~Capitolo 2~ La vendetta~

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Passarono circa 5 anni dalla mia morte. Quasi tutti i compaesani, si gettarono alle spalle la mia terrificante storia.
La mia anima rimase a vagare per quelle strade, aspettando la mia vendetta che molto presto, sarebbe arrivata.

Tutto iniziò la notte del 20 ottobre, la notte in cui persi mio padre.
Mia madre si trovava a pregare davanti al piccolo santuario che fece a mio padre nella cantina dove morì. Io ero sempre rimasta lì ad aspettare che uscisse fuori dalla sua bocca, il mio ricordo.
Dopo una lunga preghiera, iniziò a raccontare tutto quello che fece durante la giornata, ed infine accarezzò la foto del mio papà esclamando:《mi manchi!》
Ma come poteva mancargli? Era una donna crudele, senza un minimo di cuore, che aveva fatto uccidere al rogo sua figlia. No, non poteva sentire la manzanza di mio padre, io non credevo ad una sola sua parola.
E in quel momento lei, fece l'errore più grande della sua vita.
《Abbiamo avuto una terribile disgrazia, avendo come figlia quel demonio!》esclamò con rabbia.
In quel momento la mia anima fu liberata, ed io finalmente potevo ottenere la mia vendetta.
Feci spegnere le due candele che lei portò a mio padre, e terrorizzata salii di corsa le scale ritornandosene in casa. Quella sera la prima a morire sarebbe stata lei.

La morte biancaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora