《Cosa ti è successo? Cosa sei diventata? Perché sei scappata di casa?》continuò a domandarmi.
《Adesso basta con le domande!! 》Urlai con tutte le mie forze, e continuando:《Non so cosa sono diventata e ne tanto meno come lo sono diventata. L'unica cosa che so per certo è che nessuno mi vuole più, nemmeno la mia mamma!》.
Lei rimase lì a fissarmi con uno sguardo un pò terrorizzato e un pò impietoso verso di me, ma non disse più una parola.Lei rimase tutto il giorno a piangere la morte del fidanzato, e io me ne andai da quella scena che avevo già rivisto nella mia cantina.
Avevo il cuore distrutto dal dolore da quei ricordi, come avevo potuto fare una cosa così atroce al mio papà?
Lui mi amava, nonostante il poco tempo passato con lui, ero certa del fatto che mi amasse.
Ero molto confusa. Avevo troppe domande per la testa, ma nemmeno una singola risposta.
Rimasi a piangermi addosso per tutta la giornata, finché qualcosa si accese in me.
Io non sapevo che tipo di mostro ero diventata, non sapevo come lo ero diventata, non sapevo nulla. L'unica certezza che avevo era quella di non voler far più del male a nessuno. Nessuno doveva morire più per mano mia!
Così, salii di corsa le scale ed entrai nella stanza dove avevo legato la ragazza. Il suo corpo era gettato sopra quello del suo amato, straziato dal dolore della sua perdita.
Quando si accorse della mia presenza, il terrore si dipinse sul suo viso. Io mi avvicinai piano piano a lei.
《Cosa vuoi? Che cosa vuoi farmi?》urlava con la voce rotta dal pianto.
Io non le risposi, ma continuai ad avvicinarmi verso di lei.
《Ti prego, non farmi del male!!》continuò ad esclamare piangendo.
Io la guardai fissa negli occhi, e mi chinai.
《Perfavore, non farmi del male! Ti prego!》disse ancora.
Io allungai le mani verso di lei che, presa dal terrore, scoppiò in lacrime.
《Stai tranquilla. Voglio solo liberarti!》esclamai.
Lei mi guardò incredula.
《Vuoi liberarmi? Ma non volevi uccidermi? Perché hai cambiato idea?》rispose con tono sorpreso.
《Non voglio essere quel mostro che tutti pensano..》risposi.
Lei non disse più nulla, si lasciò solamente slegare da me.
《Fatto, sei libera adesso. Và.》esclamai.
La ragazza si alzò in piedi e, ancora incredula, iniziò ad allontanarsi da me e ad avvicinarsi alla porta.
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La morte bianca
HorrorIn Scozia, una leggenda narra del suicidio di una bimba molto piccola. Nei giorni a seguire dalla sua morte, accadde che le gambe e le braccia dei membri della famiglia iniziarono a consumarsi e a lacerarsi. Per questo motivo alcuni credono ancora o...