2. Un pianto disperato

2.7K 326 10
                                    


Il giorno dopo Harry si ritrovò in sala operatoria, accanto al lettino su cui era adagiato un paziente.

Attorno a lui si affannavano medici ed infermieri, ma ormai non c'era più nulla da fare...

Harry prese la mano dell'uomo e sussurrò:

" Sono Harry e sono qui per accompagnarti nel tuo ultimo viaggio...."

Nell'istante in cui finì di pronunciare queste parole, un alone di luce volò via dall'uomo adagiato sulla barella.

L'angelo si allontanò ed osservò quasi perplesso i medici che tentavano comunque di rianimare il paziente.

Quando fu chiaro che non c'era più nulla da fare, uno degli uomini in camice verde uscì dalla sala operatoria togliendosi la mascherina.

Harry, contrariamente a quanto faceva di solito, lo seguì e lo vide avvicinarsi ad una donna e ad un ragazzo giovane.

Dopo pochi minuti la donna scoppiò a piangere e il medico chinò gli occhi addolorato.

L'angelo non se ne andò e, quando il chirurgo lasciò i familiari del paziente deceduto, lo seguì.

Lo ritrovò nella sala dei medici, attorniato da alcuni suoi colleghi che cercavano di confortarlo.

" Louis, sono purtroppo i rischi del mestiere " stava dicendo uno di loro " il cuore ha ceduto nel bel mezzo dell'operazione...tu non potevi prevederlo "

" Era un semplice intervento di routine " replicò il medico di nome Louis " era solo un pacemaker da istallare...come è potuto accadere? Come ho potuto non accorgermi che quell'uomo aveva qualcosa che non andava? "

I colleghi di Louis cercarono di rincuorarlo, ma non ci fu nulla da fare...il chirurgo sembrava non darsi pace.

Quando fu lasciato solo, si tolse il camice e indossò un paio di pantaloni e una camicia.

Uscì dalla sala e si avviò lungo il corridoio del reparto di cardiologia.

Harry non desistette e lo seguì.

Si fermò solo nel momento in cui lo vide salire sulla sua auto e posare la testa sul volante.

L'angelo posò a sua volta la mano sul finestrino e i suoi occhi verdi si velarono di tristezza, quando osservò Louis lasciarsi andare ad un pianto disperato.

Harry rimase nella stessa posizione, accanto alla macchina, fino a quando il medico non ebbe smesso di piangere.

Quando l'uomo fu in grado di guidare, l'angelo si voltò e, leggero come un soffio di vento, tornò all'interno dell'ospedale ad assistere le persone che stavano per lasciare la loro vita.

Un angelo accanto a me.....Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora