Sei Qui (Usagi pt1)

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Gli esami di fine anno erano giunti al termine e la partenza della mia amica Minako si avvicinava. Sdraiata sul mio letto, in quella fresca serata d'inizio estate, pensai a quante cose sarebbero cambiate in quei mesi; o forse erano già cambiate senza che me ne accorgessi?

Improvvisamente, la radio trasmise una canzone che ormai conoscevo bene.
«Search for your love, Io ti cercherò, dai ascolta l'anima mia.»

Era passato un mese dalla loro partenza, chissà come stava andando la ricostruzione del loro pianeta.

«Canterò il sentimento e solo te sognerò

Quante volte avevo sentito quella melodia, ascoltando le parole d'amore per la principessa Kakyu che tanto cercavano.

«Là nel blu, su nel cielo. Mi sentirai, su nel cielo.»

"Testolina Buffa!"
L'immagine di Seiya mi apparve improvvisamente davanti agli occhi, mi sedetti sul mio letto e strinsi forte il cuscino.
Nei mesi successivi non ci sarebbe stato nemmeno lui ad aiutarmi, con la sua amicizia, a superare i momenti difficili e tristi che mi aspettavano; chissà se ce l'avrei fatta.

"Coraggio, Usagi, hai affrontato cose ben peggiori! Hai sconfitto Galaxia e la terra finalmente è destinata a vivere in pace e armonia. Supererai un anno di distanza da Mamoru!" Cercai d'incoraggiarmi.

Tornai a sdraiarmi e spensi l'abat-jour. Con la luce della bianca luna splendente che illuminò la mia stanza, e con un sottofondo musicale, lentamente mi assopii. Non ebbi il tempo di vedere le tre luminose stelle cadenti brillare nell'immenso blu della notte.

☾ ✰

Eravamo tutte e quattro in aeroporto a salutare Minako. La nostra amica sarebbe diventata famosa in tutto il Giappone e noi ne eravamo entusiasmate.

"Se quella ingrata al suo ritorno non ci farà conoscere nessuno dei suoi colleghi bellissimi, giuro che non le rivolgerò mai più la parola" sentenziò Rei, portandosi entrambe le mani alla vita.

"Sono con te! Siamo tutte sulla stessa barca, tranne Usagi che ha il suo Mamoru e Ami i suoi amati libri" aggiunse Makoto, incrociandosi le braccia al petto.

Quella affermazione fece arrossire la povera Ami.
"Smettetela di prendermi in giro! Trovo solo che lo studio sia una cosa importante e ora che nessuno minaccia la terra, potremmo dedicarci tutte a imparare qualcosa di nuovo".

Guardai le mie amiche, pensando a quanto fossi fortunata ad averle al mio fianco; se non fossi diventata Sailor Moon, forse a quest'ora non ci saremmo mai conosciute. Fortunatamente, il nostro destino era già stato scritto e ci aveva fatto unire come guerriere e amiche inseparabili.
Il destino... Sarei diventata la principessa Serenity, avrei sposato Endymion e dal nostro amore sarebbe nata quella peste di Chibiusa, la mia adorata piccola Lady.
Un futuro bellissimo mi attendeva e da quello, avrei tratto la forza per sopportare la nuova separazione da Mamoru.

"Amiche mie, allora siete venute a salutarmi!" Finalmente arrivò la nostra Minako, insieme a tutta la compagnia del Musical.

Makoto e Rei spiarono il cast, cercando di adocchiare qualche bel ballerino o qualche attore affascinante.

"Mi mancherete così tanto!" Disse la nostra amica bionda, per poi abbracciarci.
"Vi chiamerò tutti i giorni ve lo prometto, così vi racconterò le avventure della bellissima Minako, la Dea dell'amore". Tutte scoppiammo a ridere, piangendo lacrime sia di gioia per la nostra amica, che di tristezza per la sua lontananza.

"Usagi, mi dispiace non esserci per il tuo compleanno, ma vedrai che saprò farmi perdonare!".
Con tutte le cose a cui avevo pensato nell'ultimo periodo, mi ero completamente scordata che l'indomani, sarebbe stato il mio diciassettesimo compleanno.

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