Quel giorno la mensa offriva hamburger e patatine fritte.
Era strano, in un certo senso.
Entrai nella grande stanza e mi avvicinai al solito tavolo dopo aver preso il mio pranzo.
Wesley, Ethan, Vodoo Doll e , sorprendentemente, Stacey.
Lei, al contrario di tutti gli altri, giocherellava con le poche foglie di insalata sul suo piatto.
Mi sedetti vicino a Wesley e addentai il mio hamburger.
I ragazzi parlavano della recita. Alla fine Sybil non aveva scelto nessuna delle nostre trame e avremmo interpretato Alice nel paese delle meraviglie.
-Ci vedo bene Stacey, nel ruolo di Alice.- Disse Wesley tirandole una patatina.
Lei lo fulminó con lo sguardo e alla fine mangiò la patatina in un sol boccone.
-Non ho intenzione di partecipare a quello stupido teatrino.-
-Lo sai che Sybil ti farà fare almeno una comparsa.- Disse Ethan/Robert.
Ormai avevo imparato a riconoscerli.
-Fanculo Sybil. Quest'anno non mi frega.-
-Allora potresti fare tu, Alice.- Disse Wesley guardandomi.
Feci per rispondere, ma Stacey mi anticipó. -La ci vedo meglio nel ruolo del cappellaio matto.--Tutti qui dentro potrebbero interpretare quel ruolo, Stacey.- Rispose Wesley .
-Kira, tu che ruolo vorresti avere?- Mi chiese Vodoo Doll.
Ultimamente non parlavamo molto,io e lei. Da quando aveva presentato a Sybil l'idea macabra della famiglia assassina, che assomigliava minuziosamente alla mia, preferivo non avere molti contatti con lei.
La storia della bambola veggente stava diventando inquietante.
-Non saprei. Sarà Sybil a decidere.-
-Io vorrei fare Alice!- Disse la donna mordendosi il labbro inferiore.
-Perché non lo chiedi alla tua bambola? Lei sa tutto, no? - Chiesi acida, zittendo tutti.
Vodoo Doll abbassó gli occhi e afferó la sua bambola di pezza.
-Mary Rose non sa quasi niente di me.- Disse triste.
-Ma sa tutto degli altri, ovviamente. -
-Sì. Mary Rose sa che hai una polaroid nascosta sotto i vestiti.-
Mi alzai innervosita e strinsi i pugni, cercando di calmarmi, inutilmente.
Perché sapeva tutto? Come diavolo faceva?
-Smettila, Vodoo Doll. Mary Rose è solo un inutile pezzo di stoffa. Come fai a sapere tutte queste cose? Sai più cose tu di me che io stessa. -
La donna si alzó, improvvisamente più alterata del solito.
Una guardia Smise di leggere il suo quotidiano.
-Mary Rose non è un pezzo di stoffa! Un pezzo di stoffa non potrebbe sapere tutto! Non potrebbe sapere che anche tua sorella é stata violentata da tuo padre. Mary Rose sa che sei sempre stata invidiosa di lei. Lei era la preferita, e tu la odiavi perché tuo padre l'ha toccata una sola volta, al contrario di te. Mary Rose sa come ti senti.-
Sentii solo allora il sapore delle mie lacrime insinuarsi fra le mie labbra.
Senza pensarci, afferrai la sua bambola e le strappai la testa,le braccia, le gambe e gli occhi, sino a renderla irriconoscibile e lasciar cadere i pezzi restanti della vecchia bambola .
La sala era avvolta nel silenzio.
Tutti guardavano esterrefatti quello che avevo fatto.
Vodoo Doll si chinò a terra, e raccolse i pezzi di stoffa .
Urlò forte, piangendo disperatamente e abbracciando quello che era rimasto di Mary Rose.
Era rossa in viso, le lacrime e i gemiti sembravano soffocarla.
Una guardia si avvicinò e la tiró su con difficoltà.
-Noo! Mary Rose! Mary Rose!-
Dovette accorrere un'altro infermieri per portarla via.
Guardai a terra. Fra le mie scarpe, c'era ancora qualche pezzo della bambola che Vodoo Doll non era riuscita a recuperare.
Mi chinai e raccolsi i due bottoni rossi usati come occhi.
Alzai lo sguardo. Ethan/Robert mi guardava confuso, e scosse la testa quando incontró il mio sguardo.
Stacey fece un sorriso divertito, continuando a mangiare .
Wes mi osservava triste e deluso.
Che cosa avevo fatto?
Che razza di persona ero?Finito il pranzo mi rinchiusi nella mia stanza, non riuscendo a pensare ad altro che a quello che era successo nella mensa.
Rimasi lí finché non fu ora di terapia, e mi avviai lentamente verso l'ufficio di Donovan.
Bussai due volte e poi entrai.
John si stava togliendo il giaccone pesante. Solitamente quando entravo mi stava già Aspettando appoggiato alla sua scrivania.
-Scusa il ritardo,ma l'acquazzone non ha aiutato. -
Effettivamente da diversi giorni il tempo non era dei migliori.
John si passò le mani suo pantaloni bagnati e andò ad accendere la stufa.
-Hai freddo?-
Alzai le spalle.
Mi sedetti sulla mia poltrona e lo osservai mentre preparava le sue cose, continuando a giocare con il braccialetto e cercando di scacciare il nervosismo.
-Allora,Kira.- Sì sedette di fronte a me, aprendo il suo bloc notes.
-Come stai,oggi?-
Sospirai e alzai le spalle.
-D'accordo, lo prendo come un male.-
Girai la testa per non doverlo guardare negli occhi.
-Ho saputo dell'evento che è accaduto a pranzo...-
Non aspettavo altro.
Sapevo che mi sarei dovuta subire una lunga ramanzina.
-Vuoi dirmi cosa è successo? -
-E perché mai? Glielo hanno già raccontato. -
-Sì, ma volevo sapere da te il motivo. -
Sbuffai. Non sapevo gestire la rabbia, ecco perché.
-Semplicemente mi sono arrabbiata per quello che Vodoo Doll diceva, e me la sono presa con la cosa a lei più cara: la sua bambola. Non avrei dovuto fare,lo so bene. Non ho pensato a nulla. Ma, John, Vodoo Doll sa troppe cose, e le stava raccontando davanti a tutti. Come faceva a sapere di quello che mi ha fatto mio padre? -
-Le voci corrono in fretta anche dentro l'ospedale. Magari lo ha sentito di sfuggita. -
-Ok, e allora come fa a sap...-
-Cosa?-
"Come fa a sapere dei cadaveri sepolti in giardino. "
-John, non me lo sono immaginata. Sa davvero cose che Nessun'altro sa. E, io indagherei se fossi in voi.-
John annuí pensieroso, e per la prima volta in un'anno, lo lasciai senza parole.
-Lo so che ti sembro pazza, ma...c'è qualcosa di sovrannaturale in...Lei, o in quella bambola.-
-Una bambola maledetta?- corrugó la fronte, facendomi sentire realmente mentalmente instabile.
-D'accordo io...Non lo so che sta succedendo. -
-Va bene, Kira. Se questa bambola ti crea questi problemi, allora cercheremo di risolvere la cosa. Di gestirla. Vodoo Doll ne è rimasta davvero molto male, sembra che sia molto legata a quella bambola. -
"Non immagini quanto ",pensai.
-Bene. Parteciperai alla festa in maschera?-
-Festa in maschera?-
-La festa di Halloween dell'ospedale. La fanno ogni anno. È una cosa che fanno principalmente negli altri reparti, ma da qualche anno è stata introdotta anche qui. É una bella festa. Ci sono dei volontari che portano i dolci, tanta musica e la gara dei costumi.-
-Mmh...Non credo che ci parteciperò, anche se mi sembra abbastanza impossibile, chiusa in questo reparto.-
-Beh, se cambi idea, i costumi dovrebbero essere nei magazzini. Quelli migliori gli avranno già presi giù,ma c'è sempre qualcosa di spaventoso. Chiedi a Sybil, lessi occupa della festa. Sinceramente, credo ti farebbe partecipare, stare fra il gruppo.-
-Sto già tra il gruppo.-
-Lo so, Kira.-
Sospirai, lasciandomi andare sulla poltrona. -Va bene, parteciperò. -
Lui sorrise, e Continuammo a parlare di come mi sentissi dopo l'accaduto in mensa.
Sapevo che non mi credeva. Io stesso non ci avrei creduto. Avevo solamente paura, che quel gesto violento avesse comportato tragiche conseguenze .
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MADHOUSE - La terapia
Misterio / Suspenso■Secondo libro della serie "THE HOUSE SAGA"■ In pochi attimi la vita di Kira ha subito un tragico avvenimento. Sono bastati pochi secondi e poche parole per lasciare la giovane ragazza confusa e interdetta. La verità di Kira é diversa da quella di...