-Trappola-

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Io gli diedi le spalle, voltandomi verso la finestra.
Ero fiera di me, io non sarei stata più un mostro.
La felicità mi si leggeva sul volto, ma qualcosa mi colpì alla testa, e tutto divenne buio.

Intorno a me sentivo una gran confusione. Avevo una forte emicrania, e la testa continuava a girarmi.
Dopo qualche secondo riuscii ad aprire lentamente gli occhi, e li vidi.
Mi trovavo legata fuori, nel campo di grano, accerchiata da tutti i miei compaesani. Fra tutti loro vidi quella ragazza, quella sporca traditrice.
Non capivo. Perché mi aveva fatto una cosa così dopo avergli risparmiato la vita? Perché non potevo essere lasciata in pace?
Sentivo urlare tutti quanti qualcosa come:《Al rogo!!》
Tutti quei volti erano dipinti dall'odio e dal disprezzo verso di me. Io cercai di convincerli del fatto che non avrei fatto del male a nessuno, ma non mi davano ascolto.
Così si fecero largo al centro del campo, dove poggiarono una grande asse di legno. La fermarono fortemente per terra, e iniziarono a gettare verso il basso, degli ammassi di paglia.
《Che cosa volete farmi??》urlai terrorizzata.

La morte biancaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora