-Morte-

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Si recò nella stanza da letto, dove a mia sorpresa la vidi con un nuovo compagno, il sig. Curser.
Quello sporco traditore giaceva nel letto di mio padre, prendendo il potere sulla sua casa e su quella che era mia madre.
《Presto si avvicinerà una tempesta cara》esclamò lui.
《Esattamente come cinque anni fa..》rispose mia madre, ricordandosi quella dannata notte.
《Stai tranquilla, ti proteggerò io》disse tranquillizzandola.
Era così convinto di ciò che aveva appena esclamato, che non immaginava neanche quello che stava per accadere.
I due traditori si addormentarono presto, e la mia ira si scagliò contro di loro.
Il profumo del loro sangue e della mia vendetta, si faceva sempre più saporita. Volevo procurargli  tanta paura e sofferenza, proprio come quello che hanno fatto passare a me.
Così iniziai ad infilarmi sotto le coperte, e a strisciare come un serpente.
Ignari di ciò che gli stava per accadere, si svegliarono cercando di capire cosa poteva essere.
Sentivo i loro battiti accelerare, e i loro respiri sempre più affannosi.
Il sig. Curser tremante, alzò piano le coperte e ci guardò sotto, ma non vide nulla. Tranquillizzatosi, uscì il capo fuori dalle coperte e guardò mia madre.
Di lei vide solo un corpo senza testa, con braccia e gambe mangiate. Lui iniziò ad urlare dalla paura e chiedendo disperatamente aiuto, ma nessuno sarebbe venuto ad aiutarlo in quel momento.
Io spuntai da dietro le sue spalle, con gli occhi rosso vivo, con delle zanne lunghe ed affilate, il corpo pallido ma il viso ricoperto di sangue.
I suoi occhi alla mia vista si sbarrarono dal terrore.
《Tu?!》esclamò impaurito.
L'ultima cosa che potè esclamare, furono delle urla agghiaccianti.

La morte biancaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora