Un fidanzato per finta

Capitolo 4

"Tutto bene, Sammy?" Rachel viene verso di me con aria preoccupata.

Annuisco e continuo a preparare il tè. Clayton ha letteralmente sbattuto la porta con tutta la forza che aveva in corpo. Era arrabbiato ma non me ne frega una banana. Non avrebbe dovuto farlo, baciarmi è stato uno sbaglio. Ora il mio odio è cresciuto a dismisura, altro che diminuire.
Può considerare l'accordo saltato e se prova ad avvicinarsi a me lo uccido.

"Tieni, spero ti piaccia alla cannella."
Porgo la tazza di tè ad una Rachel ancora abbastanza sconvolta.

"Sicura che vada tutto bene?" ci riprova. "Clayton sembrava arrabbiato."

"Si, lo era ma non mi va di parlarne."

"Ok, scusa.."
Sì scusa e non è neanche colpa sua, questa ragazza è davvero d'oro.

"Tranquilla, non c'entri niente tu. Clayton ha fatto lo stronzo come sempre. Non è una novità." la tranquillizzo.

"Siete sempre stati così? Nel senso, non siete mai stati amici?"

"No, facevamo finta da bambini e facciamo finta adesso. Certe abitudini non cambiano mai." Faccio una pausa "I nostri genitori sono molto amici, lo facciamo per loro."

Rachel annuisce e finisce di bere il suo tè.
Ricominciamo a studiare, stavolta però affrontiamo una ricerca di biologia che il professore valuterà come esame finale.
Siamo ancora all'inizio ma sono sicura che ne verrà fuori una ricerca con i fiocchi. Rachel è una bomba in materia, io me la cavo abbastanza.

Sono le dieci e sono comodamente distesa sul letto a sgranocchiare biscotti al cioccolato. Rachel ha cenato da me ed è andata via poco dopo le nove. Non abbiamo più parlato di quello che era successo e piano piano mi sono rilassata completamente.
Devo ammettere che è stato piacevole passare del tempo in sua compagnia, non ho termini di paragone perché non ho amici ma sono sicura che le ragazze come lei sono poche.

Clayton mi ha mandato un messaggio un'ora fa con le sue scuse ma io non ho risposto, perfino un bambino capirebbe che l'ha fatto per assicurarsi la continuazione dell'accordo.
È un illuso se spera possa funzionare.

Il telefono vibra sul comodino, un altro messaggio da parte sua.
Vuoi rispondere o preferisci ignorarmi? Ho sbagliato e mi dispiace ma smettila di essere arrabbiata.

Che stronzo, ma chi si crede di essere?
Io non vado in giro a baciare la gente, per me un bacio è importante..

Rispondimi.

Neanche morta.

Secondo me dovresti rispondere, così non risolverai niente cara mia.

Quante volte devo dirti di stare zitta? Sei la coscienza più insopportabile del mondo.

Fai come ti pare, ma poi non venire a piangere da me..

Ti ricordo che sei dentro la mia testa, come caspita faccio a venire da te?
Perfino la mia coscienza sta impazzendo, tutta colpa di un fisico muscoloso e due occhi azzurri.
Spengo il telefono per evitare di cadere in tentazione e mi metto a dormire.
Una bella dormita mi schiarirà le idee.

****

Fai sul serio?

Avanti Sammy rispondi.

Mi sto innervosendo, non ti libererai così facilmente di me.

Tre messaggi. Tre schifosissimi messaggi invitati ieri sera.
Certo che è proprio insistente. Ma con tutte le ragazze che gli girano intorno, proprio a me doveva chiedere?