Louis uscì dalla sala operatoria e si tolse camice e mascherina gettandoli nell'apposito contenitore.Ricevette i complimenti da tutti i membri dell'equipe che aveva lavorato con lui e si recò subito in bagno per lavarsi.
Era stato un intervento difficilissimo, a cuore aperto, ma, fortunatamente, la giovane donna che aveva subito l'operazione stava bene.
Tutto era andato per il meglio e, ancora una volta, la fama di Louis Tomlinson, miglior giovane cardiochirurgo di Los Angeles, era stata confermata.
Alla fine il medico optò per farsi una doccia e, dopo una decina di minuti passati sotto il getto dell'acqua calda, uscì, si asciugò e si rivestì.
Rimase in reparto per un'altra ora e poi se ne andò a casa.
Mentre stava percorrendo il corridoio che l'avrebbe condotto all'uscita dell'ospedale, una folata di aria tiepida gli passò accanto.
Louis non ci fece caso ed uscì fuori.
La folata di aria calda continuò il suo percorso e si diresse nel reparto di rianimazione.
Varcò tutte le porte e si fermò accanto ad un letto.
La signora anziana adagiata su quel letto e attaccata a decine di tubi aprì inspiegabilmente gli occhi e vide accanto a sè un ragazzo alto, completamente vestito di nero.
Due ali, ugualmente nere, gli spuntavano dalla schiena e due stupendi occhi verdi sorridevano alla malata.
L'angelo prese fra le sue una mano della signora e sussurrò:
" Sono Harry e sono qui per accompagnarti nel tuo ultimo viaggio..."
La donna annuì, sorrise e chiuse gli occhi.
Nello stesso istante un alone di luce di sollevò dal corpo della malata e le ali di Harry diventarono quasi iridescenti.
Le apparecchiature attaccate al corpo della donna cominciarono ad emettere una serie di inquietanti bip e subito intorno al letto accorsero medici e infermieri.
Nessuno vide Harry, anzi alcuni gli passarono perfino attraverso.
I medici cercarono di rianimare la donna, ma dopo lunghi, interminabili minuti, ne constatarono il decesso.
Harry si allontanò allora dalla stanza e uscì nel corridoio.
Cominciò a vagare per i vari reparti dell'ospedale, finché non si fermò davanti ad una camera la cui porta era chiusa.
Harry vi passò attraverso e si accostò al letto su cui era adagiato un giovane ragazzo.
Molte persone piangevano attorno a lui, mentre lui giaceva fra le lenzuola pallido e con i segni della malattia sul volto.
Il malato, quando si accorse della presenza di Harry, aprì gli occhi e sorrise.
" Sono Harry e sono qui per accompagnarti nel tuo ultimo viaggio..."sussurrò l'angelo.
Il ragazzo adagiato nel letto sorrise e si abbandonò alla mano che stringeva la sua.
Un alone di luce brillò e Harry, dopo un istante, se ne andò.
Harry era un angelo, l'angelo incaricato di accompagnare le persone in punto di morte nel loro ultimo viaggio.
Ciao a tutti, eccoci qui con una nuova storia. Sarà più breve delle altre, avrà 20 capitoli e spero che vi possa piacere.
Baci piccicati 😘
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Un angelo accanto a me.....
FanfictionLouis è un cardiochirurgo di grande esperienza. Un giorno, però, un paziente muore durante un intervento che sta eseguendo e tutto cambia... Harry è un angelo, un angelo che ha il compito di accompagnare le persone in punto di morte nel loro ultimo...