Se non fosse stato per il calendario segnato nella stanza svago, non avrei mai saputo che era il giorno del mio compleanno.
Non mi sono mai piaciuti i compleanni.
Da quando a undici anni avevo organizzato una festa stupenda, con tanto di clown, parco giochi e schiuma party, e non si era presentato nessuno, avevo smesso di festeggiarlo.
Per quel motivo ogni ventotto aprile ero più triste e depressa del solito.
Quel giorno, quando Casey venne a riprendere il vassoio della colazione, non aveva con se il bicchierino con la pillola verde.
Quando chiesi il motivo, mi disse che non avrei più dovuto prendere antipsicotici.
Pensai subito che mi avessero scoperto, che avessero notato i miei denti non più perfettamente smaltati e lo stomaco rovinato.
Avrebbero iniziato ad innietarmi qualche altro medicinale per l'infermitá mentale e non avrei più potuto evitare di assumerlo.
Casey non mi diede altre informazioni ed uscii dalla mia stanza con sguardo annoiato.
Raggiunsi la stanza svago, e fui sorpresa di notare che non c'era quasi nessuno.
La televisione era accesa e stava trasmettendo uno dei soliti cartoni animati.
Riconobbi la chioma bionda di Stacey seduta sul divano dai motivi floreali.
Anche altri pazienti stavano prestando attenzione al film, ignorando la mia presenza.
-Tanti auguri a te ,tanti auguri a te, tanti auguri a Kira...Tanti auguri a te!-
Mi voltai scioccata verso le voci che avevano riprodotto la canzoncina da me tanto odiata.Mi portai una Mano al petto realmente sorpresa.
Wesley, Ethan, Vodoo Doll e altri pazienti erano riuniti vicino alla porta.
Wes reggeva tra le mani una piccola torta rotonda, guarnita di panna e glassa colorata, dall'aspetto molto invitante.
Mi avvicinai stupida a quel gruppetto di persone. Al centro della torta era scritto "Tanti auguri Kira."
-Buon compleanno, Kira.- Disse Wesley
Sorrisi entusiasta e abbracciai uno a uno i pazienti .
Come facevano a saperlo?
-Grazie. Non me lo sarei mai aspettato. -
Wesley appoggió la torta su un tavolo coperto da fogli da disegno e pennarelli, e Vodoo Doll lo seguì con piatti e forchette di plastica.
-Come lo sapevate?- Chiesi incredula.
Wesley indicó la bambola fra le mani di Vodoo Doll.
-Mary Rose sa tutto. -
La faccenda della bambola Vodoo mi inquietava un po.
-E la torta Dove l'avete presa?-
-L'abbiamo fatta noi. Ai compleanni ci danno il permesso per fare questa cosa. -
Disse Ethan/Robert.
-É stupenda. Nessuno mi ha mai organizzato una festa a sorpresa. -
Notai solo allora che Stacey si era avvicinata incuriosita.
-E così compi gli anni. Quanti sono? Quattordici? -
Alzai gli occhi al cielo e Wesley le diede una gomitata, ma non avevo motivo per avercela con lei, con nessuno, in quella giornata speciale.
Sybil entrò nella stanza e venne a farmi gli auguri.
-Spero che la torta ti piaccia. I ragazzi si sono veramente impegnati. -
Immaginavo che Sybil, l'impiegata che si occupava delle attività, gli avesse aiutati.
Ethan si avvicinò e mi abbracció di scatto, cogliendomi di sorpresa.
-Tanti auguri Kira! Me ne stavo quasi dimenticando!- Riconobbi l'inclinazione femminile e l'accento britannico nella sua voce.
-Grazie Miley.-
-Ma di che. Direi che é ora ti mettere un po di musica. Sybil? - Chiese Ethan.
-Ci penso io.-
La donna Spense la televisione e accese il karaoke.
Stacey alzó gli occhi al cielo.- O cazzo.-
-Dai, tagliamo la torta!-
Urlò Vodoo Doll battendo le mani.
Sybil tornò da noi, e quando Wesley Disse che la torta doveva essere tagliata dal festeggiato come da tradizione, lei scosse la testa e lo ignoró.
Feci finta di nulla e mi avvicinai a Sybil.
Tutti i pazienti nella stanza si radunarono alle mie spalle, osservando la loro creazione culinaria, orgogliosi del proprio lavoro.
Sybil accese le candeline rosa e tutti insieme iniziarono a cantare la solita canzoncina degli auguri, facendomi arrossire.
Quando le Spensi, un forte applauso si sparse per la stanza.
-Mangiamo questa cavolo di torta?- Chiese Stacey avvicinandosi.
-Per cosa? Per poi vomitarla tutta sul cesso ?- Chiese Ethan.
-Vaffanculo Oleg.-
Dovevo ancora Imparare a riconoscere tutte le personalità di Ethan. C'erano momenti come quelli in qui cambiava fino a tre personalità un minuto.
Sybil tagliò la torta a fette e io le passai a tutti i presenti.
Quando l'assaggia potei confermare che avevano fatto un'ottimo lavoro.
-Ti piace? - Mi chiese Wesley, rubando dal mio piatto la pasta di zucchero che non mangiavo.
-É deliziosa. Non posso credere che avete fatto questo per me.-Lui mi sorrise e fece per rispondere, ma Vodoo Doll si avvicinò velocemente e mi porse un pacchetto accartocciato con un piccolo fiocco color oro.
-Da parte mia e di Mary Rose.-
-Vodoo Doll non dovevi...-
-Un compleanno senza regali non è un compleanno. -
Lo presi esitanti e tolsi lo scotch grattando con le unghie.
Fra le mani mo cadde un piccolo bracciale colorato.
Era fatto con del filo di lana di colori diversi intrecciati tra loro. Era uno di quelli che facevo anche io da piccola. Agganciati c'erano anche dei piccoli ciondoli color oro. Uno di quelli era una piccola bambola Vodoo, più graziosa di quella che ero abituata a vedere. C'erano poi un cavallo a dondolo e un microfono.
-Wow...Lo hai fatto tu?-
Lei annuii orgogliosa.
Le sorrisi realmente grata e la strinsi in un abbraccio.
-Grazie.-
-Prego. La bambola Vodoo l'ho messa in modo che quando la guardi non ti dimentichi di noi.-
A quelle parole mi commossi, e nascosi il viso fra i capelli profumati della donna.
-Non succederà. -
Quando mi staccai, Vodoo Doll aveva gli occhi lucidi.
-Dove hai trovato il ciondoli?- Chiesi realmente curiosa.
Non erano certo materiali che si trovavano in un ospedale.
-Fammi indovinare...Mary Rose. -
Lei annuii, e quando partí la base di una famosa canzone rap, si avvicinò al Karaoke.
-Ehi.- Mi girai verso la voce squillante di Ethan.
Riconobbi Oleg dallo sguardo serio e dall'espressione di superiorità.
Mi porse un ' pacchetto con delle decorazioni natalizie.
-Sì, beh, non c'era altra carta.-
-Non importa. -
Aprí il pacchetto perfettamente incartato, rivelando così la barretta di cioccolato di Bars Brother H.
Mi sentivo letteralmente come il piccolo Charlie de la fabbrica di cioccolato. La Bars Brother H. Era la migliore marca di cioccolato in circolazione.
-Cavoli, grazie mille. Io adoro la cioccolata. Grazie Oleg.-
Feci per abbracciarlo ma lui si spostó immediatamente, probabilmente impaurito dai germi.
-Non allarghiamoci. Comunque Prego. -
Risi alla sua reazione, e mi chiesi come avesse fatto a procurarsi la cioccolata.
Ethan/Lucas mi regalò uno dei suoi rossetti, e Ethan/Miley un libro di Kafka rubato dalla biblioteca.
Stacey prese un'altra fetta di torta, mangiandola affamata.
Vodoo Doll prese possesso del karaoke e alcuni pazienti uscirono dalla stanza.
Appoggiai i miei regali sul tavolo allestito per la torta, e in quel momento notai la figura possente del Cannibale seduto vicino alla vetrata, lontano dal resto del gruppo.
Avevo lo sguardo puntato sulla strada trafficata.
I capelli sale e pepe erano arruffati, gli occhiali da vista abbassati sul naso. Era la prima volta che lo vedevo con gli occhiali. Ad occhio doveva avere una cinquantina d'anni. Aveva passato metà della sua vita qui dentro. Gli occhi piccoli si voltarono per un momento nella mia direzione, ma appena notó che lo stavo osservando, Distolse lo sguardo.
Feci un respiro profondo e presi una grossa fetta di torta glassata.
Presi una forchetta di plastica e mi diressi esitante verso l'uomo.
Mi sedetti sulla sedia di fronte a lui, e solo quando gli porsi il piatto , osò guardarmi sorpreso.
Era chiaramente confuso, e sorrisi calorosamente per rassicurarló.
Abbassò gli occhi sul dolce e poi nuovamente su di me.
-É per te. Avanti.-
Strinse le labbra e guardò la torta timoroso.
Evidentemente non era mai accaduto una cosa del genere, percui non mi sorprese la sua esitazione.
-É veramente deliziosa. Hanno fatto un'ottimo lavoro. -
Mosse gli occhi agitato da una parte all'altra, e poi , cautamente, afferrò il piatto.
Gli tremava leggermente la mano mentre assaggiava il la torta, ma dopo i primi morsi, la gustó senza esitazioni.
Mi lanciò un'occhiata imbarazzata, e mi resi di conto che nemmeno io sarei stata a mio agio mentre mangiavo con due occhi puntati sulla mia figura.
Mi alzai dalla sedia e mi allontanai ,e sorrisi quando sentii per la prima volta la voce del Cannibale.
-Buon compleanno. -
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MADHOUSE - La terapia
Mystery / Thriller■Secondo libro della serie "THE HOUSE SAGA"■ In pochi attimi la vita di Kira ha subito un tragico avvenimento. Sono bastati pochi secondi e poche parole per lasciare la giovane ragazza confusa e interdetta. La verità di Kira é diversa da quella di...