Un fidanzato per finta

Capitolo 19

" Bene ragazzi, consegnatami le vostre ricerche. Un ragazzo per ogni gruppo."

Per il nostro si alza Clayton, consegna i fogli al prof e ritorna al posto.
Non mi ha salutato quando mi ha visto entrare a scuola con l'amico, ha cambiato direttamente strada!
Fred non ha fatto altro che ridacchiare tutto il tempo e per poco non lo spingevo nella fossa vicino il campetto.
Le ragazze di ogni età e classe ci hanno squadrato dalla testa ai piedi, perfino Riley che aveva un'espressione indecifrabile. Però penso si sia trattenuta a causa della foto ricatto.
Avrei voluto dirle : tranquilla tesoro, non è il mio tipo.
Sei sicura?
Assolutamente.

"Bambolina, cosa proponi per dar via all'operazione "Cupido"? "

"Niente Fred, ascolta la lezione." Sospiro all'idea di dover escogitare piani diabolici con il re della malvagità in persona.
Smuovere Clayton sarà difficile considerando ciò che fa continuamente, ossia ignorarmi di brutto.
Inoltre farmi vedere in giro con Fred sarebbe uno sbaglio di dimensioni colossali visto che Riley non aspetta altro per far esplodere la bomba. Sono sicura che dopo stamattina starà ideando un modo per farmi fuori.
Evita di andare a scuola con lui allora, di sicuro non passate inosservati.
È capitato oggi ma ti assicuro che non ricapiterà.

"Ho pensato che potremmo farlo ingelosire con..."

"Fred la vuoi smettere? Quando siamo a scuola devi parlarmi il meno possibile." Alcuni ragazzi si girano nella nostra direzione e faccio loro un sorriso di scuse. Odio dover attirare l'attenzione su di me, e odio ancora di più Fred.
Non sono sicura della sua volontà di aiutarmi, magari lui e Clayton si sono messi d'accordo per umiliarmi.
Provare per credere e io sinceramente li proverei entrambi.
Sei una pervertita, ti rendi conto di quello che hai appena detto? Cosa mi tocca sentire da colei che risiede nel mio cervello...
Cervello del tutto inesistente visto che continui a startene con le mani in mano.
Cosa dovrei fare? Saltare addosso a Clayton e dichiarargli amore eterno?
Sarebbe un'idea​ ragazza mia.

Sono confusa e la mia coscienza non aiuta per niente, secondo Fred dovrei farlo ingelosire ma ho paura di peggiorare le cose. E se invece di attirarlo verso di me, lo faccio scappare?
Continuo ad ascoltare la lezione cercando di prendere appunti. Fred ha rinunciato all'idea di parlarmi mentre Clayton...è Clayton.

Per i corridoi incontro Rachel, più euforica del solito. "Raccontami mia riccia preferita."

"Cosa dovrei raccontarti?"

"Ho saputo che sei scesa dall'auto di Fred stamattina, cosa è cambiato dall' "uccidervi" a vista?" Fa troppe domande per i miei gusti, gli affari suoi no?

È la tua migliore amica...

"Mi ha solo dato un passaggio, e poi si è offerto di aiutarmi con Clayton." sputo il rospo. Oramai sa della faccenda dell'accordo quindi mentire ancora non avrebbe molto senso.

"E tu gli hai creduto?" mi fa la domanda a cui non so rispondere.

"Non so se posso fidarmi, Rachel. Per ora diciamo che lo terrò​ d'occhio." Prendo la tuta dall' armadietto e poso i libri che non mi servono. Ho lezione di educazione fisica all'aperto, il professore non sa come farsi odiare di più. Non potrebbe semplicemente prendersi dei giorni di ferie?
Di solito gli alunni impazziscono per l'educazione fisica mentre io la odio. Devo correre, correre e saltare, saltare. Sempre e costantemente. Una tortura per le mie povere ossa.

"Fai bene amica mia. Sappi che per qualsiasi cosa io e il resto del gruppo ci siamo." Mi da un bacio sulla guancia e si incammina nella direzione opposta.

Il gruppo. È così nuovo per me da sembrare strano. Prima non avevo un gruppo, c'eravamo soltanto io e i libri. Io e la scuola. Io e i miei genitori.
Adesso ci siamo io e i miei amici. Non potevo chiedere di meglio, li conosco da poco ma mi fido, tanto. Non so cosa farei se uno di loro dovesse tradire la mia fiducia. Magari ritornerei in quell'abisso di solitudine dal quale sono riemersa troppe volte nella mia vita.