Un angelo accanto a me.....

17. Vuoi essere mio parente?

Dopo mezz'ora, Louis ed Harry si ritrovarono seduti ad un tavolino del Mc Donalds.

Il medico addentò con felicità un Big Mac, mentre Harry si deliziò con due confezioni di patatine fritte.

Ciò che Louis aveva detto, quando Harry era ricoverato in ospedale, si era rivelato vero: era vegetariano e non era mai riuscito a mangiare carne o pesce.

Harry, però, adorava le patatine fritte con la maionese e il medico, ogni tanto, gli concedeva di mangiarle, ovviamente senza esagerare.

Avevano preso anche un Happy Meal, ma solo per la sorpresa, perché il riccio le adorava come se fosse un bambino.

Un piccolo unicorno di peluche giaceva infatti accanto al vassoio di Harry e attendeva di unirsi a tutti i pupazzetti che aveva a casa.

" Quanto sono buone, Louis! " borbottò Harry leccandosi le dita.

" A volte mi sembri un bambino, sai?" chiese Louis pulendosi la bocca con un tovagliolo di carta.

" Ti dispiace che io mi comporti così?"

" No " sorrise dolcemente il medico " anzi, adoro ogni più piccola parte di te e, per dirla tutta, mi piace ogni aspetto del tuo comportamento "

Harry sorrise e fece comparire sul suo viso le fossette.

" Anche tu mi piaci molto, Louis "

Tra i due calò all'improvviso il silenzio, finché il riccio non sussurrò:

" Ti sei arrabbiato? "

" No, io..."

Harry si alzò con gli occhi lucidi e disse:

" Scusa, io mi sono affezionato troppo a te e...e ho dato per scontato che anche io ti piacessi. Mi dispiace, magari tu hai amici e un ragazzo e io...io..non..."

Il riccio non riuscì a finire di parlare perché le sue labbra furono coperte da quelle di Louis.

Il medico lo baciò dolcemente e con passione e quando il bacio terminò disse:

" Tu mi piaci tantissimo, angelo e...e la mia vita prima di incontrare te era vuota e triste.
Pensavo solo al lavoro e basta...io non ho amici, non ho una famiglia e tu sei davvero la cosa più bella che potesse capitarmi nella vita.
So che per te è tutto nuovo, ma se vuoi, se vuoi darmi la possibilità, io vorrei provare ad essere per te qualcosa di più di un amico..."

" Vuoi essere mio parente?" chiese Harry con un sorriso.

" No, io intendevo...beh..." balbettò Louis.

Il riccio lo baciò nuovamente e gli sussurrò in un orecchio:

" Ero un angelo, ma conosco il mondo....sì, voglio essere il tuo ragazzo..."

I due giovani, allora, si abbracciarono e si strinsero, come se non esistesse un domani.