Capitolo 7

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"Andiamo? La macchina ci sta aspettando." ci riferisce la signora Brianna.

"Quale macchina?" suo figlio la guarda stranito.

"Quella che ci porterà in giro tesoro. Il tuo compleanno è sempre stato molto importante per noi." risponde lei.

Io mi limito ad osservare la scena divertita. Non si aspettava di certo un'organizzazione così impeccabile e neanche io. Pensavo saremmo andati a mangiare fuori e niente di più, adesso ho capito che hanno più soldi di quanto pensassi.
Le ragazze che girano intorno a Clayton sono sempre e solo interessate ai suoi soldi, la bellezza del ragazzo è una scusa in più per portarselo a letto.
Io me lo scoperei anche senza tutti quei soldi.
Vabbè quello anche io... Merda!!! Cosa ho pensato?
Brava la mia sporcacciona...
Ti consiglio di tacere se ci tieni alla pelle.

Raggiungo la porta d'ingresso seguita dal resto della famiglia e la apro per dirigermi in macchina.
Mi blocco all'entrata a causa della vista di una ragazza alta, bionda e formosa, poggiata sull'auto. Sta aspetta qualcuno...

Appena Clayton esce, lei gli corre incontro come una forsennata, mi chiedo come faccia a correre con quei tacchi chilometri che indossa.
Gli si butta letteralmente addosso, sotto lo sguardo incuriosito di quest'ultimo.

"Elodie cosa ci fai qui?" sono le prime parole del biondo.

"Sono venuta per festeggiare il tuo compleanno amore. Non mi dai un bacio?" risponde la pornostar bionda.

Un bacio...Amore? Ma dove siamo, in una casa di incontri?

"È l'ex ragazza di Clayton, Elodie Jefferson." placa i miei dubbi la madre del ragazzo.

Una troia praticamente.
Esatto.

"Che piacere rivederti, quanto tempo è passato?"

"Grazie dell'invito signora, è un piacere anche per me." va ad abbracciare Brianna. "L'ultima volta che l'ho vista è stato l'anno scorso."

Bene, non solo è l'ex di Clayton ma è in ottimi rapporti con i suoi genitori.
Tranquilla, adorano anche te.
Non quanto adorano lei, si vede chiaramente...

"Ehm..." mi schiarisco la voce.

"Amore, non mi presenti alla tua amica?"

"Elodie non chiamami amore, non stiamo più insieme. Comunque lei è Samantha, la mia ragazza." mi presenta.

Ben ti sta lurida approfittatrice!

"La tua ragazza? Pff...non sembra il tuo tipo. Non è come me." risponde la troia detta Elodie.

"E menomale..." sussurro.

Purtroppo per me la bionda ha un udito di ferro. "Che cosa hai detto, pecorella nera?" dice, riferendosi ai miei capelli.

Non rispondere...

"Ho detto che sono contenta di non somigliare a te." la lascio a bocca aperta ed entro in macchina.
Sono stufa di tutte queste ragazze che si credono chissà chi solo perché si ritrovano un fisico da urlo. Io preferisco avere un cervello da urlo.
Che schifo, non si vergognano nemmeno un po'?

Quando tutti siamo dentro l'abitacolo, l'autista parte in direzione ristorante. O almeno credo. È ora di pranzo ma può essere che i signori Roger abbiano organizzato un tour del paese prima.
In auto cala il silenzio quasi totale, se non fosse per le continue moine fatte da Elodie nei confronti di Clayton. Lui tiene le mani incrociate sul petto e sulla faccia un'espressione accigliata. Che sia preoccupato per me?
È probabile.
Sciocchezze, devo ricordarti come ha passato la notte?

Un fidanzato per finta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora