-The blood-

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Ad ascoltar la mia storia, vi si rabbrividirà la pelle.
C'è chi la chiama leggenda metropolitana, c'è chi dice che sia solo una favoletta per spaventare i più piccini, ed infine chi crede ad un fondo di verità in tutto ciò..

Oh, il suo sapore.
Un sapore dolciastro, con un retrogusto di metallo, un pò aspro e pungente, ma che riescono ad attrarmi. E poi, il suo odore.
Amo il suo odore, tanto quanto i bambini, amano l'odore dei dolci.
Ed è quello stesso odore, che mi porta alla mente tanti ricordi felici.
Ho sempre saputo di essere diversa, ma presto, ne ebbi la conferma.

Abitavo in Scozia, in una casetta in campagna, dove i miei genitori avevano costruito una piccola fattoria.
Mio padre,James, si occupava delle coltivazione dei terreni; mentre mia madre Jade, si occupava nel dare da mangiare agli animali, per poi ritirare i loro prodotti. Avevamo galline, pecore, mucche ed infine conigli.
Questo lavoro portava via molto tempo ai miei genitori, tempo che toglievano a me.
Gli unici momenti che passavo con loro, oltre al momento del pranzo e della cena, era quando uno dei due uccidevano qualche animale da vendere.
Il dolore che provavano quelle bestioline, mi esaltava. I loro strilli o i loro tentativi di fuga, erano eclatanti. La mia era proprio una dipendenza.
Non so perché, forse era dovuto al dolore causato dalla mancanza dei miei genitori. Ma qualunque esso sia il motivo, io ne ero attratta.
Spesso, quando mi sentivo sola, costruivo dei piccoli spaventapasseri, come una sorta di collezione. Erano gli unici "amici" che mi ritrovavo, gli unici con cui poter parlare e passare del tempo.
In un certo senso riempivano i vuoti dentro di me che creavano l'assenza dei miei, assenza di cui non si rendevano conto.
Sapevo che tutta la fatica che facevano ogni giorno, era dovuta al tentativo di darmi una vita "normale", e un futuro per il mio domani. E per questo provavo un senso di orgoglio verso di loro, ma credo che il bene più prezioso per una figlia, sia proprio l'affetto e la presenza dei propri genitori, ed io avevo bisogno solo di questo..

La morte biancaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora