi male?Devi risolvere la situazione ed io ti aiuterò ad ogni costo-
-Grazie-gli sussurro commosso-ma ora basta con tutti sti sentimentalismi o penserò che hai cambiato sponda pure tu-ridaccio
Lui subito diventa rosso in modo adorabile-heii a me piacciono le donne-
-siii certo,dillo che non resisti al mio fascino e che vorresti baciarmi fino ad impazzire?-ridacchio,facendogli l'occhiolino
Lui stando al gioco e increspano le labbra in un meraviglioso sorriso che mi fa tremare il cuore,ribatte-ohh sii e vorrei anche fotterti per bene-
Io quasi sbianco ,immaginandomi la scena davanti ai miei occhi
-scherzavo ovviamente-tossicchia imbarazzato,non ricevendo una mia risposta alla battuta
-lo so lo so-gli sorrido sospirando:quanto vorrei che fosse vero, ma la realtà è che non ho alcuna speranza con lui.
Allora cerco di accantonare per un attimo i miei sentimenti in un cassetto e con un fastidioso dolore che mi stringe lo stomaco gli chiedo,tendendogli la mano-amici come prima?-
-amici per la vita-mi sorride felice con gli occhi che gli si illuminano-ma adesso ti consiglio di andare a casa a farti una doccia che ehm sei sporco di sperma sai-
-ohm-replico imbarazzato, guardando di sottecchi lui che è intento a ridere e io lo seguo a ruota,non staccando minimamente gli occhi dal sorriso più bello del mondo.Rido prima di tirargli un cuscino addosso per poi scappare per il soggiorno ,mentre lui mi rincorre minacciandomi di morte.
Appena mi raggiunge ,scuoto i capelli ancora bagnati su di lui
-ah grazie,hai mai sentito parlare dei phon?-sorride lui
-noo mai sentito sta parola. Da che lingua proviene?-rido
-Dalla lingua sei un coglione-ribatte ,tirandomi anche lui il cuscino in testa Cosi incomincia una lotta senza esclusione di colpi sul divano,senza che nessuno smetta di ride ,come due bambini
Con tutto quel rumore non mi sono reso conto che mia madre è rientrata in casa con delle buste della spesa in mano e che ci guarda con uno sguardo perplesso,ma allo stesso tempo felice
-mamma-mi alzo felice dal divano, stampandole un frettoloso bacio sulla guancia e prendendo le buste che aveva in mano per trasportarle in cucina
-Salve signora Luisa-lo saluta Luca imbarazzato
-Luca che sorpresa,ma non mi chiamare signora che mi fai sentire vecchia. Chiamami solo Luisa-le sorride lei
-Certo Luisa-
-Ti va di rimanere a cena luca?ho comprato tanta di quella roba al supermercato che basterebbe per un esercito-
-e quando mai-intervengo io
Mia madre mi fulmina con uno sguardo,aspettando la risposta del ragazzo
-io..non saprei-
-si che vuole-rispondo io al suo posto-dobbiamo festeggiare in onore della nostra amicizia no?-gli faccio l'occhiolino
-ben detto- mi sorride lui
Mia madre annuisce ,dirigendosi verso la cucina per cucinare,non trattenendo un sorriso di felicità.
La conosco: sarà felicissima del fatto che ho ritrovato il mio ex migliore amico e in fondo anche lei ha avuto sempre un debole per il biondino.
Trascorriamo una splendida serata passando il tempo a ridere e scherzare a tovola con mia mamma davanti a dei grossi piatti fumanti di pasta asciutta
-mm buonissima Luisa-esclama il biondo in segno d'apprezzamento
-ma grazie troppo gentile-le sorride lei
Finita la cena vogliamo aiutarla entrambi a sparecchiare,ma lei non cede,dicendoci solo-avete tanto tempo da recuperare,andate pure su. Qui ci penso io-
Luca annuisce cominciando a dirigersi verso la mia stanza,mentre io abbraccio un attimo mia madre e le sussurro-grazie mamma-
-figurati tesoro mio-
Ma prima che sparisca anche io fuori dalla porta esclama a bassa voce,facendomi l'occhiolino-certo che Luca è diventato proprio un bel ragazzo-
Io divento rosso e corro via senza risponderle,raggiungendo già il biondo che è seduto sul bordo del mio letto e che si guarda intorno .
- Si vede proprio che sei un nerd-ride,indicando i miei poster alle pareti e la mia coperta di Hunter x Hunter
-in realtà si dice otaku,i nerd sarebbero i fissati di videogiochi-
-oh che sapientone-esclama,mentre io gli faccio la linguaccia
Mi sdraio nel letto e poco dopo lui mi segue.
Ci ritroviamo fianco a fianco proprio come una volta.
-mi sembra di ritornare ai vecchi tempi,quando passavamo il tempo sdraiati nel letto a raccontarci i nostri pensieri prima di dormire-dice lui,quasi leggendomi nel pensiero
-stavo pensando la stessa cosa,solo che adesso non possiamo dormire più insieme nello stesso letto..sai-mi rammarico mentalmente
-perché no?-
-perché io sono gay e tu sei un ragazzo e sicuramente non ti sentiresti a tu agio-
-tranquillo lo so che non mi stupri-ride,mentre io mentalmente penso che darei qualsiasi cosa per farlo.
Tira fuori dalla tasca il telefono e digita velocemente un messaggio,prima di togliersi i pantaloni e la maglia rimanendo in boxer
Io boccheggio non riuscendo più a respirare,guardando il suo fisico cosi sexy
-che..che diamine fai?-trovo il coraggio di chiedere
-visto che ci tenevi tanto che dormissimo insieme come un tempo e non dire di no si vedeva dal tuo sguardo,ho avvisato mia madre che mi fermo qui per la notte e tanto tua madre sarà sicuramente d'accordo no?-
-sisi..-ribatto ancora senza parole
-allora che aspetti a spogliarti?-
-perché spogliarmi?-balbetto io
-fa ancora caldo,non mi dire che di solito non dormi in mutande pure tu?-
-sisi in effetti si..-
Velocemente mi tolgo tutti i vestiti ,dandogli le spalle e rimanendo anche io in boxer.
Corro giù ad avvisare mia madre e mi sistemo nel letto accanto a Luca
-visto che nessuno stupra nessuno!-mi fa l'occhiolino Luca
Io avvampo e mi giro dall'altra parte,non riuscendo a trattenere una dolorosa erezione a guardarlo cosi mezzo nudo nel mio letto.
Spengo la luce e sussurro-buonannotte-
-buonanotte-mi risponde lui
Ad un tratto sento il suo fiato sulla schiena e lui che mi sussurra-sono felice di averti ritrovato-
Dopodiché si rigira dall'altra parte,ma io non riesco a smettere di tremare a causa della sua vicinanza e dei brividi che mi hanno causato la sua voce.
Sarà una lunga notte penso tra me e me, non smettendo però di sorridere neanche per un istante.
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Unbreakable love
Любовные романыMatt Peterson é un ragazzo di 17 anni studioso e introverso . Le sue giornate scorrono tranquille in compagnia dei suoi libri ,i suoi anime e le sue due grandi amiche,ma non ha fatto i conti con Luca Torrisi:il suo amico d'infanzia che gli ha mister...