Lunedì siamo tornati a casa e abbiamo saltato un giorno di lezione perché siamo arrivati nel pomeriggio.
I genitori di Clayton hanno insistito molto per restare più tempo.
Per tutta la mattinata non ho calcolato Clayton ed è stato lui a venirmi a cercare. Un primo passo che non mi aspettavo, ha mantenuto le distanze e si è comportato bene.
Adesso che siamo tornati non so cosa aspettarmi. Ha l'appoggio dei suoi amici mentre io... bé, io sono sola.
Hai Rachel.
Rachel penso abbia una cotta per lui, sarebbe meschino dirle tutto.È martedì mattina e sono davanti l'armadio indecisa su cosa indossare. Felpa larga o maglietta della giusta misura? Non voglio cambiare solo per far colpo su Clayton, anzi neanche mi interessa. Solo che dopo l'aver indossato quel vestito domenica, mi sento meglio con me stessa. Ho visto che anche io posso permettermi di portare cose del genere.
Certo, non hai mica malformazioni. Ma tu guarda cosa mi tocca sentire...
Lasciami alle mie considerazioni e non rompere. Grazie!Opto per jeans stretti e maglietta normale. Non è il mio genere ma se li ho nell'armadio ci sarà un motivo. Mia madre ama questo genere di vestiti e non fa altro che trascinarmi per negozi a comprare tutto quello che crede mi possa piacere. E io che l'accontento pure...
Scendo in cucina e trovo una tazza di tè e dei biscotti. Sul serio? Tè freddo e biscotti per colazione?
Dove sono i miei cereali e i pancakes?
Mia madre non si smentisce mai.
Riposo tutto in frigo e nella dispensa ed esco di casa per andare nel primo bar che trovo."Ehi, ti serve un passaggio?"
Mi giro e Clayton sta venendo nella mia direzione. "No grazie, devo prima passare al bar."
"Ti accompagno." mi affianca.
Entriamo nel bar all'angolo e subito ordino una porzione di pancakes e una tazza di latte.
Clayton, invece, prende solo un caffè."Come stai?" mi chiede ad un tratto.
"Bene, tu?"
"Bene." risponde. Ha lo sguardo pensieroso, che sia successo qualcosa?
"Senti..." inizia "Ieri ho parlato con Fred e gli ho raccontato tutto."
"E?"
"E ha detto che stiamo facendo una cazzata, come immaginavo."
Una cazzata... Immaginavo la stessa cosa, Fred non è il mio fan numero uno. Se potesse uccidermi lo farebbe senza scrupoli. "Cosa gli hai risposto?"
"Che decido io cosa fare e che ho la situazione sotto controllo."
Forse non ha capito le mie condizioni, sono io ad avere la situazione sotto controllo ora. Deve farsi vedere in pubblico con me, pretendo le sue attenzioni in quanto finta fidanzata.
Crede che faccia tutto questo per niente o solo per i miei genitori?
Pff, illuso."Dovrà rassegnarsi perché ci vedrà in giro insieme d'ora in poi." affermo decisa.
Mi sono ripromessa di accrescere la mia autostima ed è quello che farò. Solo stando accanto ad uno come lui e ad i suoi amici potrò capire molto cose. Sembra che voglia raggiungere la popolarità, ma non è così. Voglio conoscere i miei nemici per poter essere una persona completamente diversa da loro.Usciamo dal bar dopo aver pagato, ovviamente lui l'ha fatto per me, e entriamo nella sua macchina in direzione scuola. Non vedo l'ora di vedere la faccia degli studenti e di Fred quando ci vedranno insieme. Sarà esilarante...
L'auto si ferma davanti l'entrata e Clayton mi fa cenno di scendere.
"Devo incontrare il mio coach, ci vediamo dopo."Si certo, se lui deve incontrare il coach io sono la regina del mondo.
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Un fidanzato per finta
Teen FictionSammy Douglas è una ragazza studiosa, amante dell' ordine ed estremamente timida. Non ha amici e nessuno la vuole anche se è una bellissima ragazza. Le cose cambieranno quando Clayton Roger le proporrà di essere la sua finta fidanzata, per far sta...